Sarà la serata in ricordo di Margherita Hack, la celebre astrofisica scomparsa lo scorso 29 giugno, a inaugurare la seconda edizione di Trieste Next giovedì 26 settembre 2013. La città di Trieste, che adottò la “signora delle stelle”, fiorentina di nascita, nel 1964, organizza il primo tributo nazionale a una delle menti più raffinate del nostro panorama scientifico e culturale contemporaneo: una serata, in diretta su Rai Scuola, con contributi video originali e testimonianze dei sindaci delle sue due città, Roberto Cosolini sindaco di Trieste e Matteo Renzi sindaco di Firenze, coordinato dalla giornalista Marinella Chirico e con il contributo di suoi colleghi e partner.
La serata del 26 settembre apre il calendario di 100 appuntamenti, che vedranno la partecipazione di 150 relatori nazionali e internazionali in 20 location e il contributo di oltre 100 partner dal 26 al 29 settembre: questi i numeri della seconda edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, promosso da Comune di Trieste, Università di Trieste e Nordesteuropa Editore per celebrare l’eccellenza scientifica della città di Trieste e favorire il dialogo tra mondo della ricerca e mondo dell’impresa in nome di uno sviluppo sostenibile.
WaterWISE: è questo il titolo di Trieste Next 2013 in un’edizione che dedica particolare attenzione al tema dell’acqua – fattore vitale per l’umanità e per l’economia – e alle sue molteplici implicazioni. Convegni, lectio magistralis, conferenze, laboratori e momenti di intrattenimento; grandi ospiti internazionali, rappresentanti delle istituzioni affiancati da ricercatori di fama internazionale e firme autorevoli dell’informazione scientifica e non; progetti speciali come Italiax10. La Scienza del Futuro, realizzato con Telecom Italia, main partner dell’evento, o, ancora, NTT-Nordest Technology Transfer; laboratori per bambini con un ospite d’eccezione, Topolino.
Trieste Next accenderà i riflettori sulla città di Trieste, uno dei più importanti centri di ricerca scientifica al mondo, con le sue 2 università, gli oltre 30 istituti di ricerca e una media di 35 ricercatori ogni 1000 occupati di gran lunga superiore ai trend europei (5.7 ricercatori). Una città che racchiude nel Protocollo degli enti “Trieste città della conoscenza” tutte le eccellenze della scienza, ricerca ed alta formazione che operano e vivono sul suo territorio. Un primato che Trieste Next intende promuovere e rafforzare, proponendosi come vero e proprio laboratorio di discussione e attivazione di reti e iscrivendosi, in questi termini, sia all’interno della candidatura di Venezia con il Nordest Capitale Europea della Cultura 2019 sia dell’Expo 2015.
IL TEMA: WATERWISE. E’ l’acqua il tema portante della seconda edizione di Trieste Next: acqua come fattore vitale per l’umanità e per l’economia, acqua nelle sue molteplici implicazioni. Il Salone proporrà un approccio “saggio” – wise, appunto – al tema, dove WISE è anche acronimo di wealth (ricchezza), information (informazione), sustainability (sostenibilità), environment (ambiente). Tre i filoni lungo i quali si declinerà la riflessione attraverso i dibattiti e gli appuntamenti della sezione “Educational”: l’acqua come risorsa universale, sul tema dell’uso sostenibile, dell’inquinamento, del riciclo delle acque; le vie d’acqua, sul tema dei trasporti e dell’architettura, ingegneria e tecnologia navale; e l’acqua come molecola della vita, dove si darà ampio spazio agli aspetti più tipicamente scientifici – chimica, biologia, medicina e fisica – dell’acqua.
RELATORI INTERNAZIONALI E NAZIONALI. Saranno oltre 150 i relatori della seconda edizione di Trieste Next. Tra gli ospiti internazionali di maggior rilievo: Don Walsh, celebre oceanografo ed esploratore che nel 1960, a bordo del Batiscafo Trieste, è sceso sino al fondo della Fossa delle Marianne a 10902 metri sotto il livello del mare (record battuto nel 2012 dal regista James Cameron); Jan Lundqvist, senior scientific advisor del SIWI Stockholm International Water Institute, consulente ed esperto di blue economy e governance dell’acqua per le Nazioni Unite e per numerose ONG internazionali; il rettore dell’Institute for Water Education András Szollosi-Nagy, già presidente di UN-Water e tra i promotori del World Water Council.
Tra i rappresentanti istituzionali confermati, Flavio Zanonato, ministro per lo Sviluppo Economico, Debora Serracchiani, governatore Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e Matteo Renzi, sindaco di Firenze.
E ancora, i big del mondo della scienza e della cultura – tra cui Edoardo Boncinelli, Giulio Giorello, Paolo Rumiz, Folco Quilici – affiancheranno le firme più autorevoli dell’informazione, scientifica e non, in Italia: da Beppe Severgnini a Marco Panara, da Marco Cattaneo a Massimo Sideri, da Luca Pagni a Luca Bignami.
Numerosi anche gli esponenti di punta della ricerca: da Giovanni Bignami, presidente INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, a Francesca Matteucci, presidente Consiglio Scientifico sempre dell’INAF; da Andrea Segrè, direttore Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari Università di Bologna, al climatologo Luca Lombroso, a Telmo Pievani, docente di Filosofia delle Scienze biologiche all’Università di Padova.
