Come si amministra una città in un periodo di crisi economica?
1) in primis tagliando lo spreco
2) poi cercando soluzioni innovative per ridurre/ottimizzare la spesa del denaro pubblico
3) con degli ottimi investimenti
È un lavoro lungo e complesso, che non finisce mai.
Ma oltre a una necessità pratica è anche un DOVERE MORALE.
In questi giorni abbiamo fatto un po’ di conti di 5 anni di amministrazione e far le varie attività, abbiamo dimezzato la spesa per gli stipendi dei membri dei CDA delle aziende partecipate (risparmio di 523 mila € ogni anno), abbiamo rivisto le spese per gli affitti delle sedi del Comune (da oltre un milione di euro all’anno a soli 343mila euro), abbiamo completato il passaggio di tutti gli uffici all’uso di un software libero, che ha prodotto un risparmio di 900 mila € in 3 anni.
Quest’opera di “ottimizzazione dei conti pubblici” la vogliamo proseguire nei prossimi anni, perché la Buona Amministrazione è un orgoglio di questa città e ci ha permesso, nonostante la forte crisi, di aumentare ogni anno gli investimenti di cui la città ha bisogno: gli anziani, i disabili, i posti in asilo.