14 aprile, una data importante: la presentazione pubblica del programma elettorale di Roberto Cosolini

Giovedì 14 aprile alle ore 18.00, presso la Sala Tergeste del Savoia Hotel (Riva Mandracchio, 4), verrà presentato pubblicamente il programma elettorale di Roberto Cosolini.
Roberto Cosolini presenterà davanti ai candidati e ai cittadini il programma per le elezioni amministrative del 15-16 maggio. Il testo è il frutto di questi mesi di incontri e dialogo con i triestini, iniziati con la campagna Tra La Gente, che ha portato circa 2200 persone a far sentire la propria voce sui problemi e le potenzialità della nostra città attraverso la compilazione di un questionario, i cui risultati sono stati pubblicati sul sito della campagna. Da gennaio poi il candidato sindaco ha iniziato il suo giro per i rioni cittadini, continuando la sua campagna di ascolto e facendo partecipare le persone: un modo per incontrarsi e conoscersi, stringersi la mano, scambiare due parole rigorosamente dal vivo. In parallelo, il dialogo in linea diretta si è svolto e continua a svolgersi anche sul web, sul sito e sulla pagina facebook di Roberto Cosolini. Senza dimenticare i forum tematici, gli incontri pubblici con gli esperti del settore sui grandi temi per lo sviluppo futuro di Trieste.
Giovedì sarà presentato il frutto di questi lunghi mesi di ascolto e partecipazione. Il programma di Roberto Cosolini Sindaco. Un programma per far tornare grande Trieste.
L’appuntamento è alle 18.00, presso la Sala Tergeste del Savoia Hotel (Riva Mandracchio, 4).

Gli eventi di martedì 12 aprile: Cosolini incontra gli abitanti di Ponziana e Battera

Continua il giro di Roberto Cosolini per i rioni della città. Un viaggio tra le opinioni e le richieste della gente.
Capire, ascoltare e far partecipare le persone: un modo per incontrarsi, per avvicinare il candidato sindaco, stringergli la mano, scambiare due parole. Alle 15.30 di martedì 12 aprile 2011 Roberto Cosolini incontrerà per la seconda volta gli abitanti di Ponziana e Battera per ascoltarne esigenze e richieste.

Forum “La città dei diritti e dell’inclusione: riflessione sulle politiche sociali” – Cosolini: «Le politiche sociali non sono un lusso»

L’ultimo forum di approfondimento sul programma di Roberto Cosolini candidato sindaco di Trieste prima della sua presentazione ufficiale, calendarizzata per giovedì 14 aprile alle 18 presso la Sala Tergeste del Savoia Hotel, ha per oggetto una tematica molto attuale. Si parla infatti de “La città dei diritti e dell’inclusione: riflessione sulle politiche sociali” per far sì che Trieste diventi più aperta e più giusta.
Si parte dalla necessità di un cambio di metodo rispetto all’amministrazione in scadenza, che non è riuscita a proporre una strategia politica di ampio respiro, ma si è limitata ad amministrare – di fatto depauperando – un “patrimonio” ritenuto per molti aspetti invidiabile.
Riprendendo una frase di don Ciotti, Cosolini sostiene come sia «doveroso cambiare l’approccio delle politiche sociali, dando più spazio ai diritti e alla giustizia e meno alla solidarietà». E continua:«Bisogna comprendere come le politiche sociali non siano un lusso, bensì un ambito prioritario per la vita delle persone e di conseguenza dell’amministrazione. Non è ammissibile che il volontariato sia chiamato ad agire in sostituzione e non a complemento dell’attività del pubblico».
Il circolo vizioso delle gare a ribasso e la macelleria finanziaria cui è stato sottoposto il settore sociale hanno ridotto l’attività delle associazioni e delle cooperative, ampliando la fetta di cittadini che necessitano di assistenza.
E allora la ricetta di Cosolini per invertire marcia parte dalla volontà di creare una visione nuova per le politiche sociali che abbracci tutti i campi dell’amministrazione comunale e non sia demandata a un solo assessorato. «L’obbiettivo è creare una sorta di “Piano Regolatore del Sociale” che integri i diversi campi dell’azione del Comune» ha affermato Cosolini «Piano casa, sanità, urbanistica, piano del traffico, educazione sono settori che ineriscono al sociale e vanno coordinati per migliorare la qualità della vita dei triestini».

