Sul tema “movida” accetto critiche e suggerimenti dei cittadini certo non quelle strumentali di chi oggi è opposizione e quando governava la città non ha fatto nulla per affrontare il problema della convivenza fra divertimento notturno, legittimo, e riposo dei residenti, altrettanto legittimo.
Chi ha detto a tutti “avete ragione” salvo poi non toccare il tema perché inevitabilmente oggetto di scelte difficili e magari impopolari.
Chi si è limitato a stabilire che paga 500 euro chi viene beccato a fare pipì, indifferentemente se è un adulto responsabile o un ragazzino di 16 anni la cui multa comporta per il genitore il 40% dello stipendio mensile
Noi del problema abbiamo deciso di occuparci con una prima misura urgente, l ‘ordinanza provvisoria, e avviando il lavoro per un regolamento serio.
C’è stato qualche eccesso? Qualche interpretazione restrittiva di ciò che abbiamo scritto che ha determinato qualche sanzione eccessiva?
Me ne faccio carico, solo chi non fa non sbaglia nulla, anche se 3 sono stati i casi oggetto di contestazione in un mese di applicazione……..
Oggi diamo conto di alcune novità :
1) l’ordinanza, che decadrà con il regolamento, da oggi è modificata per ridurre la discrezionalità nell’applicazione: i limiti decorrono dalle 24 e non dalle 23, riguardano il vetro e non più il metallo, le sanzioni per le persone sono sensibilmente ridotte. Rimangono più elevate per gli esercizi, la maggioranza dei quali è d’accordo sulle misure, e ringrazio la FIPE per la collaborazione, pochi, come leggiamo oggi su Il Piccolo, non hanno voluto capire e sottovalutano anche le proprie responsabilità .
2) la Giunta ha definito il regolamento che lunedì passerà all’esame del Consiglio per la sua approvazione. Il regolamento prevede la responsabilizzazione e il ruolo attivo dei locali nell’informare e indicare ai propri clienti le misure e i comportamenti per divertirsi senza disturbare, nel mantenere decorosi gli spazi esterni utilizzati, e fissa termini per la musica orari all’aperto cui si può derogare dove non c’ è prossimità con i residenti.
Il regolamento fornisce strumenti e regole per una responsabilizzazione collettiva, giovani, residenti, ed esercizi, in modo da garantire tutte le diverse esigenze, venendosi ovviamente un po’ incontro. Non risolverà tutti i problemi ma può mettere in moto un percorso in quella direzione.
3) Da questo fine settimana e per tutta la stagione abbiamo potenziato la collocazione di bottini per la raccolta differenziata nelle zone “sensibili” della movida (e se ne manca qualcuna riceviamo volentieri segnalazioni) in modo da consentire di divertirsi in una città pulita e offrire più alternative all’abbandono di rifiuti in strada che non è un danno al Comune, bensì alla Comunità.
Avendo ottenuto l’autorizzazione, sempre per i fine settimana, abbiamo posizionato dei bagni chimici vicino a Piazza Unità, per la precisione in via del Teatro Romano, alla base della scalinata che porta a Santa Maria Maggiore, che danno perciò quel servizio in più e che toglie qualsiasi alibi a chi rischia la nota sanzione. Su questa sanzione ho già detto in apertura quello che penso: cinquecento euro sono giusti per un adulto maturo e autonomo economicamente, sono troppi per la famiglia di un ragazzino che fa una bravata che costa sopra il 30 -40% dello stipendio del genitore. La sanzione minima verrà perciò ridotta con possibilità evidentemente di una applicazione più aspra sulla base del criterio sopra accennato o in una situazione recidiva.
Con l’insieme di queste misure offriamo servizi, strumenti e regole equilibrate nell’interesse di tutti. Ringrazio fin d’ora tutti coloro che collaboreranno e ringrazio anche la polizia per l’indispensabile lavoro che dovrà fare per fare rispettare le regole, per intervenire nelle situazioni di criticità, con quella professionalità e quell’umanità di cui è certamente capace