VIA LE ANTENNE DA CONCONELLO, FIRMATO L’ACCORDO

Con l’approvazione del Protocollo d’intesa tra Regione FVG, Comune di Trieste e le emittenti Radio Punto Zero S.r.L., Gestione Postazioni nord-Est S.R.L. e Monte Barbaria S.r.L. è stato avviato il risanamento da inquinamento elettromagnetico dell’abitato di Conconello, provocato dai 40 impianti di radiodiffusione sonora e televisiva ivi installati.

Il protocollo è stata presentato e illustrato mercoledì 3 dicembre nel corso di un’assemblea pubblica, svoltasi nella sala parrocchiale di Conconello, alla quale sono intervenuti l’assessore regionale all’Ambiente Sara Vito, il sindaco Roberto Cosolini e gli assessori comunali all’Ambiente Umberto Laureni e alla Pianificazione urbana, Mobilità e Traffico, Edilizia Privata Elena Marchigiani, nonché i responsabili delle tre emittenti. “Oggi siamo venuti qui -ha detto il sindaco Roberto Cosolini- per comunicare la soluzione di un problema che dura da più di 30 anni. Un risultato concreto, che risponde all’impegno che avevo preso in campagna elettorale con gli abitanti di Conconello. Ringrazio gli assessori Marchigiani e Laureni, l’assessore regionale Sara Vito e i tecnici per aver lavorato affinché potessimo raggiungere questo atteso esito.”Secondo una tempistica ben definita, l’accordo prevede la delocalizzazione di tutti gli impianti, oggi sistemati nell’area di monte Belvedere a Conconello, su uno o al massimo due nuovi tralicci. Dopo quarant’anni, lo spostamento consentirà di eliminare una situazione igienico-sanitaria a rischio, in quanto in alcuni punti dell’abitato risultavano superati con continuità i valori massimi consentiti di esposizione a campi elettromagnetici. Tutti gli intervenuti all’incontro hanno rimarcato lo spirito di grande collaborazione con cui è stata condotta la trattativa ed il grande coordinamento tra uffici e tecnici della Regione e del Comune di Trieste, che ha dato sempre priorità alla tutela della salute degli abitanti della zona.

Un pubblico ringraziamento e interventi di soddisfazione sono venuti anche dagli abitanti del Borgo, che hanno espresso l’auspicio di veder finalmente avviato a soluzione un problema di inquinamento, con ripercussioni anche sulla salute, che sembrava irrisolvibile.

LE NUOVE OPPORTUNITA’ PER TRIESTE

Questa difficile crisi che stiamo attraversando ha messo in discussione perfino l’idea stessa di futuro che da decenni vedevamo come una prospettiva di progresso e miglioramento delle condizioni di vita delle persone e come opportunità per i nostri figli. Oggi  il problema più sentito per i cittadini è indiscutibilmente il lavoro: tanti l’hanno perso, tanti lo vivono con grande incertezza, tanti giovani lo cercano per la prima volta, invano…

Il lavoro è, perciò, la priorità numero uno per chi amministra la cosa pubblica e governa la comunità a vari livelli, innanzitutto per il Sindaco e per l’Amministrazione della città. Ed è proprio in questo senso che stiamo lavorando, per mettere in campo quelle azioni necessarie a favorire la tenuta e la ripresa dell’economia e quindi il mantenimento e la creazione di nuovi posti di lavoro. Alcuni importanti, veri e concreti risultati sono arrivati in queste settimane,  per questo è giusto sottolinearli:

