Da tanti anni a Trieste mancavano strumenti e progetti necessari per una città contemporanea, dinamica, al passo con le grandi capitali europee.
Strumenti e progetti necessari sia per un rilancio economico che per una migliore qualità della vita.
IL NUOVO PIANO REGOLATORE
Trieste lo aspettava da 18 anni. Noi lo abbiamo realizzato ascoltando
i cittadini, e prevede:
• meno cemento e recupero del patrimonio edilizio esistente,
• tutela del paesaggio,
• scelte energetiche rispettose dell’ambiente,
• valorizzazione delle aree dismesse,
• rilancio delle attività agricole sull’altopiano e attorno alla città.
PROGETTI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Con il Piano Città, 4 milioni di euro per riutilizzare caserme dismesse.
Con il Piano di Sviluppo Urbano Sostenibile – PISUS, più di 8 milioni di euro
per migliorare la qualità urbana e l’accessibilità, lavorando su:
• spazi e attrezzature pubbliche: biblioteca civica Attilio Hortis, Salone
degli Incanti, giardino di piazza Hortis e campagna Prandi, collegamenti
pedonali e ciclabili lungo le vie XXX Ottobre, Ghega e Duca d’Aosta,
• offerta culturale: certificazione e coordinamento dell’offerta museale,
itinerari culturali a tema,
• sviluppo economico e turistico: rete wi-fi, marketing turistico,
1,6 milioni di finanziamenti per le piccole e medie imprese.
PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO
Trieste lo aspettava da più di 15 anni. Il nostro, in due anni, ha già permesso:
• aree pedonali: +16%,
• zone a traffico limitato: + 15%,
• ciclabilità: +6,5 km, +100 stalli, +9 stazioni di bike sharing,
• sosta per motocicli: +450 stalli,
• le prime “zone 30”: a Prosecco e a Opicina,
• 9 stazioni di ricarica per le auto elettriche.
IL PRIMO HACKATHON DI TRIESTE
Oltre 50 partecipanti alla maratona informatica e tecnologica per trovare nuove soluzioni intelligenti per il miglioramento della qualità della vita in città.