Rinnovato , il protocollo operativo tra Comune di Trieste, AcegasAps S.p.A.-Gruppo Hera, AcegasAps Service S.r.l. ed Estenergy S.p.A., per l’agevolazione nella fornitura d’acqua, energia elettrica e gas ai clienti economicamente svantaggiati. Alla firma dell’atto, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini con l’assessore comunale alle Politiche Sociali Laura Famulari, il direttore generale di Acegas S.p.A. del Gruppo Hera, Roberto Gasparetto e l’amministratore delegato di Estenergy S.p.A. Albino Belli.
“Un ringraziamento al management del Gruppo Hera e alle società firmatarie per aver nuovamente aderito e rinnovato l’accordo introdotto due anni fa, quando si stava profilando la crisi, per condividere un percorso che riguarda situazioni di utenze di cittadini in gravi difficoltà e impossibilitati a rispondere ai pagamenti. Grazie al percorso intrapreso con Acegas, di cui il Comune di Trieste è socio in posizione significativa, possiamo contare su una risposta sociale per il territorio, con l’obiettivo di non abbandonare nessun cittadino pure in condizioni difficili – ha detto il sindaco Roberto Cosolini -.
“Questo secondo rinnovo – ha spiegato l’assessore Laura Famulari – chiude la fase della sperimentazione e avvìa la fase di consolidamento. In considerazione di questo aspetto, si è ritenuto opportuno prefigurare una durata più ampia dell’accordo -tre anni- fatta salva la possibilità di apportare in itinere ulteriori integrazioni o cambiamenti. E’ uno strumento che si è dimostrato valido nel rispondere alle esigenze dei cittadini che si trovano temporaneamente o in modo ricorrente, in particolare difficoltà nel provvedere al pagamento delle bollette per le utenze domestiche. Un accordo finalizzato alla definizione di procedure per la gestione delle sospensioni per morosità e la definizione delle modalità di rateizzazione del pagamento, che ha l’obiettivo di prestare un aiuto concreto alle famiglie economicamente più svantaggiate, sostenendole in un percorso di autonomia”.
I criteri e le modalità di accesso a tali misure sono disciplinati dall’art. 2 comma 3 del “Regolamento degli interventi di sostegno economico e di solidarietà civica a favore delle persone e delle famiglie”, laddove si prevede la stipula di appositi protocolli d’intesa con altri soggetti privati e/o pubblici per realizzare un’azione di coordinamento delle attività secondo il principio di sussidiarietà.
Nel 2013 – è stato detto – è stato rilevato un sensibile calo delle domande e della conseguente spesa che, al 31 ottobre, è risultata pari a 71.994,51 euro per un totale di 204 interventi rivolti a 174 persone richiedenti (nel 2012 la spesa totale era stata di 239.006,41 euro a fronte di 516 persone per complessive 712 richieste). Un dato apparentemente sorprendente, che può essere ricondotto alla tendenza, frequente negli ultimi tempi da parte di una certa fascia di utenti, di cambiare soggetto gestore per evitare di provvedere alla spesa delle utenze. Un’altra possibile ragione deriva dall’imposizione di un tetto minimo di morosità (150 euro) per accedere ai benefici del protocollo, al fine di evitare richieste per importi molto bassi, come verificatosi in passato, segno di una ridotta responsabilizzazione dei cittadini richiedenti. Inoltre, i criteri di accesso e le modalità previste dal regolamento costituiscono senz’altro un filtro.
Delle rateizzazioni hanno beneficiato complessivamente 34 cittadini.
Il direttore generale Roberto Gasparetto ha sottolineato come questa iniziativa rientri pienamente nella politica d’impresa: “Un documento importante che ha dato riscontri molto positivi e che aiuta a razionalizzare il sistema con una serie di agevolazioni per il cittadino che sta attraversando anche un disagio momentaneo, come ad esempio i cassaintegrati. Il protocollo, non puramente tecnico, nasce dalla volontà reciproca di portare avanti un lavoro comune e integrato”.
“Passo dopo passo, dopo la fusione – ha aggiunto l’amministratore delegato Albino Belli – stiamo conquistando un significativo miglioramento complessivo dell’attività, anche per quanto riguarda il servizio di sportello e di call center”.