Roberto Cosolini sulla vicenda Generali: “da Tondo e Berlusconi reazione ipocrita e irrispettosa”

Trovo particolarmente ipocrita e del tutto irrispettosa la reazione prima del Governatore Renzo Tondo, poi del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a proposito della vicenda Generali: evidentemente si continua a pensare che la politica debba determinare la vita e le scelte aziendali. Generali ancora una volta dà lezione di sobrietà, rigore e rispetto integrale della missione societaria.

Roberto Cosolini

La dichiarazione di Roberto Cosolini alla conferenza stampa promossa dall’Associazione NoSMOG

Sabato 9 aprile Roberto Cosolini ha partecipato alla conferenza stampa indetta dall’Associazione NoSMOG per presentare il lavoro svolto e domandare ai candidati sindaco quali soluzioni hanno in mente per risolvere il problema dell’inquinamento della zona.
Ecco la sintesi della risposta di Roberto Cosolini
«Mi impegno a lavorare duramente per stabilire e attuare un accordo di programma che garantisca il superamento dell’attività siderurgica della Ferriera, la riqualificazione ambientale e la riconversione del sito, puntando così non solo a non perdere, ma – se possibile – ad aumentare i posti di lavoro. Il tavolo per la concertazione non può essere indetto ogni sei mesi, ma dev’essere un impegno costante e quotidiano.
Nell’immediato è necessario condividere con Azienda Sanitaria e Arpa i risultati delle rilevazioni effettuate per avere un continuo monitoraggio dello “stato di salute” dell’aria a Servola e nei rioni limitrofi.
Per parte mia, la porta del Sindaco è una porta aperta ai cittadini e alle associazioni come NoSmog, che ha dimostrato di saper operare seriamente e al di fuori delle strumentalizzazioni.
Le responsabilità politiche davanti alla Ferriera devono essere condivise da tutti i partiti. E’ inutile rimpallarsi le accuse di colpevolezza di una situazione ormai preoccupante senza rendersi conto che ne va della salute dei cittadini».

Presentata la Lista Civica Trieste Cambia con Cosolini Sindaco: ecco logo e nomi

Una goccia simbolo di vitalità e trasparenza. Una goccia per testimoniare come ciascuno dei candidati apporti con la sua esperienza umana e professionale un contributo piccolo, ma indispensabile per far tornare grande Trieste. Una goccia per rappresentare la volontà di ridisegnare una nuova città, così come fa l’acqua sulla roccia.

Trentotto tra donne e uomini, tanti i giovani, che giovedì 7 aprile si sono auto presentati alla Stazione Marittima e hanno raccontato la ragione che li ha spinti a unirsi a Roberto Cosolini, a credere in lui e nel suo progetto per vincere le elezioni e amministrare al meglio Trieste.

I valori nei quali tutti i candidati si sono riconosciuti sono partecipazione, trasparenza, competenza e merito, perché troppo spesso chi ha governato la città negli ultimi dieci anni ha pensato più al proprio tornaconto che al miglioramento della qualità della vita dei cittadini; perché ha dimostrato di perdere occasioni di sviluppo fondamentali per la crescita di Trieste, per malumori di partito.

Ma chi ha aderito al progetto di Trieste Cambia con Cosolini Sindaco è anche stufo di sentire i tanti “no” con i quali la politica ha risposto alle esigenze dei cittadini. E ha deciso di contrapporre ai “no” un insieme di “sì”:

UN INSIEME DI SI’ PER IL CAMBIAMENTO

La volontà di essere positivi e propositivi, di rifiutare i NO, i distinguo ed i veti incrociati che bloccano sul nascere ogni iniziativa, conducono alla individuazione di una serie di SI’ su grandi temi da affrontare nei prossimi cinque anni per dare un volto nuovo a Trieste. Una serie di SI’ che riguardano temi reali, con obiettivi effettivamente raggiungibili.