  • Con un’azione decisa, che ha coinvolto anche la Regione, abbiamo evitato la prospettiva della perdita del lavoro da parte dei precari dei nostri servizi educativi e anzi, siamo riusciti a ottenere un provvedimento legislativo che ci permette di stabilizzare ben 254 persone. In epoca di esternalizzazioni selvagge è un risultato che dà una prospettiva diversa di futuro a 254 famiglie e garantisce una maggior affidabilità ai nostri servizi educativi.
  • Il lavoro difficile, teso a salvare un’azienda in crisi e contemporaneamente ad avviarne il risanamento e a migliorarne l’impatto esterno, è iniziato 3 anni fa. Sembrava impossibile ma non abbiamo mollato, nonostante i tanti – in primis chi in Comune e in Regione prima di noi nulla ha fatto – che ci attaccavano. Trovando il supporto della nuova Amministrazione regionale e dopo aver individuato il gruppo industriale, ovvero Arvedi, in grado di intervenire nella disperata situazione di Servola, siamo riusciti passo dopo passo a salvare più di 400 posti di lavoro, ai quali si aggiungono i 200/300 dell’indotto che certamente avrebbero sofferto della chiusura dello stabilimento. Inoltre, abbiamo creato le premesse per gli investimenti migliorativi sull’impatto ambientale, presenti nel piano industriale e che verranno realizzati già nei prossimi mesi, inoltre, assieme alla logistica, potenziata grazie alla banchina, e il progetto dell’acciaieria l’attività e l’occupazione potranno addirittura crescere  significativamente.
  • Cambiando versante e parlando di turismo, segmento che ci sta dando importanti risultati, la ripresa del progetto di ricupero del Silos, per il quale con gli assessori Elena Mrchigiani ed Edi Kraus abbiamo lavorato, oltre a portare in città un investimento attorno ai 100 milioni di Euro, doterà la città di quel centro congressi a uso esclusivo indispensabile per posizionarsi nel mercato internazionale della congressistica, settore dai numeri molto alti che consentirà un’ulteriore crescita della nostra industria turistica, sviluppandola in particolare nei mesi più difficili per il turismo leisure.

Sono risultati e prospettive importanti. Altri ne arriveranno nei prossimi mesi.

TRIESTE ACCENDE IL NATALE 2014

Anche quest’anno l’impegno per realizzare il nutrito calendario degli eventi natalizi è stato collettivo e corale, giustificando pienamente il titolo di “Trieste Accende il Natale 2014” in quanto sarà davvero un insieme ampio di associazioni, circoli culturali, bande, consorzi, gruppi musicali e teatrali, coordinati dal Comune, a dare forza, con tante variegate proposte, stimolanti richiami e attrazioni, ma soprattutto con tanto entusiasmo, all’imminente mese finale dell’anno, “accendendo” appunto il nostro Natale.

Per questo comune sforzo è giusto rivolgere un forte ringraziamento da parte di tutta l’Amministrazione agli importanti sponsor che hanno garantito un fondamentale sostegno al programma: in primis, la Regione, la Fondazione CRTrieste, la Illycaffè, Promotrieste, la Siram, la TorBandena Residence. Ringraziamenti anche a chi collaborerà in altri modi: la Fondazione Teatro “Verdi” per le sale messe a disposizione , la CAT Terziaria-Confcommercio per il Mercatino dei commercianti cittadini, l’AcegasApsAmga, i Vigili del Fuoco, la società “Flash” che anche quest’anno posizionerà sulla “vetta” del pontone Ursus la Stella Cometa luminosa, simbolo e richiamo inconfondibile e del tutto peculiare del Natale triestino. E ancora, per i Comuni e le Regioni donatori di abeti (la Carinzia, Forni di Sopra, Sappada, Auronzo),

Trieste Accende il Natale 2014 è un programma pienamente all’altezza della nostra Città, e della nostra storia e cultura, pur se costruito nella nota limitatezza di fondi che segna il momento attuale, ma tuttavia assolutamente in grado di animare il nostro territorio con manifestazioni vivaci, attrattive e di qualità; ancor più significative in questa fase di crisi poiché proprio in momenti non facili come quello presente una comunità desidera e ha bisogno di ritrovarsi, stare assieme, con buona musica e buona cultura, trascorrendo le Feste più attese dell’anno in un’atmosfera gradevole e nella maggior serenità possibile”.
Quest’anno il Natale “municipale” riservi ancor più spazio alle periferie e ai rioni. Solo per fare un esempio per il tradizionale brindisi natalizio offerto dal Sindaco ai cittadini è stata scelta stavolta non una piazza ipercentrale ma la popolare piazza rionale di San Giacomo (l’appuntamento è per sabato 20 dicembre, alle ore 18, presenti pure gli ottoni della Banda della Polizia Municipale).

