Un’intera giornata all’insegna del Risparmio Energetico, in cui si invitano Comuni, associazioni, scuole, aziende e case di tutto il nostro Paese ad aderire applicando azioni virtuose per sensibilizzare i cittadini alla razionalizzazione dei consumi: ridurre gli sprechi, produrre energia pulita, mobilità sostenibile (bici, sharing, mezzi pubblici, andare a piedi), ma anche limitare i rifiuti (raccolta differenziata, riciclo e riuso, attenzione allo spreco alimentare).
Nella giornata di venerdi’ 15 febbraio, l’Amministrazione comunale, in coordinamento con Acegas-Aps S.p.A, effettuerà lo spegnimento simbolico dell’illuminazione di alcuni edifici: per un’ora (dalle ore 17.30) le luci dei lampioni di Piazza Unità d’Italia e successivamente, dal tardo pomeriggio, fino alla prima mattina di sabato 16 febbraio, si oscurerano le luci di: palazzo del Municipio, Salone degli Incanti, Santuario di Monte Grisa, monumento a colonna di piazza Goldoni e le luci in piazza Vittorio Veneto.
Sempre in piazza Unità, alle ore 18.00, i giovani volontari della Croce Rossa Italiana nell’ambito della campagna nazionale “Climate in Action”, sul rispetto ambientale, aderiscono a “M’illumino di meno 2013” organizzando un “flash mob”: saranno accese tante candeline che formeranno il simbolo della CRI.
In occasione di questa iniziativa il Sindaco e la Giunta lanciano un messaggio di ‘buon comportamento’ a tutti i cittadini, proseguendo il percorso già intrapreso del risparmio e della riduzione almeno del 20% dei consumi, come del resto dimostrato con l’adesione al Patto dei Sindaci, e con particolare interesse alle energie rinnovabili. In questo senso, oltre alla consolidata collaborazione con l’Acegas-Aps, viene portata avanti anche l’attività con le scuole, per formare i cittadini del futuro, e per far sì che proprio i bambini siano le migliori ‘sentinelle’ in ambito familiare per indirizzare gli adulti verso corretti comportamenti eco-ambientali.In particolare per quanto concerne la raccolta differenziata dei rifiuti. Anche negli uffici comunali è stata introdotta la nuova politica di indirizzo ambientale e di riduzione dei consumi con l’abbassamento di 1° della temperatura. Il buon lavoro di squadra condotto tra i rispettivi assessorati all’Ambiente e all’Educazione per quanto riguarda i progetti didattico-formativi eco-sostenibili, da “pedibus”, in collaborazione con l’Ufficio scolatico regionale e Trieste Trasporti, al ‘patentino’ per i bambini, un percorso di consapevolezza sui consumi, fino alle convenzioni con LaRea (Laboratorio regionale di educazione ambientale) e con il WWF, anche il progetto “3ERRE con la Provincia e Acegas-Aps per la raccolta dei rifiuti, fino al 2015 nelle scuole. Senza dimenticare gli appositi giochi ideati con Fantambiente e Fantacarta.
Uno dei punti fondamentali è il risparmio energetico, bisogna sfruttare al meglio i consumi e garantire anche notevoli risparmi economici. Nel 2012 sono già stati effettuati due importanti interventi: l’introduzione dei led negli impianti semaforici e in quelli di illuminazione pubblica, in 15 vie della città, portando a un risparmio di oltre 100mila kilowatt/h, circa il consumo medio di 40 famiglie. Nel 2013, con l’installazione di 200 punti luce in città, è stato raggiunto un risparmio del 56%.
Il messaggio del Comune di Trieste, che si rivolge a tutti i cittadini e sarà visibile anche sulla pagina della rete civica, è un invito a seguire un apposito decalogo del buon ‘risparmiatore energetico’ per ridurre i consumi di energia elettrica:
1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere gli apparecchi elettronici e non lasciarli in “stand by”
3. utilizzare i frigoriferi in maniera efficiente con un’installazione corretta (mantenere una distanza dal muro in modo che possa circolare l’aria) e una buona manutenzione (sbrinamento frequente, pulizia dello scambiatore di calore esterno)
di gas metano:
4. per la cottura: mettere il coperchio sulle pentole, evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. per il riscaldamento: regolare il termostato a non più di 20°C. Quando si ha troppo caldo regolare il termostato e spegnere gli impianti invece di aprire le finestre
6. Migliorare l’isolamento termico dell’edificio, in particolare delle pareti in corrispondenza dei radiatori e dei serramenti.
7. Migliorare la tenuta all’aria dei serramenti con una manutenzione delle guarnizioni e delle sigillature (oppure con una sostituzione)
8. Migliorare l’efficienza dei termosifoni eliminando eventuali tende o schermi e isolando la parete retrostante
9. richiedere una diagnosi energetica dell’edificio per valutare la possibilità di interventi di risparmio energetico.
di combustibile:
10.utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
Inoltre, il Comune di Trieste mette a disposizione di tutti i cittadini un servizio gratuito di informazione su tecnologie, normative, convenienza economica e incentivi relativi al risparmio energetico e all’uso di fonti energetiche rinnovabili attraverso l’Ufficio Risparmio Energetico ed Energie Alternative disponibile nei seguenti orari:
• lunedì dalle 14.30 alle 15.30
• martedì, giovedì e venerdì dalle 12.00 alle 13.00
• in altri orari su appuntamento da fissare telefonicamente o via posta elettronica
Sede: Palazzo Anagrafe, passo Costanzi 2, V piano, stanza 508/bis
E’ possibile fissare un appuntamento telefonando al numero 040 675 8552.
Tratto da Retecivica