Simbiosi: condivisione organizzata di risorse e competenze

Spesso tra cittadino e amministrazione c’è un muro insormontabile, che non favorisce la comunicazione e l’efficienza. Arlon Stok a Trieste Polis Digitale presenta il suo intervento dal titolo Simbiosi, condivisione organizzata di risorse e competenze di cui il comune può essere promotore grazie alle nuove tecnologie.
Qui potete scaricare il pdf dell’intervento

L’open source nell’amministrazione pubblica per una maggior efficienza

Trieste: efficienza digitale. Questo il titolo dell’intervento di Marko Pertot, consulente aziendale, durante l’evento Trieste Polis Digitale, incontro di Roberto Cosolini con i cittadini più esperti riguardo il web.
Il passaggio a sistemi e software liberi e opensource, già sperimentato in diverse realtà, permetterebbe una notevole riduzione dei costi, l’innovazione dei servizi, una maggior sicurezza e altri vantaggi, tra i quali rendersi indipendenti dalla fornitura. La provincia di Bolzano, che ha aggiornato i sistemi informatici delle scuole affidandosi all’opensource, risparmia in termini di licenze 1000000 di euro l’anno.

Qui potete scaricare il pdf della presentazione

Buone pratiche di utilizzo di internet: il caso del comune di Venezia

Stefan Čok presenta il caso del sito del comune di Venezia, un buon esempio di utilizzo della risorsa internet per migliorare il rapporto tra amministrazione e cittadinanza. Il sito ha come obiettivo quello di fare della pubblica amministrazione una “casa di vetro”, rendere tutto ciò che accade nel comune immediatamente pubblico. A fianco del sito, il comune di Venezia utilizza inoltre in maniera efficace i social network.

Qui potete scaricare la presentazione di Stefan del suo intervento a Trieste Polis Digitale, l’incontro di Roberto Cosolini con la comunità web della città.

Wi-fi libero e gratuito a Trieste: dove e perchè

L’intervento di Francesco Foti, studente di medicina, a Trieste Polis Digitale, incontro tra Roberto Cosolini e la comunità web di Trieste.
Francesco vede la necessità di un maggior impegno da parte dell’amministrazione nell’educazione digitale dei cittadini, e propone lo sviluppo di una rete wireless gratuita che possa raggiungere tutti i rioni e non solamente limitata alle zone centrali di Trieste, cosa che favorirebbe enormemente il superamento del digital divide.

Qui potete scaricare il ppt della presentazione

Città e campagna in una comunità online per il sostegno all’agricoltura locale ed ecologica

Giacomo Cecotti, personal shopper di cibo a chilometro zero, presenta il terzo intervento dell’evento Trieste Polis Digitale, punto di incontro tra il candidato sindaco Roberto Cosolini e i cittadini più esperti del web.
Giacomo racconta di come internet può essere utilizzato in maniera efficace per portare il Carso e la campagna a tutti, per dare visibilità e coniugare la tradizione, le genti, le produzioni di qualità alla rete.
Qui potete scaricare la presentazione in ppt

Da citizen a netizen, l’evoluzione del cittadino grazie alle potenzialità della rete

Secondo intervento di Trieste Polis Digitale, l’evento-incontro di Roberto Cosolini con i cittadini più esperti nelle tecnologie e nelle potenzialità del web, per scambiare idee ed opinioni su come utilizzare al meglio la rete per l’amministrazione comunale futura.
Ecco il video dell’intervento di Alex Kornfeind, esperto in web communication e imprenditore nel turismo ‘2.0’.

Roberto Cosolini:«Valorizzare i professionisti locali del mondo dello spettacolo»

Nei giorni scorsi Roberto Cosolini ha incontrato una nutrita delegazione di professionisti legati al mondo dello spettacolo. «Sono state messe in evidenza le difficoltà riscontrate da parte di attori, truccatori, parrucchieri, scenografi e molti altri di operare sul territorio regionale con produzioni provenienti da tutto il mondo» ha commentato Cosolini a margine della riunione «Il rischio di sottoutilizzo delle professionalità locali è palpabile ed è oltremodo necessario promuovere quanto prima un tavolo con tutti i soggetti interessati nell’ottica della massima sinergia».
La volontà del candidato sindaco è quindi quella di «promuovere coloro che si sono formati in loco e dar loro tutte le opportunità per lavorare sul territorio».