La prima giornata clou del programma nella sarà domenica 7 dicembre. Infatti proprio in quel giorno vi saranno due appuntamenti tra i più significativi: al mattino, in piazza della Borsa (inizio ore 11.15) la suggestiva cerimonia di consegna e di accensione dell’abete donato a Trieste dalla Regione Carinzia, con saluti delle Autorità, tra le quali il Governatore del Land Peter Kaiser, e l’esibizione di due gruppi folcloristici tradizionali (la “Trachtenkapelle Seeboden” e le “Stimmen aus Amlach”); e nel pomeriggio, un analogo appuntamento in piazza dell’Unità (dalle ore 16.30), con l’accensione dell’altro grande abete, donato stavolta dal Comune di Forni di Sopra, anche qui con le Autorità, un coro natalizio e la degustazione di prodotti tipici.

Ma non va dimenticato che i primi eventi, in realtà, sono già in dirittura d’arrivo, o addirittura già iniziati, come la sempre attraente pista di pattinaggio su ghiaccio allestita in piazza Ponterosso a cura del “P.A.T.-Pattinaggio Artistico Triestino” (funzionante ogni giorno, dalle 10 alle 23, fino a domenica 11 gennaio).
E, mentre, domenica 30 novembre si è conclusa con ormai il solito successo di pubblico la terza edizione Mercatino di Natale Francese, oggi prende il via la tradizionale Fiera di San Nicolò, nella consueta, amata cornice del Viale XX Settembre, con la partecipazione di 111 espositori con i più svariati articoli (apertura ogni giorno, dalle ore 8 alle 23, fino a lunedì 8). Ancora, da mercoledì 3 dicembre (e fino a domenica 11 gennaio) il “Natale a Opicina”, con mercatini e animazioni varie.
Senza scordarsi del puntuale arrivo di San Nicolò tra la sera di venerdì 5 e sabato 6 dicembre con vari appuntamenti per i bambini: dalla Sala parrocchiale della Madonna del Mare (piazzale Rosmini, venerdì, ore 19.30, con il “supporto” della Banda Refolo) alle tradizionali “apparizioni” del Santo nel pomeriggio del 6 (in largo Bonifacio e in Viale).
Ma numerosi altri saranno gli appuntamenti e le grandi novità per tutti i gusti e le età che verranno svelati nei prossimi giorni.

Calendario Trieste Accende il Natale 2014

MANOVRA DI ASSESTAMENTO DI FINE ANNO:IMPORTANTE SPINTA PER NUOVE OPERE PUBBLICHE

33 milioni di opere pubbliche finanziate e liberate dal patto di stabilità nel 2014: alcune sono state già realizzate, in particolare nelle scuole, altre sono partite e altre ancora sono in fase di avvio.  Sono numeri importanti, che forse non trovano riscontro in questi tempi in altre città italiane in proporzione. Vogliono dire spazi e luoghi pubblici migliori e più adeguati, vogliono dire ossigeno per l’economia.
A questi, con la manovra di variazione di bilancio che ha concluso il suo iter ne aggiungiamo ulteriori 9 milioni per nuove opere finanziate: marciapiedi, strade, aree verdi, impianti sportivi, parcheggi nei borghi carsici…. Opere nuove che potremo realizzare nel 2015 e che rispondono all’attesa di tanti concittadini.

L’assestamento approvato dall’Amministrazione lo scorso settembre aveva aveva riguardato più spiccatamente l’aspetto della tutela e promozione sociale, quest’ultima manovra invece, si rivolge principalmente alle opere pubbliche, anche nel non secondario intento di rilanciare tutta una serie di lavori edili di varia natura, dando con ciò respiro alle imprese, in evidente difficoltà perdurando la crisi economica generale, e tendenzialmente a maggior beneficio di quelle locali, vista la tipologia dei lavori, e quindi a sostegno dell’intera economia cittadina.
In tal senso la manovra di fine anno, con una “portata” di circa 8 milioni di Euro in conto capitale (sui 9 totali), predisposta grazie innanzitutto a un lavoro attento e rigoroso degli Uffici che ha permesso di reperire risorse che si sono rese disponibili e, in parallelo, a puntuali e costruttivi suggerimenti ed emendamenti proposti dal Consiglio, consentirà di finanziare numerose opere nuove o da completare, dando così il via libera a decine di cantieri.