SI’ all’innovazione industriale e al  lavoro

  • ridisegnare il tessuto industriale della città a partire dalla dismissione della Ferriera e dal rifiuto del rigassificatore
  • favorire gli investimenti delle imprese in innovazione attraverso il raccordo con i centri di ricerca
  • favorire la creazione di nuovi posti di lavoro:

–        promuovendo nuovi insediamenti industriali nel campo delle tecnologie eco- sostenibile

–        nell’edilizia, promuovendo l’utilizzo delle nuove tecnologie nelle nuove costruzioni e del recupero del patrimonio immobiliare esistente

–        realizzando la bonifica dei siti inquinati

–        valorizzando il Carso  con strutture agro-socio-turistiche eco-compatibili

–        favorendo l’agricoltura ed promuovendo il commercio dei prodotti agro-alimentari del territorio

–        realizzando progetti pilota nelle riqualificazioni di aree degradate quali il Porto vecchio, la Fiera, la caserma di via Rossetti

  • accompagnare i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro alla ricollocazione creando una rete forte con i sistemi pubblici e privati per l’impiego, le imprese ed il sistema formativo
  • promuovere la formazione di figure professionali per il fabbisogno occupazionale di settori storici, come l’economia del mare e di settori di recente affermazione, come l’agroalimentare e il turistico – alberghiero

SI’ a una città più vivibile e verde

  • estendere la pedonalizzazione del centro
  • garantire la creazione “intelligente” e rapida di parcheggi
  • favorire interventi per abbattere l’inquinamento atmosferico
  • incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani
  • rafforzare il trasporto pubblico e sostenere nuove e capillari modalità per la mobilità, anche private ed ecocompatibili
  • potenziare la rete ciclabile e favorire l’uso della bicicletta
  • creare nuove aree verdi e nuovi centri di aggregazione nei rioni
  • sostenere il ruolo e le attività delle società sportive dilettantistiche e accrescere gli spazi per lo sport amatoriale

SI’ al turismo e al commercio

  • favorire lo sviluppo del commercio attraverso il volano del turismo
  • incentivare il miglioramento dell’accoglienza dell’ospite
  • valorizzare il patrimonio storico, culturale e naturalistico
  • favorire la realizzazione di eventi culturali, artistici, congressuali e sportivi di qualità
  • favorire l’afflusso turistico via mare, incentivando l’arrivo di  navi da crociera e  yacht privati.

SI’ ai giovani

  • creare nuovi spazi di aggregazione giovanile
  • sostenere agevolazioni per librerie, biblioteche, teatri, cinema, concerti, tessere/biglietti bus, taxi, palestre

SI’ alla internazionalizzazione della città

  • attuare progetti europei che favoriscano i rapporti con i Paesi vicini
  • dotare l’Amministrazione di un’adeguata struttura in grado di convogliare i fondi europei sul territorio attraverso gli opportuni rapporti con le istituzioni regionale, nazionale ed europea cui compete la programmazione e gestione di tali risorse

SI’ ad una città solidale

  • rafforzare l’assistenza alla persona, domiciliare e presso le strutture residenziali con particolare attenzione agli anziani, attivando una nuova rete di servizi e aiuti
  • porre in essere efficaci strumenti che sostengano la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. E’ bene ricordare che tale problema costituisce una delle principali cause che impediscono l’ingresso o il reingresso delle donne nel mercato del lavoro
  • favorire l’integrazione degli immigrati facilitando l’acquisizione della conoscenza della lingua italiana e dei diritti e doveri di cittadinanza
  • consolidare la tradizionale multiculturalità della città