Ampia, infine, la partecipazione dal mondo dell’impresa: tra gli imprenditori già confermati, Giuseppe Costa, presidente Costa Edutainment, Paolo Costa, presidente Autorità Portuale di Venezia, Marina Monassi, presidente Autorità Portuale di Trieste; e ancora, Giulio Bonazzi, amministratore delegato Aquafil, Sergio Razeto, presidente Wärtsilä Italia, Roberto Brazzale, presidente Brazzale Gran Moravia, e Massimo Carraro, presidente Gruppo Morellato.
LA RETE DEI PARTNER. Trieste Next 2013 nasce dalla collaborazione di circa 100 partner attivi nel territorio di Trieste, delle Venezie e del Paese. Non si tratta di semplici collaborazioni, ma di una rete di partnership progettuali e di servizio avviata con l’obiettivo specifico di creare un ponte tra il mondo della ricerca e dell’impresa. Si va quindi da veri e propri progetti, come Italiax10, realizzato con Telecom Italia, e Nordest Technology Transfer, sviluppato con CariFVG, Studio Cortellazzo&Soatto e Studio Bonini, a iniziative congiunte come lo spazio ristoro che Dussman costruirà in piazza Verdi, aperto agli studenti, ai volontari e agli ospiti di Trieste Next, e la promozione ad hoc – con buoni per i volontari e gli studenti, e tariffe agevolate per le famiglie – attivata da Costa Edutainment per visitare il nuovo Acquario di Genova.
VOLONTARI E STUDENTI. Anche quest’anno, Trieste Next dedicherà particolare attenzione ai giovani: già da qualche settimana sono infatti attivi i bandi per la selezione dei volontari e per l’assegnazione di borse di soggiorno a studenti provenienti da tutta Italia. Volontari e studenti saranno i veri e propri protagonisti del Salone: contribuiranno attivamente all’organizzazione dell’evento, incontreranno i relatori della manifestazione, parteciperanno ad attività a loro dedicate. Informazioni complete sul progetto studenti e volontari sul sito www.triestenext.it.
LE SEDI. Come già nel 2012, la seconda edizione di Trieste Next animerà il cuore della città: il Teatro Verdi ospiterà gli eventi principali in programma (tra cui l’anteprima del 26 settembre, Italiax10, NTT-Nordest Technology Transfer), mentre il Ridotto del Teatro Verdi, l’Auditorium del Museo Revoltella, l’ Aula Magna della Scuola Superiore di Lingue Moderni per Interpreti e Traduttori e lo Starhotels Savoia Excelsior Palace ospiteranno il calendario dei dibattiti. Nei giorni del Salone, Piazza Unità d’Italia si trasformerà nell’Agorà della Scienza con stand, presentazioni, laboratori e attività per ragazzi, mentre lo Spazio Topolino, sempre in Piazza Unità, sarà interamente dedicato ai più piccoli. E ancora, tra le altre sedi coinvolte, lo Stabilimento Ausonia, l’Auditorium del Salone degli Incanti, Panorama Giustinelli, Sala Tripcovich.
TRIESTE NEXT SULLA RETE. Punto di riferimento per aggiornamenti in progress sul Salone Europeo della Ricerca Scientifica è il sito internet di Trieste Next, www.triestenext.it, dove a partire dal 2 settembre sarà possibile consultare il calendario degli eventi per data, luogo, relatore e sezione e creare il proprio calendario personalizzato. E’ già molto attiva la comunità di Facebook, dove la pagina ufficiale del Salone (https://www.facebook.com/triestenext) raccoglie già oltre 1100 like, e di Twitter al profilo @TriesteNext; hashtag ufficiali della manifestazione #triestenext e #next02. Sono nate da pochi giorni anche le pagine Google+ (https://bit.ly/141TRG7) e Linkedin (https://linkd.in/1edgkBT).
COME PARTECIPARE. Tutti gli eventi di Trieste Next sono a ingresso libero, tranne ove diversamente specificato. I posti in sala sono limitati: a partire da lunedì 2 settembre sarà possibile registrarsi agli eventi in programma direttamente sul sito www.triestenext.it, sezione “Programma 2013”.
TriesteNext è un evento fortemente voluto dal Comune di Trieste per valorizzare il legame tra la città di Trieste e la ricerca, un’occasione per presentare a una platea, più ampia di quella locale, l’importante capitale di innovazione del nostro territorio.
Con l’Università degli Studi di Trieste, NordestEuropa e gli altri partner si è creata quella logica di squadra che spesso in passato mancava in questa città. La scelta di temi fondamentali per la qualità del nostro futuro dimostra quanto la ricerca possa fare per aiutarci a vincere le gradi sfide, migliorare la qualità della vita delle persone e promuovere un’economia sostenibile. L’anteprima dedicata a Margherita Hack, che abbiamo deciso al momento della sua scomparsa, sarà un momento che vedrà il mondo della scienza e tutta la cittadinanza unirsi nel ricordo di una grande scienziata e di una grande donna. Infine, è giusto ringraziare quanti stanno lavorando per preparare l’edizione di quest’anno e sottolineare la capacità di TriesteNext di coinvolgere
un pubblico di tutte le età,dedicando particolare attenzione ai più giovani e ai bambini.