I Civici Musei del Comune di Trieste si presentano ai turisti di Pasqua con alcune interessanti novità che sono il frutto di un intenso lavoro di ricognizione del patrimonio civico iniziato già nel 2012 in tutti gli istituti che fanno parte del sistema museale triestino e ora giunto al punto di poter presentare intere collezioni in tutto il loro valore, che potranno essere ammirate gratuitamente il giorno della Santa Pasqua. Infatti, domenica 20 aprile, tutti i musei saranno aperti con orario esteso e l’ingresso sarà gratuito.
Già da alcune settimane il Museo Revoltella ha aperto una grande esposizione delle sue opere di pittura e scultura intitolata “Salon Revoltella” (proprio come gli affollati Salon parigini dell’Ottocento) con particolare attenzione agli autori triestini dell’epoca compresa fra la fine dell’ ‘800 e la metà del ‘900. Tra il terzo e il quinto piano della Galleria d’arte moderna sono visibili ben 700 opere al posto delle 350 che solitamente il museo seleziona per il percorso permanente. Ad ogni artista, in pratica, è dedicata una mostra personale, in cui si vedono non solo i suoi capolavori, ma anche le opere minori. Ne risulta un panorama ricchissimo, pieno di inediti (molte opere sono rinate grazie al restauro) e di novità, ma soprattutto emerge un minimo comune denominatore, che forse non sarà quella “scuola triestina” di cui gli esperti negano l’esistenza, ma rispecchia certamente il clima culturale e spirituale della città nel travagliato periodo del suo passaggio dall’Impero asburgico all’Italia. La mostra è stata curata dalla conservatrice Susanna Gregorat.
Giovedì 17 aprile alle 19 il Museo teatrale “Schmidl” apre la mostra “La scena dipinta. Bozzetti e figurini nelle collezioni del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” una sorprendente rassegna che documenta, una volta di più, la ricchezza della vita teatrale triestina attraverso la partecipazione agli spettacoli di grandi scenografi di tutti i tempi, che fortunatamente hanno lasciato tanti loro lavori nell’archivio del museo.
La collezione comprende oltre mille pezzi di cui sono esposti circa 200 che rappresentano due secoli di scenografia, dai tempi di Lorenzo Scarabelotto (1796-1852), autore di scene che associano le rovine neoclassiche al paesaggio romantico, alla realtà attuale, seguendo un ordine alfabetico che forma una specie di dizionario della scenografia dove si trovano anche grandissimi nomi di livello nazionale come Emanuele Luzzati, Dario Fo, Pierluigi Pizzi.
La mostra è stata curata da Stefano Bianchi, conservatore del museo.
Venerdì 18 aprile alle 18 al Museo Sartorio un’altra importante inaugurazione: sotto il titolo “Ceramiche italiane dal Medioevo al Settecento. Il nuovo allestimento della collezione dei Civici Musei di Storia ed Arte” verrà presentata infatti la nuova sistemazione di questa storica collezione, che nel dicembre scorso ha ceduto il suo spazio originario, al piano terra di Villa Sartorio, alla nuova collocazione dei capolavori provenienti dall’Istria. I sotterranei dell’edificio, infatti, mentre erano inadatti ad ospitare opere su tavola del ‘300 o la grande pala del Tiepolo, rappresentano uno spazio perfetto per le ceramiche, tra cui ci sono pezzi piuttosto importanti provenienti dalle manifatture di Faenza, Pesaro e Bassano, ma anche una splendida raccolta di ceramica bianca triestina del ‘700.
La mostra è stata curata da Lorenza Resciniti conservatore del museo.
Per quanto riguarda l’offerta dei Musei Scientifici, aperti dal 17 aprile al 6 maggio con orari speciali considerato il peridodo festivo, al Civico Aquario Marino, pochi giorni fa, è stata inaugurata la mostra “I Gioielli del Mare – gli incredibili pesci di Rossovich tra arte, scienza e tecnica” (apertura ogni giorno dalle 9 alle 19); mentre il Museo Civico di Storia Naturale, solitamente aperto ogni giorno dalle 9 alle 13, sabato pasquale, Pasqua, Pasquetta, 25 Aprile, 30 aprile, 1 maggio effettuerà l’ orario speciale dalle 10 alle 18 . Nel programma organizzato ad hoc per queste festività spiccano l’anteprima “work in progress” della nuova sala sull’evoluzione dell’uomo (che verrà inaugurata il 23 maggio alle 19, unitamente al Grande Squalo) e i laboratori didattici per i bambini. Il 1° maggio (ore 16) sarà il turno di “A SPASSO CON LUCY, nella nuova sala dell’evoluzione umana verrà ripercorsa la storia della nostra specie calandoci nei panni degli antenati nelle loro attività quotidiane”, domenica 4 maggio (ore 10), invece, sarà il momento di “CACCIA AL FOSSILE, un laboratorio didattico farà vivere ai partecipanti un giorno da paleontologo: simulazione di scavo con riconoscimento di fossili, osservazioni al microscopio e realizzazione di calchi in gesso ” (per i 2 laboratori prenotazione obbligatoria presso ADM: 3420071678).
Anche il Civico Museo del Mare (aperto ogni giorno dalle 9 alle 13) effettuerà l’orario speciale (10-18) nei giorni di sabato 19 aprile, Pasqua, Pasquetta, 25 Aprile, 30 aprile, 1 maggio. Negli orari indicati si potrà visitare la mostra “Orizzonti di mare – i collages dei fondali” e nuova vetrina dedicata alla Fregata Novara.
Nel Civico Orto Botanico (aperto gratuitamente ogni giorno dalle 9 alle 13.30, 23, 28 e 30 aprile: apertura estesa sino alle 17), infine, si potranno ammirare e odorare le spettacolari fioriture primaverili da tutto il mondo, delle collezioni di Iris Barbati nani, Rose precoci e Glicini nei diversi colori.