Esattamente un mese fa vi ho dato notizia di aver presentato una mozione in Consiglio Regionale, sottoscritta anche dai colleghi Russo e Ussai, che riprendeva e faceva proprie le richieste sottoscritte da circa 10.000 cittadini a Trieste, richieste tese a valorizzare la sanità pubblica e in particolare:
-rafforzamento del ruolo centrale dei distretti
-impegno totale per far fronte alle carenze di personale
-cronoprogramma chiaro dei lavori del polo di Cattinara
-coinvolgimento degli operatori
-informazione ai cittadini, in particolare sulle misure per affrontare i tempi di attesa
-dialogo periodico fra i dirigenti ASUGI e le rappresentanze appunto dei cittadini.
Ieri la mozione è stata discussa in aula e, ma non sarete sorpresi, la reazione della maggioranza e della Giunta è stata piuttosto stizzita e nervosa, ad essere indulgenti: il punto di vista sottoscritto da 10.000 cittadini è stato definito “strumentale” perché a sentir loro “ tutto funziona perfettamente “.
La richiesta di valorizzare confronto con gli operatori e dialogo con i cittadini è per loro addirittura eversiva!
Risultato: mozione votata dalle opposizioni e bocciata dalla maggioranza.
Caso chiuso? Non direi, perché i problemi ci sono e sono sotto gli occhi di tutti, e negarli sottraendosi al confronto con i cittadini è solo prova di arroganza e irresponsabilità. E noi continueremo a stare dalla parte di chi domanda un servizio migliore per la propria salute .