NUOVI INVESTIMENTI PER IL RILANCIO DI TRIESTE

Il trend positivo del turismo nella nostra città è fonte di nuovi investimenti privati nel nostro territorio. Dopo la conferma dell’investimento di 120 milioni di euro per il progetto del Silos, sono alle ultime fasi le procedure amministrative avviate dalla catena internazionale B&B Hotels per l’apertura di un albergo in città. I tecnici della società stanno perfezionando la documentazione da consegnare al Comune e all’Azienda Sanitaria per l’avvio dell’albergo, previsto per metà luglio.

La location è quella che vede attualmente attivo il Novo Hotel Impero, all’inizio di via Sant’Anastasio, con l’affaccio di gran parte delle camere sulla piazza della Libertà e sull’area della stazione ferroviaria, un altro progetto che permetterà di riqualificare l’intera zona.

Non si tratta di un subentro nella gestione della struttura tra gli attuali titolari dell’attività e la catena B&B Hotels, ma dell’avvio di un nuovo modello di albergo, senza continuità aziendale tra le due realtà e con importanti novità sulla proposta commerciale che verrà lanciata. B&B Hotels nasce in Francia e negli ultimi cinque anni ha consolidato la sua presenza anche in Italia: la strategia di mercato della catena è quella di offrire il pernottamento con qualità a tre stelle ad un prezzo concorrenziale (in un range medio di 50-60 Euro a notte per camera doppia), lasciando al cliente la possibilità di acquistare a parte i servizi accessori come la prima colazione. La politica di B&B Hotels è quella di presenziare nelle città italiane con strutture che non abbiano meno di 75 camere; su Trieste, infatti, la prospettiva a breve termine prevede l’allargamento della capacità ricettiva dell’albergo esistente sfruttando nuovi spazi messi a disposizione dalla proprietà dell’immobile. Entro l’anno è pertanto attesa sul mercato la piena operatività dei 160 posti letto della sede triestina di B&B Hotels con la possibilità di aperture importanti di spazi di accoglienza di qualità a prezzi contenuti per ospitare gruppi organizzati, compresi quelli scolastici. Oltre agli accordi con la proprietà dell’immobile per la locazione e la ristrutturazione dello stesso al fine di adeguare la struttura agli standard qualitativi della catena, l’investimento diretto previsto per la piena operatività delle 78 stanze complessive del nuovo albergo è stimato in 1,1 – 1,2 milioni di Euro.

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