Risorse che vanno ora ad aggiungersi ai 33 milioni già in precedenza reperiti, anche in quel caso grazie a un complesso lavoro tecnico e politico che ha visto proprio il Comune di Trieste distinguersi rispetto ad altri per la capacità di ottenerli fra le pieghe del Patto di Stabilità, sbloccando parti dello stesso. Importi che già hanno consentito l’avvio, la “messa in cantiere” o in qualche caso anche il completamento di altre importanti opere.”
Con questa variazione di bilancio si potrà ad esempio intervenire in particolare per lavori di risanamento di strade e marciapiedi – opere molto spesso segnalate e richieste dai cittadini -, manutenzione di aree verdi (ma anche per predisporre il nuovo parco di via Bazzoni), manutenzione di torrenti e muri di sostegno, per i nuovi parcheggi di Longera e di Basovizza ma anche per la richiesta rotatoria all’incrocio – particolarmente critico – tra le vie Flavia, Caboto (uscita dalla Grande Viabilità), Carletti e Strada della Rosandra; quindi, lavori in asili nido e scuole, nonchè nel settore degli impianti sportivi per le opere necessarie ai campi e alle strutture del Comprensorio “Mario Ervatti” di Prosecco, del “Polet” di Opicina, dell’ASD “Campanelle”, del “Ponziana”, del “Costalunga” e del “San Luigi” e ancora per il recupero dell’area del campo di baseball di Prosecco per consentire all’”Alpina” di superare l’attuale precaria situazione a Opicina.
E inoltre, per l’atteso rifacimento totale della segnaletica turistico-alberghiera cittadina, per la manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento del Teatro “Rossetti” o per l’abbattimento della COSAP sui cantieri edili, anche qui nell’intento di contribuire a rilanciarne le attività.

Ma vanno anche segnalati alcuni interventi “mirati” per l’area sociale, tra i quali un’integrazione di 158 mila Euro al F.A.P. (Fondo per l’Autonomia Possibile), un contributo di 50 mila per il pagamento di rette dei degenti, un “mini-bonus bebè” per i nuovi nati, in parziale supplenza di quello regionale, con 100 mila Euro per buoni acquisto di generi “ad hoc” da spendere nelle farmacie comunali; e ancora, uno stanziamento di iniziali 50 mila Euro per costituire un Fondo di Garanzia a sostegno di persone in situazioni di temporanea difficoltà (ad es. per la recente crisi delle Cooperative Operaie o vicende analoghe). Significativo, infine, l’inserimento di opere importanti per le periferie e per l’altipiano, tra le quali i già citati impianti sportivi di Opicina e Prosecco, i parcheggi di Longera e Basovizza, il monumento ai Caduti al Poligono di Opicina.

PROSEGUE IL GIRO DEL SINDACO COSOLINI ALLE STRUTTURE SCOLASTICHE CITTADINE

Il Sindaco Roberto Cosolini, assieme all’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Dapretto, ha visitato oggi l’asilo nido “TuttiBimbi” di via di Caboro 2, nell’ambito di un ‘giro’ di incontri e sopralluoghi per verificare le opere necessarie o già svolte per la manutenzione e tutela del nostro patrimonio scolastico. In questa occasione, Sindaco e Assessore, assieme ai tecnici comunali e ai rappresentanti della ditta esecutrice, hanno potuto constatare il buon esito dei lavori di bonifica svolti nei mesi scorsi.
Gli interventi, che hanno comportato una spesa complessiva di 60mila euro, hanno interessato due piani dell’edificio che accoglie più di 60 bambini: la zona didattica del primo piano, in cui è stata asportata la pavimentazione esistente, compreso il collante, e la zona dei locali tecnici e di servizio del piano terra dove è stata tolta la coibentazione delle tubature; entrambi materiali che contenevano fibre di amianto. I locali bonificati hanno già ricevuto il nulla osta dell’Azienda sanitaria. Successivamente sono stati eseguiti ulteriori lavori per la sistemazione dei locali con il rifacimento di una nuova pavimentazione, una nuova coibentazione delle tubature, pitturazioni, pulizie ecc. La struttura così ultimata è stata consegnata a fine agosto, in modo da poter accogliere i piccoli utenti dal 1° settembre. Da rilevare, come curiosità, che all’asilo Tutti Bimbi funziona ancora un antico asciugatoio per i panni risalente a inizio ‘900.

