Vi confesso che stamattina quando ho sfogliato il Corriere della Sera e ho trovato la notizia dell’incontro con Michael Häupl, beh mi sono emozionato.
Perché è la testimonianza dell’ottimo lavoro che abbiamo fatto in questi anni per rinsaldare il rapporto con Vienna.
Lavorando su quell’anima comune di due città che per vocazione, storia e radici devono attuare non solo una collaborazione, ma un vero e proprio PIANO STRATEGICO insieme.
In questi giorni con il Sindaco di Vienna, abbiamo firmato un protocollo di intesa tra la due amministrazioni su questi punti:
- conservazione dei centri storici e del patrimonio culturale (collaborando in tal senso anche per l’inserimento – con le nostre e molto affini comuni peculiarità – nel Patrimonio Mondiale UNESCO);
- creazione di sinergie turistiche e di eventi letterari e musicali, con un’ulteriore valorizzazione della comune “cultura dei Caffè e del vino”;
- cooperazione tra i porti di Trieste e Vienna, intensificando il traffico dei container e della logistica, rivalutando e incentivando la potenzialità dei collegamenti ferroviari Trieste-Vienna.
E non vi nascondo nemmeno l’emozione quando ho visto negli occhi di Michael Häupl sincera ammirazione per la bellezza della nostra città tanto da dirmi:
“Roberto, Trieste è una città fantastica”
Sì, è fantastica e da oggi il patto Trieste-Vienna non è solo una vicinanza culturale, ma un vero e proprio piano strategico.