Si è svolto in un clima di collaborazione presso il Salotto Azzurro del Municipio di Trieste l’incontro organizzato dal Sindaco di Trieste Roberto Cosolini con i parlamentari Triestini: Roberto Antonione, Tamara Blazina, Giulio Camber, Roberto Menia ed Ettore Rosato.
Il Sindaco, in una breve introduzione, ha illustrato le ragioni dell’invito e ha elencato i punti ove il coinvolgimento del governo nazionale è necessario e fondamentale.
Il primo argomento affrontato è stato il tema dei collegamenti ferroviari indispensabili per aumentare l’operatività dello scalo portuale triestino. Cosolini ha ricordato l’appuntamento dello scorso 29 febbraio, quando Mauro Moretti venne a Trieste ed ebbe un primo confronto con le autorità locali per aumentare la competitività dello scalo e considerò l’ipotesi di investimento a Trieste da parte di Trenitalia. Il secondo punto trattato durante l’incontro ha riguardato lo stabilimento di Servola. Anche in questa occasione il Sindaco ha ricordato il recente protocollo firmato tra le istituzioni locali, i sindacati e l’impresa e ha auspicato il coinvolgimento governativo affinché vi possa essere un confronto con la proprietà dell’opificio, necessario per cominciare il processo di riconversione ambientale e di ripresa occupazionale.
Il terzo punto all’ordine del giorno dell’incontro odierno, invece, ha riguardato il Porto Vecchio e la necessità di avere un pronunciamento chiaro e definitivo sul futuro della zona.
Tutti i presenti hanno apprezzato l’iniziativa e hanno riconosciuto l’utilità dell’incontro, tale da considerare la possibilità di ripetere periodicamente l’appuntamento o aggiornarsi in presenza di rilevanti novità.
L’impegno preso oggi dai rappresentati locali è quello di organizzare un appuntamento con l’amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato per portare avanti il discorso intrapreso a Trieste lo scorso febbraio, successivamente l’intenzione è quella di coinvolgere il Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera sulle questioni del nostro territorio che hanno un valore aggiunto in termini di valenza strategica nazionale, soprattutto durante la così detta fase due del governo in carica che riguarderà la ripresa.
Parallelamente i parlamentari interpelleranno i dicasteri competenti per la risoluzione dell’annosa questione del Porto Vecchio.