Si è svolto in Municipio giovedì 2 maggio, l’incontro promosso dal Sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, tra l’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e Gabriele Galateri di Genola, Presidente di Assicurazioni Generali, Bettina Corves-Wunderer Cfo Allianz S.p.A. e Sergio Razeto, Presidente di Confindustria Trieste e di Wärtsilä Italia.
All’ordine del giorno, innanzitutto, la verifica delle condizioni di fattibilità per migliorare il collegamento passeggeri fra le stazioni di Mestre e Trieste centrale, esigenza sentita dalla città, dalla imprese del territorio e in particolare dalle aziende del settore assicurativo, come più volte sottolineato dai vertici di Assicurazioni Generali e di Allianz, per connettere meglio le diverse sedi di attività. Durante l’incontro, si è focalizzata un’ipotesi basata sulla rimodulazione dell’offerta di trasporto esistente, sulla quale Moretti si è dichiarato disponibile e che prossimamente sarà oggetto di un rapido approfondimento tecnico.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per trattate le principali questioni infrastrutturali necessarie a garantire competitività alla città di Trieste: accordo ferrovie-porto, integrazione dei sistemi portuali e potenziamento generale delle infrastrutture di collegamento.
Successivamente il Presidente Galateri e l’Ad Moretti, accompagnati dal Sindaco Cosolini, hanno fatto visita alla Presidente delle Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, alla quale sono stati riferiti gli esiti dell’incontro in Municipio. Nel corso del colloquio la Presidente Serracchiani ha voluto sottolineare come il ruolo della Regione e del suo capoluogo possa essere valorizzato da una strategia di potenziamento delle connessioni basata, soprattutto, su ciò che è concretamente fattibile e che non può non essere individuato nello sviluppo dei collegamenti ferroviari, sia per le persone sia per le merci, e che quindi risulta essere una priorità assoluta. Infine, la Presidente ha voluto ribadire che il futuro della portualità regionale, asset strategico del Friuli Venezia Giulia, non può non prescindere dall’efficienza dei collegamenti ferroviari.