Un accordo che punta a promuovere agevolazioni alla ristrutturazione per i proprietari di immobili da destinare al circuito dell’ “Agenzia Solidarietà per l’Affitto”, prassi d’eccellenza dell’Amministrazione comunale presa quale esempio da altre istituzioni e oggetto di un servizio televisivo della trasmissione Rai Ballarò.
Nello specifico i due istituti bancari, che hanno risposto alla procedura a evidenza pubblica bandita dal Comune all’inizio dell’anno, metteranno a disposizione prodotti creditizi agevolati a favore di proprietari privati di abitazioni sfitte che vogliono ristrutturare i propri alloggi impegnandosi a darli in locazione a prezzi calmierati, per almeno 5 anni, secondo le regole dell’Agenzia Solidarietà per l’Affitto. E’ uno strumento in più per il mercato della locazione che punta a sostenere quella domanda di casa che colpisce le categorie più deboli e ora anche il ceto medio. Inoltre è uno degli elementi nuovi dell”Agenzia Solidarietà per l’Affitto’ che punta ad aumentare l’offerta abitativa nella città, oltre alla valenza sociale dell’accordo, bisogna considerare anche gli effetti positivi legati al riutilizzo e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, dando una boccata di ossigeno anche al comparto dell’edilizia.
L”Agenzia Solidarietà per l’Affitto’ è frutto di un protocollo d’intesa fra il Comune di Trieste, l’A.T.E.R., le Fondazioni CRTrieste, Casali e Caccia-Burlo, le ACLI provinciali di Trieste, e numerose associazioni e organizzazioni del settore. Rappresenta uno strumento integrato per rispondere alla complessa questione del fabbisogno abitativo nel territorio del Comune di Trieste, favorendo l’incontro fra la domanda da parte di alcune fasce di popolazione e l’offerta da parte di proprietari di immobili sfitti. Uno strumento validissimo, che ha avuto un riscontro crescente nel corso degli ultimi due anni – alla fine del 2013 si registravano infatti ben 47 locazioni attive – che potrà giovarsi da ora anche di una opportunità in più per stimolare i proprietari di alloggi sfitti ad accedere a finanziamenti agevolati per ristrutturare gli alloggi stessi e renderli disponibili per la locazione, alle condizioni dell’Agenzia.
Dopo la stipula ufficiale dell’accordo con Banca Popolare Etica e Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, l’amministrazione comunale di Trieste raccoglierà le domande di accesso ai piccoli mutui agevolati da parte dei proprietari che intendono ristrutturare un’abitazione da affittare, richiedendo loro, contestualmente, un impegno vincolante a destinare l’abitazione stessa al circuito dell’Agenzia per il periodo minimo previsto. Successivamente, inoltrerà tali domande alle Banche stesse per i successivi contatti fra queste e i privati. L’obiettivo è di creare una specie di “provvista” di abitazioni disponibili per contratti di locazione a canone concordato o sociale, per far fronte all’aumento della domanda di prezzi “calmierati” conseguente all’attuale perdurante periodo di crisi. Tali alloggi, una volta ristrutturati e decorso il periodo di utilizzazione obbligatoria all’interno del programma, potranno anche essere messi in circolazione sul libero mercato.
Per informazioni si può consultare il sito ReteCivica