“Trieste e il Mare” è il titolo di un ciclo di conferenze dedicate ai temi del mare e affidate a nove esperti di chiara fama nel proprio settore. Gli incontri si terranno dal 30 gennaio al 21 maggio, presso l’Auditorium del Magazzino 26.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto di recupero e restituzione alla città di Trieste del Porto Vecchio dal Comune di Trieste e l’Autorità Portuale.
Questo ciclo nasce da una forte motivazione, da un lato l’esperienza maturata e proprio ieri ripresa con il terzo ciclo di Lezioni di Storia (quest’anno dal titolo “La Storia nell’Arte), e in particolare il primo ciclo ha fornito moltissimi spunti di riflessione sul passato per reinterpretare il presente e il futuro. Un’idea di grande valore da cui è nato il progetto condiviso con i partner: Autorità Portuale, Italian Liners e Trieste Trasporti, perchè mette in relazione il legame storico, marittimo, industriale e artistico tra la città e il mare, oltre alla stessa storia della marineria. Idea che felicemente rinforzeremo con l’avvio della mostra sul Lloyd Triestino a fine marzo, alla Centrale Idrodinamica. Le conferenze offriranno tanti spunti: in primo piano il ruolo del mare a Trieste, dal ruolo che sta assumendo il porto grazie a forti risorse condivise con le istituzioni e alle elevate competenze manageriali, alla valorizzazione del Porto Vecchio e conseguentemente del turismo con tutta una serie di attività nel campo formativo (l’Accademia del Nautico) e di riflessione storica con possibilità vere e concrete per la ‘grandezza’ di Trieste nella prospettiva futura. In vista di questa ‘vivacizzazione’ del Porto Vecchio, vogliamo che i cittadini vivano con continuità le grandi trasformazioni.
Per dare maggiore possibilità di seguire le conferenze, grazie a Trieste Trasporti, sarà messo a disposizione un servizio ‘navetta’ che partirà ogni 45 minuti dal centro città fino al Magazzino 26 e ritorno.
Un piccolo segno di un investimento su questo percorso che farà di Porto Vecchio parte integrante della città.
Il programma delle conferenze, potrà essere consultato nel dettaglio, comprese le biografie dei relatori, sul sito www.triestemare.com
CALENDARIO DELLE CONFERENZE:
30 gennaio 2015. Philippe Daverio. Trieste, le navi e il mare: le opere d’arte a bordo dei transatlantici italiani e i loro autori.
13 febbraio 2016. Renzo Crivelli. Un mare di carta: navi e navigatori nella grande letteratura internazionale.
27 febbraio 2016. Maurizio Eliseo. L’arsenale del Lloyd: il più grande e moderno cantiere navale europeo dell’Ottocento.
12 marzo 2016. Javier Grossutti. Il “sistema migratorio triestino”: la città-porto come luogo di arrivo e di partenza.
9 aprile 2016. Anthony Cooke. Passaggio verso sud-est: la sfida di Trieste alla Gran Bretagna sulle linee dell’Oriente.
23 aprile 2016. Sergio Vatta. Artisti della Wiener Secession per il Lloyd Austriaco: la grafica pubblicitaria e le arti decorative tra Trieste e Vienna prima della grande guerra.
30 aprile 2016. Giulio Mellinato. Il Lloyd di Trieste tra navigazione di Stato e business.
7 maggio 2016. Peter Knego. Dalle spiagge di Alang alle showroom americane: l’ultimo viaggio dei lussuosi transatlantici italiani.
21 maggio 2016. Lord Ambrose Greenway. Cinquant’anni di fotografia navale: l’obiettivo di Ambrose Greenway.
Per favorire, stimolare la riflessione legata al recupero di Porto Vecchio e valorizzare le informazioni e le esperienze portate dai relatori, il 28 maggio, sempre presso l’auditorium del Magazzino 26, si terrà un dibattito aperto alla cittadinanza con la presenza di alcuni dei relatori e di altre autorità ed esperti che possano offrire un contributo di idee per un rilancio del rapporto tra Trieste e il Mare.