Perché mi candido
Voglio bene a questa città e posso contribuire a ridarle il ruolo che si merita.
Desidero che abbia il presente migliore possibile e un futuro fatto di lavoro e di opportunità per i giovani; voglio una città aperta, dinamica e europea, che sa far risaltare i suoi valori e su questi fa leva per un nuovo sviluppo: il mare, la cultura, la scienza.
Mi impegno per una città dove nessuno possa ritrovarsi privo d’aiuto e tutti abbiano diritto a una vita decorosa: una città dove si combattono povertà ed esclusione, dove i giova ni possono davvero scegliere di rimanere o ritornare.
Mi candido perché mi appassiona una politica intesa come servizio civile alla comunità. Una buona politica è fatta di trasparenza e di partecipazione, di dialogo con la comunità, di scelte responsabili basate su competenze.
Per queste ragioni la mia campagna elettorale, iniziata più di tre mesi fa, è “tra la gente”. E quando sarò eletto anche il mio modo di fare il Sindaco sarà “tra la gente”.
La mia carriera professionale si è sviluppata nel campo delle piccole e medie imprese, quindi dell’economia. Metto a disposizione un’esperienza amministrativa: da assessore regionale mi sono occupato di lavoro, formazione, inclusione, università, ricerca e professioni, tutti temi importanti per Trieste.
Affronto questa sfida con entusiasmo e passione.
Sono un uomo radicato in questa città e la voglio vedere in relazione con il mondo. Per questo c’è bisogno di concretezza, di risultati immediati e del coraggio del sogno: dobbiamo riscoprire un sogno collettivo che si chiama Trieste e camminare tutti insieme verso la sua realizzazione. E il modo migliore per realizzare i propri sogni è svegliarsi.
Roberto Cosolini
Quella che segue è l’attuale stesura del programma di Roberto Cosolini. Ne seguirà nei prossimi giorni una più avanzata, sostanzialmente identica nei contenuti, ma con una più puntuale definizione di tempistiche e competenze.
Scarica il programma di Roberto Cosolini in formato pdf