CORONA DEL COMUNE di TRIESTE SULLA LAPIDE CHE RICORDA I GIORNALISTI LUCHETTA, OTA E D’ANGELO

Il sindaco Roberto Cosolini e la vicesindaco Fabiana Martini hanno deposto lunedì 10 novembre una corona d’alloro del Comune di Trieste sulla targa che a Mostar ricorda il sacrificio dei giornalisti televisivi Marco Luchetta, Alessandro Sasa Ota e Dario D’Angelo, della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, che lì morirono il 28 gennaio del 1994. Sulla lapide a loro dedicata dall’Italia e dalla città di Mostar, viene ricordata la loro testimonianza di “vittime innocenti di una guerra fratricida che essi volevano capire e documentare, con coraggio e amore. Che il loro sacrificio resti monito a favore della pace e della tolleranza”.
Una rappresentanza della giunta comunale di Trieste si è recata a Mostar nell’ambito del mese della cultura italiana in Bosnia e che, come noto, vedrà stasera a Sarajevo l’atteso concerto del coro e dell’orchestra del Teatro Verdi della nostra città, impegnato nello “Stabat Mater” di Gioacchino Rossini.Mostar

PUBBLICATI GLI ATTESI BANDI DEL COMUNE PER LA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE PRECARIO

Con l’uscita dei bandi del Comune di Trieste per le stabilizzazioni del personale precario delle seguenti categorie: cat. A profilo Esecutore Socio Sanitario-Inserviente 24 posti, cat. B profilo Collaboratore dell’infanzia 41 posti, cat. C profili di: Istruttore Educativo-Scuole dell’infanzia 52 posti, Istruttore Educativo-Asili nido 94 posti e Istruttore Educativo-Integrazione Scolastica e Ricreatori 43 posti, si chiude, nel miglior modo possibile, un periodo molto complesso che ha caratterizzato gli ultimi mesi di attività dei servizi educativi cittadini.
Infatti, con la sentenza della Corte Costituzionale dello scorso marzo, è stata dichiarata nulla una consistente parte della normativa regionale che tutti gli enti locali della nostra regione avevano applicato negli ultimi anni, con particolare riguardo alle possibilità di assunzioni o di utilizzo dei contratti di lavoro a tempo determinato ecc. E in ottemperanza a tale sentenza il Comune avrebbe dovuto ridurre, presumibilmente del 30%, l’offerta di servizi educativi da questo settembre, a meno di non ricorrere, per quella quota, a procedure di affidamento a soggetti esterni, con ciò perdendo tantissime professionalità che da anni lavorano con l’amministrazione e concorrono alla qualità del servizio offerto ora alle famiglie della nostra città.
“La Giunta comunale di Trieste si è invece opposta a questa ipotesi con grande coerenza e determinazione – ricorda in merito l’Assessore alle Risorse Umane Roberto Treu – e ha operato per difendere il ruolo pubblico dei servizi educativi, smentendo con i fatti le falsità e le strumentalizzazioni fuorvianti di soggetti non rappresentativi”.
“Grazie a un fruttuoso lavoro di squadra tra Comune, Regione FVG e Governo nazionale, siamo riusciti ad assicurare la regolare continuità dell’anno scolastico e soprattutto la possibilità di procedere a procedure di stabilizzazione”.

Vengono dunque ora pubblicati i bandi che vedranno entrare in organico a tempo indeterminato con il mese di gennaio 254 unità, tra personale ausiliario ed educativo. “E’ un risultato davvero importante che ci consentirà di riuscire, anche con il contributo delle organizzazioni sindacali rappresentative – osserva ancora l’Assessore Treu -, ad assumere molte persone che lavorano con l’Amministrazione comunale da anni, dando loro stabilità occupazionale – un dato questo purtroppo ben poco praticato in questi anni di profondissima crisi economica -; e ci assicureremo di conseguenza, come servizi educativi, quella continuità didattica ed educativa che tanto bene fa ai nostri bambini e bambine e alle loro famiglie”.

“Dal 2015 quindi – sottolinea dal canto suo l’Assessore all’Educazione Antonella Grim – ricominceremo l’anno scolastico, al rientro dalle vacanze natalizie, con moltissimi operatori assunti stabilmente e con la serenità di poter continuare, come negli anni passati, a utilizzare le graduatorie a tempo determinato per le necessarie sostituzioni che verranno richieste dalla normale attività di servizio.”

“Siamo riusciti dunque – concludono Treu e la Grim – a portare a compimento quella richiesta, formulata all’Amministrazione regionale già nell’agosto del 2011 dal nostro Sindaco, di procedere a stabilizzare quanti stavano lavorando con noi da diversi anni, nella consapevolezza che continuità didattica e occupazione stabile siano le precondizioni necessarie per continuare a offrire servizi educativi di qualità.”