Roberto Cosolini: «Commercio componente fondamentale per il futuro della città»

Comincia con i commercianti il ciclo d’incontri tematici promosso da Roberto Cosolini per “limare” il proprio programma partecipato, ormai quasi pronto per la pubblicazione: «Ho le idee chiare su quello che voglio proporre per il buon governo della città, ma voglio confrontarmi fin da subito con gli addetti ai lavori, sottoporre loro i miei progetti e ricevere suggestioni per rilanciare velocemente e al meglio un settore fondamentale come il commercio» afferma il candidato sindaco.
Davanti a una platea qualificata, le domande a Cosolini vengono rivolte dai rappresentanti di Confcommercio, Federalberghi, Promotrieste e CNA.

I temi discussi:
Priorità del Comune per favorire il tessuto commerciale cittadino

  • Modernizzazione del piano del traffico attraverso la creazione di parcheggi e l’aumento delle pedonalizzazioni
  • Promozione di iniziative per rendere il centro città un centro commerciale attraente sia per residenti, sia per coloro che abitano nelle zone limitrofe a Trieste
  • Estensione delle aree pedonali anche nei rioni con la doppia finalità di rianimare la vita sociale locale, rendere le periferie o le zone residenziali dei quartieri vivaci e rilanciare il piccolo commercio
  • Massimo snellimento della burocrazia
  • Impegno nel mantenimento – e laddove possibile nella diminuzione – del carico fiscale di competenza comunale
  • Concertazione e partecipazione alle decisioni del Comune
  • Spinta sull’acceleratore della Trieste turistica, creando attrattori forti per la città come il Centro congressi o il Parco del Mare, se sostanziato da un chiaro e preciso piano industriale

Aperture domenicali
Per il candidato sindaco le aperture domenicali sono un’opportunità importante sia per ridare ossigeno al tessuto commerciale, sia per creare posti di lavoro. Vanno incentivate a un’unica condizione: gli accordi sindacali devono garantire il giorno di riposo settimanale del lavoratore.

Gazebo
I gazebo sono un ottimo corollario per manifestazioni di ampio richiamo come ad esempio la Barcolana, la Bavisela o la Fiera di S. Nicolò. Al di fuori di questi eventi puntuali e quando diventano una costante dell’arredo urbano cittadino, “gazebopoli” è assolutamente dannosa: impoverisce l’offerta e non lascia alcun beneficio sul nostro territorio.

Cosolini sui tagli al Teatro Verdi

Il teatro lirico Giuseppe Verdi e l’omonima Fondazione, una delle più virtuose in Italia e la prima nel 2010 quanto a produttività, sono in pericolo.
Davanti al drastico taglio del FUS (portato da 14 a poco più di 7 milioni di euro) e al disinteresse della Regione nel continuare le politiche di aiuto inaugurate dalla precedente giunta Illy, Roberto Cosolini, candidato sindaco del centro sinistra, raccoglie il grido d’allarme lanciato dalle RSU del Teatro Verdi, che esprimono forte preoccupazione per il futuro.
«Qui si parla del rischio di azzerare la prospettiva occupazionale per quasi 300 addetti che gravitano attorno alle produzioni dell’Ente» ha affermato Cosolini «ma in senso più ampio ne va del futuro della nostra offerta culturale». Troppo spesso infatti – ha commentato il candidato sindaco – la cultura viene trattata come «un costo e non come una risorsa». Viceversa, sono molti ormai gli esempi di città che a livello europeo hanno avuto la lungimiranza di investire in cultura, uscendo così da un periodo di stagnazione.
Per comprendere ancor meglio cause e possibili soluzioni della vicenda Verdi, Roberto Cosolini ha annunciato di voler incontrare quanto prima il Sovrintendente Antonio Calenda.
Ma l’impegno che fin d’ora Roberto Cosolini desidera assumersi in caso d’elezione a sindaco è presto detto:«In questa difficile situazione la Regione guidata da Renzo Tondo ha abbassato anche per il Verdi il contributo annuale 2010-2011, limitandosi a disporre la sospensione per un anno del rimborso dovuto dal Verdi per il finanziamento di 20 milioni che la giunta Illy aveva concesso al Teatro. Combatteremo perché lo slittamento si trasformi in un abbuono, esattamente quello che aveva accordato la precedente amministrazione regionale finché è rimasta in carica».

