PAY BACK sanitario

Sono il promotore di una mozione, che verrà discussa e spero approvata in seduta di Consiglio martedì 24  ottobre, che vuole proporre misure per affrontare il tema del cosiddetto PAY BACK sanitario, ovvero una misura per cui le Aziende sanitarie che sforano il tetto di spesa per l’acquisto di dispositivi medici devono richiedere alle imprese fornitrici una “restituzione” che va dal 40 al 50% del superamento.

Ci sono tantissime piccole imprese specializzate che rischiano di saltare perché obbligate, dopo aver fornito apparecchiature, a restituire notevoli somme.

Il rischio è duplice: imprese posti di lavoro che saltano e carenza nella fornitura dei dispositivi. Tanto per capirci valvole cardiache, stent, dispositivi per la chirurgia, etc.

 Il tema è nazionale, ma la mozione propone una serie di azioni che possono essere, sentite le rappresentanze delle imprese, importanti e che la Regione può attuare.

Qui la mozione completa

 

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