I bandi saranno pubblicati nella Retecivica del Comune, nella sezione “Bandi e Concorsi

VARIAZIONE DI BILANCIO: OLTRE 5 MILIONI DI EURO PER IMPIANTI SPORTIVI, STRADE E MARCIAPIEDI

Proficuo incontro tra il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini e il Presidente dell’ASD “Campanelle” Lorenzo Giorgi. A seguito di una delibera della Giunta  comunale, il Sindaco ha potuto comunicare anche al Presidente Giorgi che la struttura e il campo dell’associazione hanno ottenuto tutti i finanziamenti necessari per venir totalmente rinnovati.
Infatti, oltre al primo lotto di lavori, riguardante i fabbricati adibiti a spogliatoi e uffici, che era già stato inserito nelle previsioni del bilancio 2014, con la recente delibera sono stati destinati dall’Amministrazione ulteriori 520 mila Euro per il totale rifacimento del campo.

Più in generale si può rilevare come le variazioni di bilancio proposte da Cosolini, già discusse in commissione e pronte per approdare in Consiglio oggi (giovedì 27 novembre), ammontino a quasi 5 milioni e mezzo di Euro, riguardando principalmente interventi su impianti sportivi,  manti stradali, marciapiedi e lavori pubblici diversi su tutto il territorio comunale.

Esaminando nel dettaglio le voci dell’assestamento e rimanendo, invece, in tema di strutture sportive, vi ritroviamo 800 mila Euro impegnati per l’adeguamento, la messa a norma e l’ammodernamento dell’impianto sportivo “Mario Ervatti” di Prosecco. In questo caso gli interventi riguarderanno gli impianti idrico-sanitari, i campi del bocciodromo, il completamento dell’isolamento termico del manufatto.
Altri 620 mila Euro serviranno per completare la realizzazione del campo di pattinaggio del “Polet” con la costruzione degli spogliatoi annessi alla struttura.
Ma, scendendo dall’altipiano, anche le società “cittadine” del “San Luigi”, del “Ponziana” e del “Costalunga” figurano tra i beneficiari della “manovra Cosolini”. 400 mila Euro saranno impiegati infatti per il rifacimento del campo in erba dello stadio “Ferrini”, 170 mila per la costruzione e la messa a norma degli uffici e degli spogliatoi del “Costalunga” e 23 mila per mettere in sicurezza l’impianto di illuminazione del campo del “San Luigi”.

Infine, sempre in ambito sportivo, il Comune, avendo ricevuto diverse segnalazioni dalle famiglie degli atleti che si allenano allo stadio “Grezar”, con particolare riguardo ai problemi di illuminazione, precisa che l’impianto – che come noto richiede ancora ingenti lavori – è stato concesso su precisa richiesta della Fidal che si è detta, tra l’altro, disponibile a realizzarvi un impianto di illuminazione provvisorio. E a tal fine la stessa Fidal è stata autorizzata, ancora nel mese di febbraio 2014, a eseguire l’opera. Pertanto il Comune auspica che tale impianto venga realizzato quanto prima possibile.
Illuminazione definitiva e spogliatoi costituiscono comunque la parte fondamentale del prossimo lotto di lavori che partiranno con l’inizio del 2015.

17 ABETI NELLE PIAZZE DEL CENTRO E DEI RIONI ACCENDERANNO IL NATALE A TRIESTE

Anche quest’anno il Comune di Trieste ‘accenderà il Natale’ con l’arrivo degli abeti che saranno collocati dal centro ai rioni, abbellendo e rallegrando l’atmosfera in occasione delle festività e rendendo così più piacevolmente usufruibili gli spazi urbani da parte dei residenti e dei turisti.
Saranno in tutto 17 gli alberi natalizi, di cui 4, di circa 13 metri di altezza, saranno posizionati rispettivamente (in ordine di arrivo): il primo in piazza dell’Unità d’Italia (il 25 novembre), donato da Forni di Sopra; il secondo in piazza Goldoni (il 27 novembre), offerto da Sappada; il terzo in piazza della Borsa (il 28 novembre), donato dalla Carinzia e il quarto in piazza S.Antonio (il 2 dicembre), offerto da Auronzo. L’accensione è prevista domenica 7 dicembre.
Altri 13 abeti saranno collocati nei vari rioni: a Campo San Giacomo, a Valmaura, ad Altura (per la prima volta), a Borgo San Sergio, in piazza Perugino, davanti al Teatro Rossetti, in piazzale Gioberti, in piazza Tra i Rivi a Roiano, in piazza Oberdan e in piazza Verdi, a Opicina (con accensione prevista il 5 dicembre), a Prosecco e a Santa Croce.
Tra le numerose iniziative natalizie promosse dal Comune sono già in calendario la Fiera di San Nicolò: dal 1° all’8 dicembre; i Mercatini di Natale: dal 10 al 24 dicembre; la pista di pattinaggio: dal 28 novembre 2014 all’11 gennaio 2015, accanto ad altre ancora manifestazioni che saranno annunciate a breve.

