L’assessore Kraus: “Un’ottima occasione per accrescere la qualità e la quantità delle strutture e dei servizi disponibili e rendere Trieste sempre più attrattiva”
Sono stati annunciati, in una conferenza stampa tenuta oggi in Municipio, gli esiti del recente bando PISUS (Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile) riguardanti la nostra città, ovvero la graduatoria dei soggetti imprenditoriali risultati “vincitori” per l’accesso ai contributi stanziati “per interventi volti a favorire ovvero a mantenere gli insediamenti delle Piccole e Medie Imprese e loro consorzi, appartenenti ai settori dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi alle persone e alle imprese”.
A illustrare tali risultanze, formalizzate in una delibera approvata lunedì dalla Giunta Municipale, sono intervenuti il competente Assessore allo Sviluppo Economico Edi Kraus e il direttore dell’Area Innovazione e Sviluppo Economico del Comune Lorenzo Bandelli.
E’ stata spiegata innanzitutto la “genesi” dell’erogazione, che ha visto attribuire al Comune di Trieste, il quale è riuscito a posizionarsi al secondo posto nella graduatoria regionale con il Piano PISUS denominato “Trieste Attiva: Cultura, Turismo, Sostenibilità”, un importo di 5.653.494,46 Euro, finanziato dallo Stato sulla base del Programma Europeo “POR FESR (Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale) 2007-2013 – Obiettivo Competitività regionale e occupazione Friuli Venezia Giulia”, e quindi assegnato tramite la stessa Regione FVG nella sua veste intermedia di “struttura regionale attuatrice”.
Di tale importo, mentre una parte è stata riservata a progetti e attività di diretta attuazione comunale, sempre per la realizzazione di interventi infrastrutturali per lo sviluppo e l’ulteriore promozione dell’offerta culturale-turistica della città, per un’altra parte, pari a 1.200.000 Euro, è stato emanato un bando per l’assegnazione di contributi a imprese che intendessero creare nuove attività o migliorare quelle già esistenti, sempre nell’ottica dell’incremento dell’immagine turistica complessiva; e quindi, nello specifico, per poter eseguire nuove costruzioni o riqualificazioni di edifici e loro strutture e ambienti interni, riqualificazioni energetiche e abbattimento di barriere architettoniche; con, inoltre, un particolare “punteggio” a favore delle imprese neo-costituite, di quelle giovanili e femminili, o di quelle che si aggregassero per conseguire uno standard più elevato.
A conseguire il diritto al contributo – con il Comune che ha assunto il ruolo di “Organismo Intermedio” tra gli erogatori del finanziamento e i beneficiari, anche per lo svolgimento dei compiti di valutazione delle domande, giudizio (tramite apposita Commissione) e approvazione delle graduatorie – sono risultate alla fine 20 imprese cittadine, delle quali 14 di un gruppo la cui “spesa ammissibile” (ovvero così valutata alla luce dei precisi criteri previsti relativamente alla tipologia di opere da eseguire, n.d.r.) era compresa tra i 25.000 e i 60.000 Euro (e di queste le prime 12 si sono utilmente collocate per ricevere l’importo totale “ammissibile”, pari all’80% del contributo richiesto, e la 13° e 14° per l’importo residuo disponibile); e altre 6 con una “spesa ammissibile” superiore ai 60.000 Euro (e di queste tutte si sono utilmente collocate per conseguire l’importo totale “ammissibile”, pari in questo caso a 100 mila Euro per ognuna).
Il tutto, come detto, per un’”assegnazione” complessiva di 1.200.000 Euro.
Quanto a tipologie, sono state “premiate” le più diverse categorie di attività: dal commercio all’artigianato artistico, dai servizi alla persona alle strutture alberghiere e ricettive.
Da rilevare che le graduatorie delle domande ammissibili approvate (alcune sono risultate invece non ammissibili) resteranno valide e “aperte”, ovvero se qualcuno dei “primi in classifica” non riuscirà ad avviare il proprio progetto o rinuncerà per qualunque motivo, potrà subentrare il prossimo in lista. (vedi elenco completo delle “domande ammissibili” sul sito del Comune, all’indirizzo https://bandieconcorsi.comune.trieste.it/).
In merito all’intera “operazione” l’Assessore allo Sviluppo Economico Edi Kraus ha espresso una viva soddisfazione, osservando come “mettendo a bando 1,2 milioni di Euro si sono manifestati, nelle ben 120 domande pervenute, intendimenti progettuali e imprenditoriali corrispondenti a un totale di 12 milioni di investimenti previsti. Il che costituisce certamente – ha detto Kraus – un segno di grande vitalità e di desiderio di ripresa nel comparto che fa ben sperare per il rilancio di tutta l’economia cittadina, e naturalmente di quella legata al turismo in particolare. Per cui l’auspicio è che anche chi non si è posizionato stavolta in modo sufficiente per l’ottenimento di questo contributo possa comunque riuscire nel portare avanti il suo progetto”.
“Il valore complessivo e generale dell’operazione si presenta comunque come molto elevato e importante, basti calcolare che, grazie ai contributi assegnati, ben 3,5 milioni di Euro di investimenti, rispetto ai 12 “manifestati”, potranno venir con prevedibile certezza messi in opera, così raddoppiando di fatto il valore “propulsivo” del bando. Da non trascurare che tra questi investimenti “annunciati” ve ne sarà anche uno molto rilevante per la realizzazione di un nuovo grande albergo in via Mazzini. L’intento nostro – ha concluso Kraus – resta sempre quello di aumentare la qualità e la quantità delle strutture e dei servizi disponibili, per rendere Trieste sempre più attrattiva.”