Sono nato a Trieste il 14.05.1956. Il mio impegno professionale si è espresso prevalentemente nel campo dell’economia e del lavoro. Sono stato infatti direttore della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) dal 1983 fino al 2003: un’esperienza professionale che mi ha consentito di portare a compimento efficaci interventi a favore delle imprese artigiane e delle piccole e medie realtà produttive.
Presidente dell’Ezit (Ente zona industriale di Trieste) dal 1998 al 2001 ho favorito il rinnovamento della Trieste industriale promuovendo il polo nautico, il “Villaggio EZIT” per PMI, l’insediamento di Pasta Zara e il piano infraregionale della zona industriale.
Dal 2003 al 2008 sono stato Assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca.
Durante il mio mandato – ispirato a un modello partecipativo e di concertazione – sono stato autore di alcune leggi particolarmente attese dall’intero mondo produttivo regionale, che hanno regolamentato, chiarito e sostenuto aspetti di primaria rilevanza del mondo del lavoro, della ricerca e dello sviluppo tecnologico, della formazione e delle professioni.
Durante il mio mandato da Assessore regionale, ho favorito l’interazione e la cooperazione tra l’Università, gli Istituti di ricerca, gli imprenditori, i sindacati, le associazioni, i lavoratori favorendo le rispettive parti non solo sul lavoro, la formazione e l’innovazione ma anche sulle politiche di bilancio, sul reddito di cittadinanza e sull’agevolazione Irap per imprese virtuose.
Ho promosso nel 2007 e nel 2008 “FEST” il festival internazionale dell’editoria scientifica, in collaborazione con la SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Superiori).
Concluso l’incarico regionale ho ripreso il mio lavoro alla CNA dedicandomi allo sviluppo dei servizi alle imprese.
Sono stato proclamato Sindaco di Trieste il 31 maggio del 2011: in 5 anni, pur segnati dalla crisi e dalla limitatezza delle risorse, abbiamo dato alla città strumenti importanti quali il nuovo Piano Regolatore, incrementato l’investimento in politiche sociali portando TRIESTE al primo posto in Italia per l’impegno pro capite, incrementato l’offerta di servizi comunali a partire dagli asili nido.
Sul piano economico ho promosso la svolta al Porto individuando e indicando Zeno D’Agostino alla presidenza del Porto, valorizzato il turismo e promuovendo iniziative a favore delle imprese innovative. Ho allacciato rapporti di collaborazione con Vienna, Lubiana, Zagabria, Graz e condiviso il progetto di unire in Gruppo Europeo di Cooperazione (GECT) i comuni dell’area giuliana con quelli della fascia slovena del Carso e quelli della costa istriana slovena e croata.
Dopo aver concluso il mio mandato e dopo l’esito elettorale ho intrapreso una nuova attività come libero professionista nel campo della consulenza a progetti di sviluppo industriale.
Mi sono candidato al Consiglio Regionale alle elezioni del 29 aprile 2018 e sono stato eletto.
Nel corso del mandato ho seguito in particolare il bilancio regionale, e sono stato perciò relatore di minoranza di tutte le manovre finanziarie dei 5 anni, la sanità, portando avanti azioni per la difesa e il rafforzamento della sanità pubblica. Ho dedicato poi ovviamente attenzione alle tematiche dell’economia e del lavoro, con particolare riguardo a condizione e prospettive dell’area di Trieste.
All’impegno poi nel Partito Democratico ho aggiunto quello nell’Associazione “Luoghi Comuni”, piattaforma di impegno civico e di promozione di cultura politica che ha al suo attivo numerose iniziative pubbliche e l’organizzazione di due diversi edizioni di una Scuola di Politica.