VISITA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA “ISOLA DEI TESORI”

Il Sindaco Roberto Cosolini e l’Assessore comunale all’Educazione Antonella Grim hanno visitato stamane la Scuola dell’Infanzia “Isola dei Tesori”, in vicolo delle Rose 5, nel rione di Roiano, dove è stata recentemente conclusa una serie di lavori che hanno permesso tra l’altro l’attesa rimozione dei pavimenti (circa 300 mq) fissati con vinilamianto e la completa bonifica delle superfici.
Nella scuola, che comprende tre sezioni e ospita circa 70 bambini, il Sindaco e l’Assessore, che erano accompagnati dai tecnici comunali dei Lavori Pubblici, ing. Giovanni Svara direttore del Servizio Edilizia Scolastica, e Luigi Stocchi dello stesso Servizio, sono stati accolti dalla coordinatrice dell’istituto Daniela Mazzoli che ha espresso a nome del personale e dei genitori la soddisfazione per l’opera svolta.
I lavori, eseguiti dall’associazione temporanea di imprese Giovanni Cramer Snc e Perfisia Srl, hanno comportato una spesa di circa 42 mila Euro.
Il Sindaco Cosolini e l’Assssore Grim si sono dichiarati compiaciuti per la bonifica e le altre migliorie portate a termine con l’occasione, sottolineando come “per questa Amministrazione comunale, e pur nelle note ristrettezze di bilancio, gli interventi di edilizia scolastica rappresentano una chiara e precisa priorità.”

La stessa visita odierna infatti rientra in un più ampio programma di incontri e sopralluoghi dove sono in corso (o si sono conclusi) lavori e opere indispensabili alla miglior fruizione e valorizzazione del nostro patrimonio scolastico.

INAUGURATO IL MERCATINO FRANCESE

Si è tenuta in mezzo a una vera e propria folla di visitatori l’inaugurazione dell’edizione 2014 del “Mercatino di Natale Francese”. L’ormai amata iniziativa, che si ripresenta nella nostra città dopo il successo degli anni scorsi proponendo i suoi allestimenti in stile alsaziano, ha aperto di fatto ufficialmente la più ampia kermesse dei tradizionali mercatini natalizi, molto apprezzati dai triestini e dai turisti in visita a Trieste.
Il “Mercatino di Natale Francese” resterà aperto in piazza Sant’Antonio Nuovo e nelle vie limitrofe, con le sue casette ricche di attrazioni, ogni giorno, dalle ore 10 alle 19.30, fino a domenica 30 novembre. Poi, dall’1 all’8 dicembre “entrerà in scena” la tradizionalissima Fiera di San Nicolò nella sperimentata sede del Viale XX Settembre, per “passare il testimone” quindi ai Mercatini di Natale che saranno curati dalle locali associazioni dei commercianti, dal 10 al 24 dicembre, nell’area di piazza Sant’Antonio Nuovo-Ponterosso.
Intanto, anche per i consueti e normalmente operativi mercatini presenti su diverse aree pubbliche cittadine, il Comune ha deliberato in questi giorni la facoltà di attuare, in questo periodo prossimo al Natale, una serie di aperture straordinarie con ampliamento dei rispettivi orari.
Ciò varrà per il mercato di generi alimentari e di orto-floricoltura di piazza del Ponterosso che potrà operare in via straordinaria anche nelle giornate di lunedì 8 dicembre, domenica 14 e lunedì 15, domenica 21 e lunedì 22, domenica 28 e lunedì 29 dicembre; inoltre con l’ampliamento degli orari di vendita fino alle ore 20 in tutti i giorni, nel periodo tra il 15 dicembre e il 6 gennaio (Epifania), laddove l’orario normale è dalle 7.30 alle 14, e solo da martedì a sabato.
Un giorno di apertura straordinaria è stato deliberato – come da richiesta degli operatori – anche per il mercatino di piazza Hortis, anche qui per la giornata di lunedì 8 dicembre (Festa dell’Immacolata), dalle ore 8 alle 14, e, analogamente, per il mercato di Opicina, sempre per lunedì 8 dicembre, dalle ore 8 alle 14.
In questo quadro ricco di iniziative e per venire incontro il più possibile al desiderio dei triestini e dei turisti di apprezzare queste proposte commerciali (ma non solo) che la nostra città offrirà nei giorni e nelle settimane a venire, il Sindaco Cosolini ha dato disposizioni tendenti a evitare che vengano aperti cantieri stradali impattanti sul traffico e sugli esercizi commerciali nel periodo dal 6 dicembre al 6 gennaio. In ogni caso, i cittadini verranno puntualmente informati in materia, sia attraverso i media tradizionali che sui social network.

