Il Sindaco Roberto Cosolini si è recato al canale navigabile nella zona industriale triestina, per una visita al Polo Nautico, cominciando di fatto un ulteriore ‘giro’ di sopralluoghi a importanti realtà cittadine, dopo aver recentemente svolto un ampio programma di visite a numerose scuole e altrettanti impianti sportivi. “ Ho voluto iniziare questo nuovo giro tra le aziende triestine dal “Polo Nautico” per due ragioni – ha dichiarato il Sindaco -. La prima perché io e Marino Quaiat parlammo della sua possibile realizzazione per la prima volta nell’autunno del 1995 e riuscimmo a inaugurarlo nella tarda primavera del 1998. Negli anni di mezzo ci sono stati la costituzione del gruppo, il progetto, le autorizzazioni, i finanziamenti eccetera, ma credo che sia un caso unico in una città in cui spesso i progetti o non si realizzano o servono almeno 15 anni per portarli a termine. La seconda perché a distanza di 16 anni le sei aziende che lo compongono rappresentano realtà di altissimo livello e specializzazione, riconosciute su scala mondiale, in tutti i settori della cantieristica navale, dalla realizzazione delle vele, tra le più richieste e affermate, ai maestri d’ascia, all’elettronica, all’assistenza per MegaYacht. Inoltre, partecipano addirittura a realizzare un prototipo di sottomarino per la Marina Americana. Ogni giorno queste aziende fanno i conti con le difficoltà che i piccoli imprenditori devono affrontare a causa delle crisi, della burocrazia e dell’elevata tassazione, però danno lavoro a più di 50 addetti e sono un segno evidente – per fortuna non sono i soli- che in questa città ci sono capacità, voglia di reagire e di crescere giorno per giorno.”
Il Polo Nautico di Trieste – che si trova sulla Riva Giovanni da Verrazzano 5, oltre all’Officina Navale Quaiat (il cui titolare, tra l’altro è arrivato secondo all’ultima edizione della Barcolana) – è composto dalla Quick Batten di Fabio Zettin, dalla Veleria Ullman Sails di R. Vencato e G. Faiman, l’Elettronica Navale di M. Calligaris, la Carpenteria Navale di Massimo Petronio e la MAGIC di Eva Balzano, e si estende su di 4200 mq coperti attrezzati e 10000 mq esterni per assistenza barche a vela e a motore.