SI’ ad una città laica e propositiva

  • istituire il registro delle unioni civili
  • riconoscere la pluralità delle forme di comunione di vita
  • promuovere la parità e contrastare ogni discriminazione
  • istituire il registro del testamento biologico

SI’ alla trasparenza

Garantire la pubblicazione sul sito istituzionale del Comune:

  • di tutti gli atti amministrativi, ordinanze, mozioni, interpellanze, interrogazioni e ordini del giorno presentati
  • delle registrazioni audio e dei verbali delle sedute e dei voti espressi dai singoli consiglieri
  • dei bandi di gara e dei loro esiti
  • degli incarichi assegnati dall’Amministrazione
  • dei beni di proprietà dell’Amministrazione e della loro destinazione d’uso

SI’ alla partecipazione dei cittadini

Facilitare l’uso degli strumenti di democrazia diretta attraverso:

  • l’abolizione del quorum dei referendum consultivi comunali per favorire la partecipazione attiva di tutti nelle decisioni strategiche
  • l’abbassamento del numero delle firme richieste per richiedere un referendum consultivo al 2% degli aventi diritto al voto
  • istituzione della delibera comunale di iniziativa popolare attraverso la raccolta di 1000 firme in formato cartaceo o on line

SI’ al merito

  • costituire una commissione, in possesso dei dovuti requisiti di terzietà, che valuti le proposte di nomina avanzate dalla politica
  • promuovere e diffondere la “cultura del merito” quale bene comune e fattore determinante di sviluppo

Libera, trasparente, aperta. Sarà così la Trieste di tutti.

Ecco il video della presentazione:

Ed ecco i candidati di Trieste Cambia con Cosolini Sindaco:

Andrea Abrami
Edoardo Allegro
Michele Amendola
Elena Angelica
Fabio Baldas
Pierluigi Barbieri
Debora Baroga
Pompeo Boscolo
Elisa Cacciatore
Davide Cappelli
Felice Carta
Clara Comelli
Annalisa Cozzarini
Roberto Decarli
Davide Di Donato
Alessandro Facchini
Valeria Facchini
Gianluca Festini
Maria Franco Scarabizzi Hartmann
Lucia Greblo
Elena Marchigiani
Andrea Masé
Sara Matijacic
Michela Novel
Ares Pecorari
Alfredo Racovelli
Pierluigi Sabatti
Fabio Samec
Giorgio Sulligoi
Cristina Talarico
Fidel Tonchia
Vittorio Torbianelli
Francesco Toscano
Lorenzo Verbanac
Eva Vocci
Laura Zancola
Francesco Zarattini
Daniele Zupin

Roberto Cosolini incontra i giovani studenti triestini al “Volta” – Le risposte ai loro quesiti

Roberto Cosolini ha affrontato le domande dei giovani triestini che hanno partecipato al progetto didattico «La nostra città oggi e domani» promosso dall’ACCRI (Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale). Circa un centinaio i ragazzi convenuti nell’Aula Magna dell’Istituto Volta che hanno così potuto incontrare faccia a faccia i candidati alla poltrona di primo cittadino, sottoponendo le loro proposte e ascoltando quelle dei sei candidati.

Ecco le loro domande e le risposte di Roberto Cosolini

1. Secondo Lei il Comune di Trieste si adopera per eliminare le differenze tra uomo e donna nei vari ambiti e le discriminazioni ancora esistenti nei confronti della donna?

R.C.: «La mia attenzione nei confronti delle donne è sempre stata massima e in caso di elezione continuerò su questa strada. Voglio ricordare che nel 2005 ho promosso la Legge Regionale 18, detta “Del buon governo”, nella quale preciso che parità significa pari opportunità nell’accesso al lavoro, nella retribuzione, nella carriera e nella conciliazione tra impegni professionali e familiari. Ciò significa fornire servizi come asili nido e scuole efficienti e con orari flessibili per permettere alle madri di continuare a realizzarsi nel lavoro, ma equivale anche a dare un supporto adeguato alle giovani donne che vogliono diventare madri»