TRASFERTA DEL TEATRO VERDI A SARAJEVO: SUCCESSO DA STANDING OVATION

E’ stato un vero successo la trasferta della Fondazione Lirica triestina a Sarajevo dove al Narodno Pozoriste ( Teatro Nazionale di Sarajevo) , orchestra e coro  hanno eseguito lo Stabat Mater di Rossini in una atmosfera di calda accoglienza da parte del pubblico.  Il Teatro  gremito già da tempo aveva registrato il tutto esaurito, lasciando molte richieste disattese per la partecipazione alla serata. Il concerto ha aperto ufficialmente il Mese della Cultura Italiana in Bosnia, nell’ambito del semestre italiano di Presidenza della Unione Europea. Presenti le massime autorità del Paese, a partire dal Presidente Bakir Izetbegovic, dal Ministro della Cultura del Cantone di Sarajevo Ivica Saric, all’Ambasciatore Italiano a Sarajevo Ruggero Corrias e alla delegazione  triestina con il Sindaco Roberto Cosolini, la Vice Sindaco Fabiana Martini, l’Assessore alla Cultura Paolo Tassinari, l’ Assessore  alla Pianificazione Urbana Elena Marchigiani, l’Assessore  allo sviluppo  e attività economiche Edi Kraus e, per il Teatro Verdi, il Sovrintendente Claudio Orazi e il Direttore Operativo Antonio Tasca. L’iniziativa  è  un buon auspicio per un legame , attraverso la musica, che sia l’inizio di una importante esperienza di collaborazione anche per il futuro.“Grazie all’Italia, che con la Presidenza dell’Unione Europea ha portato in Bosnia un intero mese di grande cultura.”- Presidente Izetbegovic al concerto del Teatro “Verdi” di Trieste. “Sarajevo, da sempre crocevia di culture, ha accolto il Teatro Verdi con enorme entusiasmo. L’Italia contribuisce con il linguaggio universale della musica, a riavvicinare la Bosnia all’Europa. Trieste ha dimostrato ancora una volta di essere un ponte tra il nostro Paese e i Balcani.”- Ambasciatore Corrias. Cosi’ il Chairman della Presidenza tripartita, Bakir Izetbegovic, e l’Ambasciatore d’Italia, Ruggero Corrias, hanno commentato il concerto del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste  su iniziativa dell’Ambasciata d’Italia

“Al successo di questa serata – ha detto Cosolini – seguira’ una collaborazione ancora piu’ intensa con Sarajevo. Stiamo gia’ lavorando, con il Teatro “Verdi” e le autorita’ locali, ad un evento per il prossimo anno che vedrà Piazza Unità d’Italia al centro di questa cooperazione”

Il Mese della Cultura Italiana prosegue con la XIV Settimana della Lingua Italiana. Si terra’, infatti, oggi alle ore 17.00 presso la Facolta’ di Filosofia dell’Universita’ di Sarajevo la Conferenza “Scrivere la nuova Europa: editoria italiana, autori e lettori nell’era digitale“, organizzata dall’Ambasciata d’Italia e dall’Ambasciata Svizzera. Interverranno gli ospiti dall’Italia, prof. Tommaso Soldini e dr. Daniele Garbuglia. Seguiranno i concerti “Passione napoletana” il 13 e 14 novembre.