A breve scuole, ricreatori, palestre, siti balneari, impianti sportivi e strutture residenziali per anziani del Comune di Trieste potranno contare su circa 35 nuovi defibrillatori, che uniti ad appositi specifici corsi di abilitazione, rivolti a quasi 200 persone, consentiranno di offrire un importante e prezioso servizio a tutela della salute dei nostri concittadini.
L’iniziativa ha avuto origine dall’emendamento dei consiglieri Maurizio Ferrara e Roberto De Gioia prontamente accolto dal Consiglio comunale alla fine dell’anno scorso e ora onorato con un impegno di spesa di 40 mila euro, un’iniziativa trasversale a favore della salute dei cittadini.
Intervenire tempestivamente con l’uso del defibrillatore può salvare delle vite umane, per questo è importante che l’Amministrazione si impegni a promuovere iniziative utili a contrastare la morte cardiaca improvvisa e a diffondere ad ampio raggio la cultura dell’emergenza sanitaria nella società civile. Dai dati in possesso delle autorità sanitarie, risulta infatti che la defibrillazione precoce, praticata prima dell’arrivo degli operatori del 118, è in grado di salvare fino al 30% delle vittime. Anche per l’Azienda sanitaria l’acquisto dei defibrillatori è un risultato importante, ennesimo frutto della collaborazione con il Comune di Trieste, ma più di altre volte l’obiettivo di questa operazione è quello di soccorrere le persone che vanno in arresto cardio-circolatorio, salvando loro la vita e il massimo delle funzioni possibili. Dal gennaio 2013 sono stati formati e abilitati all’uso dei defibrillatori circa 700 operatori non sanitari, mentre saranno ora quasi 200 le persone che, in uno specifico corso di 5 ore, andranno ad utilizzare i nuovi defibrillatori del Comune.
In collaborazione con l’Azienda per i Servizi Sanitari è stato così avviato un percorso che individua da un lato le sedi più appropriate (ricreatori, scuole primarie, impianti sportivi, campi di calcio, complessi polisportivi, Palatrieste e Palachiarbola, campi di pattinaggio, da tennis, di bocce, piscine, palestre, bagni diurni e marini e strutture comunali per anziani) dove installare le apparecchiature, dall’altro le persone da formare (sia dipendenti comunali che operatori delle cooperative appaltatrici dei servizi nelle strutture stesse), garantendo cosi la presenza di persone qualificate per un puntuale utilizzo nelle diverse sedi.
Per l’acquisto (reso possibile solo dopo l’approvazione, ad aprile, del cronoprogramma per l’utilizzo degli spazi finanziari disponibili, a causa dei vincoli posti dal patto di stabilità) è stata avviata una gara sulla piattaforma MEPA – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, per la fornitura di defibrillatori semiautomatici dotati di specifiche caratteristiche tecniche, indicate dagli esperti dell’Azienda sanitaria triestina ed espressamente richieste ai fornitori, che consentano un utilizzo anche da parte di personale non sanitario, purché opportunamente formato. Le apparecchiature sono di dimensioni ridotte, semplici da azionare e compatibili con il sistema di scarico dati in dotazione al Sistema 118 di Trieste. Previsto anche un servizio di manutenzione e assistenza degli apparecchi, in modo da garantire un funzionamento in perfetta efficienza.