2. Da molti anni si discute della Ferriera di Servola, cosa pensa di fare al riguardo?
R.C.: «Prima di promettere la sua chiusura – azione che tutti auspicano per il miglioramento della qualità della vita degli abitanti di Valmaura, Servola e non solo – è necessario realizzare un concreto ed efficace programma per ricollocare i lavoratori e dare opportunità all’indotto. Contemporaneamente bisogna attrezzarsi per una riqualificazione dell’area. Si tratta di un percorso certamente non rapido e di non facile soluzione, ma l’obiettivo è chiaro»

3. Come intende regolarsi riguardo alle precarie condizioni degli edifici scolastici?
R.C.: «Desidero attuare un serio e circostanziato programma di investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici di proprietà comunale. Quello che molti giovani mi hanno espresso durante gli incontri avuti con loro è la volontà che la scuola non vada in pezzi, né in senso materiale, né in quello ideale di luogo di formazione. Penso inoltre di utilizzare queste strutture anche per attività parascolastiche e come luogo di aggregazione»

4. I teatri stanno abbassando il sipario definitivamente a causa dei tagli alla cultura, come pensa di sfruttare le risorse locali note in tutto il mondo?
R.C.: «La situazione del Rossetti e del Verdi è ben diversa; in questo momento ad essere più in pericolo è la vita del Verdi. In questi giorni il FUS è stato rifinanziato, ma permangono tagli pesanti a un mondo – in generale culturale e non solo legato al teatro – in grave crisi. E’ necessario aiutare con incentivi mirati e chiedere produzioni di qualità spendibili sul territorio italiano, europeo, mondiale in modo da ammortizzare i costi delle messe in scena»

5. Quali provvedimenti predisporrà per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati abusivamente nel Carso? Ci sarà maggiore controllo sul territorio affinché non si riaprano discariche abusive?
R.C.: «Il Comune dovrà lavorare su una situazione pregressa difficile, smaltendo i rifiuti che rovinano il nostro territorio. Per quel che riguarda il futuro non posso che dire: tolleranza zero per coloro che inquinano e deturpano il paesaggio. L’azione di sorveglianza andrà di pari passo a quella di sensibilizzazione e formazione di un forte senso civico nelle fasce più giovani»

6. Risulta difficile per i giovani trovare luoghi per suonare con gli amici, crede che si potrebbero trovare dei luoghi (poli di aggregazione) dove i giovani possono trovarsi per suonare e condividere la musica gratuitamente?
R.C.: «Ci sono moltissimi contenitori vuoti a Trieste che attendono una destinazione: Porto Vecchio, Molo IV, Salone degli Incanti, Magazzino Vini solo per citarne alcuni sulle Rive. Una destinazione ai giovani di questi locali è doverosa: non penso solo alle sale prove, ma anche a una biblioteca dove poter studiare fino a tardi, dotata di wi-fi, uno spazio ristorazione e una mediateca. Su questi temi i giovani devono far sentire la propria voce ed esprimere le proprie necessità»

7. Pensa che sarebbe una buona iniziativa chiudere le vie del centro al traffico automobilistico per evitare l’inquinamento atmosferico e creare spazi verdi nei quali bambini e anziani possano trascorrere parte del loro tempo?

R.C.: «Le pedonalizzazioni fanno bene alla salute, migliorano la qualità della vita e aumentano il commercio, ma non vanno pensate solo per il centro cittadino. Voglio togliere le macchine dalle Rive perché triestini e turisti possano godersi uno dei lungomare più belli d’Europa, ma voglio anche che i rioni non diventino dei dormitori. Pedonalizzare una piazza o una strada, migliorare il suo arredo urbano, far rivivere il piccolo commercio al dettaglio e far in modo che tutti i cittadini si sentano di serie A è il mio obiettivo»

“Curiamoci della salute: cittadini e professionisti al centro del sistema sanitario” – Cosolini:«La sanità triestina viene mortificata da una riforma regionale scellerata»

