Dal 2008 il mondo attraversa una crisi che sta mettendo a rischio le risorse sia delle famiglie che delle istituzioni. È dunque un dovere, oggi ancor più di prima, gestire la spesa pubblica in modo responsabile, senza sprechi, dando priorità agli investimenti per proteggere le fasce deboli della popolazione e reperire risorse nuove, come i finanziamenti europei.
In queste direzioni si è mossa l’amministrazione in questi primi 5 anni: taglio degli sprechi, aumento degli investimenti nel sociale, crescita dei bandi europei per opere di interesse pubblico.
- TAGLIO DEGLI STIPENDI DEI CDA DELLE PARTECIPATE
Risparmio di 523 mila € all’anno (-58%) - MENO SPESA PER LE SEDI PUBBLICHE
Risparmio di 650.000 € all’anno in affitti - PASSAGGIO AL SISTEMA DI SOFTWARE LIBERO
Risparmio di 300 mila € all’anno - RIDUZIONE DEL DEBITO
Dai 220,1 Milioni del 2011 a 158,9 Milioni: riduzione del 28% - PIÙ FONDI EUROPEI PER TRIESTE
Dal 2011 ad oggi abbiamo ottenuto fondi europei per 6,7 Milioni di €: oltre 12 volte in più rispetto al quinquennio precedente (546 mila).
Altri 6,8 Milioni di € sono in attesa di approvazione nel 2016.