“La Fondazione Filantropica Ananian – secondo le volontà testamentarie di Gregorio Ananian, benefattore armeno vissuto a Trieste (deceduto nel 1857), e nel contributo di altri benefattori – ha spiegato il Presidente Giovanni Damiani – ha come finalità primaria il sostegno ai giovani negli studi universitari, superiori e nella vita familiare. I suoi interventi sono destinati prioritariamente ai cittadini residenti a Trieste da almeno cinque anni; una parte non maggioritaria degli interventi è aperta anche a residenti nel Friuli Venezia Giulia e nel Veneto orientale, nonché a connazionali di località appartenute in passato alla Venezia Giulia. La Fondazione è altresì proprietaria di un vasto patrimonio immobiliare disponibile per la locazione che avviene attraverso avvisi di concorso ovvero a trattativa privata. L’anno scorso, il Commissario ha avviato le procedure per il rilancio della struttura e il rinnovo dello Statuto. Ci si avvale dell’ottima collaborazione con l’Itis ma stiamo collaborando anche in primis con il Comune e l’Università di Trieste per cercare di potenziare e riaprire la Fondazione con nuove idee e nuove sfide, nel rispetto del lascito testamentario del benefattore Ananian, di cui ricorrono i 150 anni dalla morte. Una storia tipicamente triestina e un patrimonio cospicuo lasciato pensando ai giovani e al loro futuro. Perciò vogliamo far ripartire la Fondazione al cento per cento a favore della città. In quest’ottica crediamo alle sinergie e al ‘fare sistema’ con due obiettivi primari: fornire supporto agli studenti e quest’anno anche verso altre categorie di studenti, aiutando i meritevoli, e accogliendo i suggerimenti e le idee degli stessi giovani che potranno scriverci e fornendo sostegno alle famiglie che vivono un momento di criticità economica. In questi mesi abbiamo rifatto il sito internet e metteremo in affitto gli immobili che sono parte del patrimonio della Fondazione”.
Il Rettore Maurizio Fermeglia ha posto l’accento sul concetto di sinergia e collaborazione per raggungere gli obiettivi prefissati “Se vuoi veramente andarci devi andarci insieme” , recita un detto. Si sta facendo un ottimo lavoro di marketing, da cui trarranno beneficio i giovani studenti universitari, anche quelli del Conservatorio assieme ad altre realtà. Tutto l’aiuto che si può fornire ai ragazzi studiosi, va dato. Stabilità che va data anche agli immigrati, soprattutto a chi per spostarsi deve pagare anche l’alloggio. La nostra missione è quella di integrare la persona nel nostro sistema sociale per un corretto investimento ragionando in un’ottica di area vasta. Secondo gli ultimissimi dati di AlmaLaurea, l’Università di Trieste si piazza al 4° posto tra le università italiane, con l’87,4% di occupati a tre anni dalla laurea. Dobbiamo lavorare per accrescere la capacità attrattiva affinchè altri giovani studenti vengano a studiare a Trieste. E in tal senso abbiamo tutte le carte in regola per farlo, anche per le peculiarità insite nel territorio, per la qualità della vita e per le bellezze paesaggistiche”.
“Esprimo un convinto apprezzamento per il rilancio dell’attività della Fondazione Ananian – ha sottolineato il Sindaco Roberto Cosolini – che ha preso corpo prima con il Commissario e poi con il nuovo Consiglio. A Trieste è finita l’epoca di lavorare a particelle, più c’è condivisione, collaborazione, maggiori sono i risultati. Se questa è la nuova sfida, il Comune è presente con grande convinzione, credendo fermamente che il maggiore investimento per la città è puntare sui giovani. E ben vangano altre idee di specializzazione formativa. La strada maestra è quella giusta, e di questo sistema rivolto alla valorizzazione dei giovani, l’università è un ‘perno strategico’. E tutto ciò che si muove all’esterno ha un senso per trovare sempre più nuove opportunità per le nuove generazioni”.
“Proprio in questa sede, che ospita anche oltre 400 anziani – ha sottolineato la Presidente dell’Itis Erica Mastrociani – parlando di giovani, ci concentriamo sulla ‘centralità’ della persona, nel senso più ampio del tema sociale, che non dev’essere spezzettato. Fare sistema è indispensabile per le persone e per costruire politiche di supporto ai bisogni più variegati dei nostri cittadini. E l’Itis ci vuole far parte, in un welfare dove tutti si rendono responsabili per la propria parte”.
L’attività della Fondazione Ananian, che è mirata a offrire un contributo positivo al futuro dei giovani assegnatari dei sussidi – è stato detto – per l’anno in corso prevede l’erogazione di sussidi per l’ammontare di oltre 200.000,00 euro destinati agli studi universitari e post-laurea, nonché ai sussidi per le famiglie. Inoltre, anche nell’anno 2014 sono stati erogati più di 130 sussidi per un ammontare di oltre 200.000,00 euro a favore di giovani per il sostegno allo studio e nella vita familiare.
Il primo bando 2015 per sussidi di studio destinato a studenti che frequentano nell’Anno Accademico 2014/2015 corsi di studio presso l’Università degli Studi di Trieste o presso il Conservatorio – che scadeva l’8 maggio 2015, ma è stato prorogato ancora di 15 giorni – prevede l’erogazione di 125 borse di studio dell’importo pari o superiore a 1.400,00 euro. E’ rivolto a studenti di età non superiore a 30 anni con limitate risorse reddituali, cittadini italiani, residenti da almeno 5 anni nella provincia di Trieste. Il bando è pubblicato sul sito internet della Fondazione: www.ananian.it , e le domande possono essere presentate dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 11.00 presso la sede della Fondazione di via Pascoli 31.
La Fondazione si propone altresì di offrire sostentamento anche alle famiglie in difficoltà, nell’ottica di un supporto anche sul piano sociale. In questo quadro il secondo nuovo bando per l’anno 2015, di prossima uscita (dal 18.5.2015 al 19.6.2015) è dedicato ai sussidi familiari: La Fondazione prevede di assegnare, per l’anno in corso, fino a complessivi 7.500,00 euro per sussidi familiari, a favore di genitori con figli minori a carico che si trovino in temporanea e seria difficoltà, per effetto di gravi eventi negativi avvenuti dopo il mese di aprile 2014 e che abbiano inciso profondamente sull’economia familiare (es. grave malattia, lutto, perdita di lavoro per causa non imputabile al lavoratore ecc.). Il nuovo bando (che scadrà il 19 giugno 2015) viene pubblicato sul sito internet della Fondazione Filantropica Ananian e le domande potranno essere consegnate presso la sede della Fondazione, in via Pascoli 31, presso la sede dell’ITIS, da lunedì 18 maggio a venerdì 19 giugno 2015 – dal lunedì al venerdì – dalle 9.00 alle 11.00.