La sanità regionale è ai primissimi posti non solo per l’andamento dei conti pubblici, ma soprattutto per i risultati di salute conseguiti: nonostante tutto ciò, l’Assessore Kosic la penalizza, decidendo di tagliarne pezzi importanti.
Combattere i disservizi crescenti per i triestini, sviluppare le professioni sanitarie ed esercitare fino in fondo la funzione di Autorità garante della salute dei cittadini sono i compiti di un futuro Sindaco.
Di questi temi ha dibattuto il candidato del centro sinistra Roberto Cosolini insieme ai rappresentanti di Collegi, Ordini, Associazioni professionali, operatori, organizzazioni sindacali e cittadini durante l’incontro svoltosi martedì 5 aprile presso la Sala Vulcania della Stazione Marittima.
«Riformare è sinonimo di progresso e avanzamento sociale» ha affermato Cosolini «gli attuali tagli indiscriminati rischiano di azzerare quanto di buono fatto nel corso di decenni. Leggendo le carte e ascoltando coloro che operano quotidianamente in ambito sanitario ci si rende conto che la politica regionale in questo campo è stata penalizzante per Trieste, pericolosa, arrogante e pasticciona».
Cosolini ha sottolineato come il risultato attuale raggiunto dall’Assessore Kosic è stato quello di danneggiare la coesione sia delle Istituzioni, sia sociale:«Il rapporto tesissimo tra amministrazione regionale e Università, la difficile situazione del Burlo e il mancato turn over del personale sono degli esempi lampanti».
«Oggi il personale riesce a malapena a somministrare le cure necessarie ai degenti» ha chiosato il candidato sindaco «tutto ciò che attiene all’importantissima sfera del decoro e della dignità del malato – come lavarsi o mangiare – è demandato ai familiari o al volontariato. Davanti a questa situazione al limite della malasanità, cui fa fronte ormai solo il senso civico degli operatori, il Sindaco, che è l’interprete più autentico delle esigenze della comunità, rimane in silenzio».
Lottare per garantire a tutti cure adeguate, adoperarsi per valorizzare le professioni sanitarie, puntare sulla prevenzione, ma soprattutto non recedere dagli standard attuali, puntando invece a migliorarli: sono questi gli impegni di Roberto Cosolini.

Giovedì 7 aprile la presentazione della Lista Civica per Cosolini Sindaco

municipioLa campagna elettorale è entrata ormai nel vivo e il candidato sindaco del centro sinistra Roberto Cosolini continua a giocare d’anticipo come ha fatto fin dall’inizio. Mentre gli avversari continuano a navigare a vista, Cosolini propone concretezza: nessuna indiscrezione, ma una vera e propria presentazione di chi lo sosterrà nelle prossime settimane, avendo accolto il suo invito a candidarsi nella Lista Civica che porta il suo nome.

Giovedì 7 aprile alle ore 18.30, presso la Sala Oceania della Stazione Marittima (Molo Bersaglieri), si conosceranno infatti nome, logo, programma e candidati approvati dall’Assemblea dei Promotori.

Vi aspettiamo!

Forum “Risorse ed Opportunità per la Città della Cultura” – Cosolini:«Trieste deve riconquistarsi un ruolo internazionale»

