Da martedì 23 ottobre 2013, tutti i cittadini interessati possono ottenere direttamente on line, attraverso il sito internet del Comune di Trieste (www.retecivica.trieste.it – certificati on line) e il portale regionale del cittadino, i certificati anagrafici e di stato civile che sono tra i più richiesti agli sportelli dei centri civici del Comune, come certificati anagrafici di residenza, di stato famiglia (oltre a quello composto di residenza+famiglia) e quelli di stato civile di nascita, matrimonio e morte. A breve invece saranno disponibili on line anche i certificati di cittadinanza, stato libero e quello di cittadinanza+stato libero+ famiglia.
Frutto di un progetto congiunto tra Comune di Trieste, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Insiel, il nuovo servizio on line è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala matrimoni del municipio, alla quale sono intervenuti il sindaco Roberto Cosolini, l’assessore al Decentramento Emiliano Edera, il direttore dei Servizi informativi e innovazione Lorenzo Bandelli, il dott. Luca Moratto per la Regione, il dott. Francesco Sasso per l’Insiel e Daniela Vascotto, responsabile dell’Anagrafe e Decentramento.
E con una certa soddisfazione -ha detto il sindaco Roberto Cosolini- che presentiamo questo nuovo sistema, che semplifica e migliora i rapporti tra l’Amministrazione e i cittadini, andando a servire diversamente un’utenza che finora si recava massicciamente ai centri civici e contribuendo così ad evitare file e disagi, con notevoli riduzioni di tempi. Ricordando che il nuovo sevizio consentirà la richiesta e l’acquisizione, con stampa autonoma, dei certificati on line, il sindaco ha sottolineato come sia compito di un’Amministrazione pubblica usare tutto il patrimonio d’innovazione di cui dispone, per offrire servizi sempre migliori ai cittadini, e di questo va dato atto a quanti si sono impegnati per portare a termine questo importante progetto. Una volta a regime, si stima che con questo servizio si potrà far fronte a più del 50% delle certificazioni attualmente rilasciate dal Comune di Trieste, ciò porterà ad un vero e proprio dimezzamento delle code e dei tempi d’attesa.
Le modalità d’attuazione del nuovo servizio on line del Comune sono state illustrate dall’ing. Lorenzo Bandelli, che ha spiegato ed esemplificato, computer alla mano, i passi da fare per ottenere i diversi certificati, disponibili su un file che contiene un documento informatico in formato pdf, firmato digitalmente per garantire l’autenticità e la validità del certificato. L’accesso al servizio di certificazione on-line – è stato spiegato -avviene con l’uso della Carta Regionale dei Servizi, la smart card regionale (ovvero la nuova tessera sanitaria) dotata di microchip già adottata per l’accesso a diversi servizi on line, che garantisce, attraverso la richiesta del PIN personale, la privacy sui dati anagrafici: è infatti possibile ottenere i certificati solamente per se stessi o per i componenti del proprio nucleo famigliare. Se la Carta Regionale dei Servizi non è mai stata utilizzata per l’accesso ai servizi on line, dovrà essere preventivamente abilitata e a questo proposito tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://cartaservizi.regione.fvg.it
Il certificato on-line deve essere utilizzato in forma digitale ad esempio inviandolo come allegato di un’email al soggetto verso il quale si ha la necessità di comprovare le informazioni anagrafiche o di stato civile oggetto della certificazione o trasferendolo all’interessato attraverso un supporto di memorizzazione. Il certificato rilasciato on-line è stampabile, ma solo come pro memoria e in tal caso non conserva il valore legale della certificazione che è garantito solo dalla firma digitale del formato elettronico. Dalla stampa del certificato è comunque possibile risalire al certificato elettronico e scaricare nuovamente il documento informatico firmato digitalmente attraverso un servizio di conservazione dei certificati che li manterrà disponibili on line per sei mesi.
Trovata una soluzione anche per i certificati soggetti all’imposta dei bollo. Per questi è necessario acquistare la marca da bollo presso i rivenditori autorizzati ed inserire il numero identificativo riportato sulla marca stessa nello spazio apposito della pagina di richiesta del certificato. La marca va conservata e può essere utilizzata per un unico certificato: i certificati rilasciati on-line e soggetti all’imposta di bollo possono essere infatti utilizzati una sola volta presso un unico soggetto mentre quelli rilasciati on-line e non soggetti a bollo per l’uso dichiarato al momento del rilascio, riportato sul certificato stesso, possono essere utilizzati più volte presso diversi soggetti.
Accanto al servizio di certificazione on line è disponibile sul portale regionale del cittadino anche un servizio d’autocertificazione. Il servizio consente di produrre in maniera assistita, e con i dati anagrafici già precompilati, i moduli per autocertificare dati personali da utilizzare presso i soggetti pubblici -Enti o gestori di pubblici servizi – che non possono più richiedere certificati ai cittadini.