INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
OGGETTO: “Riduzione orario di servizio presso i Centri di salute mentale di Trieste”
Appreso da recenti notizie di stampa delle dichiarazioni del Direttore di ASUGI Poggiana che confermano la riduzione di orario di apertura per due dei quattro Centri di salute mentale di Trieste, e precisamente quelli di Barcola e di via Gambini, che passeranno da 24 a 12 ore giornaliere a partire dal prossimo mese di novembre;
Rilevato che la decisione presa dall’ASUGI deriverebbe da una grave carenza di personale dovuta non solo ad una fisiologica assenza per pensionamenti non ancora sostituiti, malattie, infortuni e maternità, ma anche per la sospensione di personale privo di gren pass che porterebbe ad un totale che sfiora le 50 unità assenti;
Condividendo l’appello ai sanitari che prestano servizio nel SSR per una presa d’atto della gravità della situazione e di conseguenza per l’adesione alla vaccinazione, unica modalità attuale accertata per contenere la diffusione del covid e garantire standard adeguati ai servizi socio-sanitari regionali e dei centri di salute mentale in particolare;
Ricordato l’allarme sul rischio di tagli ai servizi erogati dai centri di salute mentale paventati nei giorni scorsi innanzitutto dal Coordinamento regionale delle associazioni per la Salute Mentale e da qualificati professionisti, quali gli ex direttori dei Dsm regionali Roberto Mezzina, Renzo Bonn, Franco Perazza e Angelo Cassin;
Ricordata inoltre l’ultima DGR 1446/2021 che prevede un unico Dipartimento delle Dipendenze e della Salute mentale per azienda sanitaria e la riduzione da 22 a 15 dei Csm in regione con l’eliminazione di un centro anche per Trieste;
Vista la preoccupazione che la riduzione dell’orario presso i due CSM sopra citati sia solo il primo passo di un piano di riorganizzazione e ridimensionamento della salute mentale, come peraltro paventano gli ex direttori dei Dsm, alla luce anche della DGR sopra richiamata;
INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE
Per sapere se si prevede, in base a quanto riportato nell’ultima DGR 1446/2021, l’eliminazione di un centro di salute mentale a Trieste e se non ritenga urgente adoperarsi per trovare una soluzione alla carenza di personale presso i CSM di Trieste anche con assunzioni a tempo determinato o ricorrendo ad esterni potendo così fornire ai cittadini del territorio le medesime opportunità offerte a quelli residenti in altre aree regionali.