Si è conclusa domenica 28 settembre – con oltre 40.000 (quarantamila) presenze – la terza edizione di Trieste Next, la manifestazione cittadina promossa da Comune di Trieste, Università di Trieste e VeneziePost, dedicata alla ricerca e alla divulgazione scientifica che dal 26 al 28 settembre ha acceso i riflettori sul tema “EnergETHIC”.
Boom di pubblico in Piazza Unità dove gli enti di ricerca hanno potuto incontrare bambini, ragazzi e semplici cittadini per raccontare le loro attività e renderli partecipi ai processi di ricerca sviluppati. Gli stand più visitati sono stati quello dell’Università di Trieste, dell’Elettra Sincrotrone, di OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e quello della Sissa – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati. Buono anche l’afflusso al punto libri.
Di tutto rilievo la presenza delle scuole del territorio: venerdì mattina quasi 1.500 (millecinquecento) studenti hanno affollato il Villaggio in Piazza Unità d’Italia.
Molto affollati anche gli eventi in sala, in particolare il dibattito inaugurale con il filosofo tedesco Julian Nida Rümelin, l’incontro con Roberto Cingolani, direttore Istituto Italiano di Tecnologia e gli appuntamenti proposti dagli Enti di Ricerca del Protocollo “Trieste Città della Conoscenza”. Ampia anche in questa edizione la presenza di giovani universitari provenienti dagli atenei di tutta Italia. Apprezzata anche la formula dei Caffè delle Scienze, non conferenze frontali ma un dialogo tra ricercatori e pubblico “davanti a una tazzina di caffè”.
«Anche questa edizione si conclude con un grande successo di pubblico. Trieste Next, è entrata di diritto tra i gradi eventi di richiamo della città e di tutta la regione. La piacevole novità di quest’anno è che si sono visti più turisti rispetto alle edizioni passate. Infatti, numerosi sono stati i visitatori stranieri che hanno frequentato incuriositi gli stand allestiti in piazza Unità d’Italia. Attraverso il Salone Europeo della ricerca Scientifica i turisti presenti in città hanno potuto scoprire e conoscere l’importante legame che unisce la città di Trieste alla scienza. Infine, voglio rivolgere un grazie particolare ai nostri partner istituzionali ed economici e a tutti i volontari che hanno lavorato per la realizzazione del terzo Salone Europeo della Ricerca scientifica. Adesso subito al lavoro per l’edizione 2015!» – afferma Roberto Cosolini, Sindaco di Trieste.
«Questi numeri riempiono di soddisfazione e testimoniano come questo evento avvicini Città e Scienza. Trieste Next ha messo in evidenza quello che dobbiamo fare quando si parla di Energia. Così come per gli argomenti al centro delle due precedenti edizioni della manifestazione (cibo e acqua) è necessario continuare a procedere con un approccio trasversale e multidisciplinare. Temi globali come questi non possono trovare risposte che da un’integrazione tra i vari Saperi e dalla collaborazione tra Istituzioni, Università, Enti di ricerca, imprese e cittadini. In questo senso il sogno di Budinich può essere completato proprio grazie alla traduzione dell’enorme potenziale scientifico presente sul nostro territorio in competenze fruibili dal tessuto industriale a dalla collettività in modo tale che i risultati dell’innovazione portino benefici concreti a tutti» – ha dichiarato Maurizio Fermeglia, Rettore dell’Università di Trieste.