UN GRANDE MUSEO DEL MARE IN PORTO VECCHIO
Trieste non è più solo una città sul mare, ma sta finalmente diventando una città di mare! Il mare è parte rilevante della nostra storia, della nostra cultura e della nostra identità. Trieste si affaccia sul mare, ma potremmo dire che il mare tocca ogni aspetto della vita e delle tradizioni della nostra città.
Quale città più di Trieste, dunque, dovrebbe ospitare un Grande Museo del Mare? Quale luogo più di Porto Vecchio è adatto ad ospitare il progetto?
Vogliamo confermare, consolidare e in un certo modo celebrare lo strettissimo rapporto che abbiamo con il mare, per questo immaginiamo un grande luogo dedicato a questo, un’attrazione per i turisti a livello nazionale e non solo, un biglietto da visita dell’identità dei triestini.
È innegabile l’evidenza di questo legame, basti pensare che ben l’85% del potenziale materiale espositivo di un Grande Museo del Mare è già disponibile in città. Inoltre istituzioni, aziende e associazioni hanno già manifestato un forte interesse per l’argomento, rendendosi disponibili a partecipare a un Comitato promotore del progetto, destinato poi a trasformarsi in Fondazione.
Ci tengo a sottolineare l’importanza di questo processo di aggregazione, una pratica virtuosa nata da un progetto fortemente sentito e voluto da molti, che hanno scelto di rimboccarsi le maniche e di collaborare per la sua realizzazione.
RESTITUIAMO IL SALONE DEGLI INCANTI AI TRIESTINI
Il progetto di trasformazione dell’ex Pescheria in una grande piazza coperta procede, ed è in atto lo studio di fattibilità per definire le condizioni per la sua realizzazione: affidato ai progettisti a metà ottobre, sarà consegnato a fine mese.
Il progetto nasce per rispondere alle necessità dei cittadini e degli studenti, che necessitano di spazi di studio, di consultazione di libri, di accesso alla rete: una moderna e funzionale mediateca.
Nasce dalla volontà di ridare ai triestini la grande Biblioteca che la città attende da troppi anni, dopo il disastroso progetto di ristrutturazione della biblioteca di piazza Hortis, risalente ormai al 2000 ma mai portato a compimento, e ormai superato dalle esigenze biblioteconomiche attuali.
Un grande spazio civico e culturale con vista sul mare, un luogo identitario per la città capace di fornire in maniera innovativa i servizi bibliotecari moderni, a cittadini e studenti, destinato a completare il sistema delle biblioteche a fianco di Palazzo Biserini, in cui troveranno spazio i depositi tradizionali e specializzati, e delle biblioteche decentrate Quarantotti Gambini e Stelio Mattioni, la cui importanza e successo sono cresciuti negli ultimi anni in maniera esponenziale.
buongiorno sig. Sindaco speriamo che queste belle idee di possano realizzare e, assieme al recupero dei Parchi di Trieste, possano decollare.