Una bellissima notizia per l’immediato futuro di Trieste: il Governo ha deciso un grande investimento di 50 MILIONI DI € su Porto Vecchio che ci consente di accelerare la riqualificazione e la trasformazione dell’area e la sua restituzione ai cittadini!
Nemmeno il mio inguaribile ottimismo mi faceva pensare che, a pochi giorni da quando abbiamo consegnato, insieme a Serracchiani, un dossier con precise proposte di investimento, arrivasse così rapidamente una risposta positiva.
È il risultato di un gioco di squadra con Debora Serracchiani,Ettore Rosato, Francesco Russo e con il Governo. Da oggi il Porto Vecchio di Trieste è una PRIORITÀ NAZIONALE e questo faciliterà anche l’attrazione degli investimenti privati!
Di seguito il comunicato completo:
Giornata storica per Trieste. Così è stata commentata stamane nel corso di una conferenza stampa, la notizia che il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) nell’ambito del piano di finanziamenti approvato ieri (1 maggio) da Palazzo Chigi, ha assegnato a Trieste 50 milioni per la rivitalizzazione del Porto Vecchio. Il Sindaco accanto al Commissario dell’Autorità Portuale di Trieste Zeno d’Agostino, dopo i doverosi ringraziamenti in primis al Governo e a tutti coloro che facendo ‘gioco di squadra’ hanno contribuito a questo importante risultato per la trasformazione di ‘un polo pulsante’ della città, ha annunciato l’avvio della prima fase di programmazione degli interventi e, nei prossimi giorni, un primo incontro pubblico con l’Advisor Ernst&Young incaricato per la realizzazione del piano strategico di valorizzazione del sito.
In sostanza, è stato detto, non si tratta di una mera operazione privata ma di una grande operazione di ristrutturazione urbana dal valore simbolico sul mercato internazionale, a dimostrazione che in Italia si può investire. Infatti sono state create le condizioni per interventi infrastrutturali che contribuiranno ad attrarre nuove crescenti opportunità di investimento in Porto Vecchio con la realizzazione dei nuovi poli culturali e della ricerca scientifica, come l’Icgeb, e insediamenti di interesse pubblico. Saranno eseguite le necessarie boniche e predisposti nuovi collegamenti viari tra il Molo VII, Barcola e il Carso per creare collegamenti via bus e rotaia con il centro storico in un’unica soluzione. E il prossimo anno cittadini e turisti si potranno recare al mare anche in treno.