Ridare nuovamente un ruolo internazionale alla cultura e alla produzione culturale triestina: è questo l’obiettivo del candidato sindaco Roberto Cosolini, che ha incontrato il variegato mondo degli “addetti ai lavori” durante il Forum intitolato “Risorse ed Opportunità per la Città della Cultura”, tenutosi lunedì 4 presso il Teatro dei Fabbri con inizio alle ore 17. A introdurre il dibattito la Presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, che ha delineato competenze e lavoro svolto dall’amministrazione provinciale: recupero del teatrino dell’ex Opp, nascita della Casa del Cinema, mostre come quella di Spacal o Unica solo per citare degli esempi.
«In questi ultimi dieci anni la vita culturale triestina è stata mortificata, negandole quella sua innata apertura verso il suo universo di riferimento, che è tracciato dalle rotte delle navi e dei mercanti, dalla sua vicenda di città di confine, dal suo essere anello e cerniera tra mondo occidentale e orientale» ha sintetizzato Cosolini «La cultura a Trieste ha una storia e una vivacità tali da non poter essere guardata da un’unica angolatura». Il riferimento è alla visione tutta nazionalista che ha improntato l’assessorato attuale.
Le proposte del candidato sindaco partono da un assunto chiaro:«Il Comune ha il compito di tracciare la linea di indirizzo e di coordinare le realtà che operano con competenza e professionalità sul territorio, favorendo le sinergie e promuovendo il patrimonio culturale della città come un variegato spettro di offerte, quando non un singolo “grande evento”. La politica culturale del Comune, in compatibilità e sintonia con quanto di buono fatto dalla Provincia in questi anni, deve essere innanzitutto il riflesso di un cambio di atteggiamento nei confronti delle iniziative più importanti, che l’amministrazione locale deve supportare e promuovere, favorendo un significativo e reale coinvolgimento della popolazione e del territorio. Fornendo un contesto propizio a tali eventi, infatti, la cultura può essere sempre più volano anche per il turismo, apportando nuova linfa a settori come il commercio e la ristorazione».
L’ampio dibattito ha toccato temi come la necessità di una calendarizzazione precisa degli appuntamenti per evitare dannose sovrapposizioni; è stato ribadito il problema della carenza di spazi ed è stata caldeggiata la nascita di uno sportello per l’aiuto alla compilazione dei contributi e la segnalazione di bandi, concorsi e fondi (anche a livello comunitario). Più volte è ritornata l’immagine di Trieste letteraria come possibile “brand” della città.
«La cultura nella sua globalità ha bisogno di stanziamenti» ha commentato Cosolini «ed è inammissibile che i fondi europei – spesso riservati a iniziative di tutela e promozione del patrimonio – cui Trieste ha avuto accesso nel 2010 abbiano raggiunto la risibile somma di 25.000 euro. La nostra città merita di più».
«Serve» conclude Cosolini «riproporre a Trieste un grande evento, dopo l’inopinata cancellazione di Fest, e va ridata dignità ad una rete museale di qualità, oggi penalizzata da scelte discutibili di oscuramento. Il patrimonio culturale del Comune è un valore – penso anche alla Biblioteca civica e al sistema bibliotecario in generale – che in questi anni non è stato sostenuto, nonostante la nostra Biblioteca civica sia una realtà primaria a livello nazionale».

Curiamoci della salute: cittadini e professionisti al centro del sistema sanitario

Martedì 5 aprile alle ore 16.00, presso la Sala Vulcania 1 della Stazione Marittima, Roberto Cosolini promuove l’incontro: Curiamoci della salute: cittadini e professionisti al centro del sistema sanitario – Forum Assistenza e giovani professioni sanitarie
La sanità regionale è ai primissimi posti non solo per l’andamento dei conti pubblici, ma soprattutto per i risultati di salute conseguiti: nonostante tutto ciò, l’Assessore Kosic la penalizza, decidendo di tagliarne pezzi importanti.
Combattere i disservizi crescenti per i triestini, sviluppare le professioni sanitarie ed esercitare fino in fondo la funzione di Autorità garante della salute dei cittadini sono i compiti di un futuro Sindaco.
Durante l’incontro il candidato sindaco Roberto Cosolini dibatterà su questi temi con i rappresentanti di Collegi, Ordini, Associazioni professionali, operatori, organizzazioni sindacali e cittadini.

Risorse e opportunità per la città della Cultura. Lunedì il forum tematico.

Lunedì 4 aprile alle ore 17.00 al Teatro dei Fabbri (via Dei Fabbri 2/a) Roberto Cosolini promuove il forum Risorse ed Opportunità per la Città della Cultura.

Parteciperanno esperti dei vari settori, i partiti della coalizione, amministratori, associazioni ed organismi interessati.