Care amiche, cari amici,
si conclude oggi una campagna intensa e bella. Bella perché ho promosso diversi incontri pubblici sui temi più significativi per il nostro territorio, la sanità, l’ambiente, il lavoro, le prospettive di Trieste, e ho potuto così dialogare con tante e tanti di voi.
E poi ci sono stati i numerosissimi colloqui nelle strade e nelle piazze, distribuendo materiale: un’altra occasione preziosa per ascoltare esigenze e punti di vista, parole di incoraggiamento, e anche critiche…
È sempre un’emozione anche il semplice scambio di un saluto o di un sorriso, perché ridà senso a un’idea di politica basata sull’agire “insieme”, sul cercare di cambiare le cose insieme, per poter costruire una società più giusta e con più diritti, per tutti.
Proprio perché questa è la mia idea di politica, quella che mi appassiona e mi accompagna da tutta la vita, anche questa volta niente fuochi d’artificio, niente slogan a effetto, niente promesse mirabolanti. Forse in questo sono “fuori moda”, ma mi piace promettere solo ciò che posso mantenere, cioè impegno, coerenza, passione, ricerca delle soluzioni.
Posso quindi assicurare impegno e lavoro:
per difendere e valorizzare la sanità pubblica e con essa il diritto di tutti alla miglior salute possibile
per investire sulla sostenibilità e affrontare con decisione la crisi ambientale
per la mia città, Trieste, che vorrei aperta, pronta a cogliere le sue opportunità di città di mare e di innovazione, proiettata a svolgere una funzione internazionale, capace di attrarre e trattenere i giovani.
Per questo mi candido e sostengo Massimo Moretuzzo presidente della Regione.
Vi ringrazio per l’attenzione e per il sostegno che spero vorrete darmi, barrando il simbolo del PD e scrivendo a fianco COSOLINI.