Un sogno digitale per l’amministrazione del futuro

Secondo intervento presentato a Trieste Polis Digitale. Qua trovate il primo, il resoconto della campagna partecipata Tra La Gente presentato da Enrico Marchetto.
Benedetta Gargiulo, titolare di GB comunicazione, propone il suo Digital Dream, un sogno nel quale il cittadino può comunicare, scaricare e caricare documenti, richiedere certificati, svolgere qualsiasi pratica amministrativa direttamente online, senza dover più perdere tempo in interminabili code.
Lei lo definisce una sorta di “facebook del comune”, dove ogni cittadino ha il proprio account con la propria firma digitale.
Qui potete vedere il video della presentazione di Benedetta Gargiulo.

Qui potete scaricare la presentazione in ppt

Trieste Città del Commercio – Roberto Cosolini risponde alle domande degli operatori del settore

Comincia con i commercianti il ciclo d’incontri tematici promosso da Roberto Cosolini per “limare” il proprio programma partecipato, ormai quasi pronto per la pubblicazione: «Ho le idee chiare su quello che voglio proporre per il buon governo della città, ma voglio confrontarmi fin da subito con gli addetti ai lavori, sottoporre loro i miei progetti e ricevere suggestioni per rilanciare velocemente e al meglio un settore fondamentale come il commercio» afferma il candidato sindaco.
Davanti a una platea qualificata, le domande a Cosolini vengono rivolte dai rappresentanti di Confcommercio, Federalberghi, Promotrieste e CNA.

I temi discussi:
Priorità del Comune per favorire il tessuto commerciale cittadino

  • Modernizzazione del piano del traffico attraverso la creazione di parcheggi e l’aumento delle pedonalizzazioni
  • Promozione di iniziative per rendere il centro città un centro commerciale attraente sia per residenti, sia per coloro che abitano nelle zone limitrofe a Trieste
  • Estensione delle aree pedonali anche nei rioni con la doppia finalità di rianimare la vita sociale locale, rendere le periferie o le zone residenziali dei quartieri vivaci e rilanciare il piccolo commercio
  • Massimo snellimento della burocrazia
  • Impegno nel mantenimento – e laddove possibile nella diminuzione – del carico fiscale di competenza comunale
  • Concertazione e partecipazione alle decisioni del Comune
  • Spinta sull’acceleratore della Trieste turistica, creando attrattori forti per la città come il Centro congressi o il Parco del Mare, se sostanziato da un chiaro e preciso piano industriale

Aperture domenicali
Per il candidato sindaco le aperture domenicali sono un’opportunità importante sia per ridare ossigeno al tessuto commerciale, sia per creare posti di lavoro. Vanno incentivate a un’unica condizione: gli accordi sindacali devono garantire il giorno di riposo settimanale del lavoratore.

Gazebo
I gazebo sono un ottimo corollario per manifestazioni di ampio richiamo come ad esempio la Barcolana, la Bavisela o la Fiera di S. Nicolò. Al di fuori di questi eventi puntuali e quando diventano una costante dell’arredo urbano cittadino, “gazebopoli” è assolutamente dannosa: impoverisce l’offerta e non lascia alcun beneficio sul nostro territorio.

“Le città dei sindaci” – Cominciati gli incontri di Roberto Cosolini con i primi cittadini italiani

Michele Emiliano, sindaco di Bari al suo secondo mandato, uno dei primi cittadini più amati della penisola, ha inaugurato il ciclo d’incontri tra il candidato Roberto Cosolini e i sindaci d’Italia.
«Ho intrapreso questa serie di appuntamenti esattamente con lo stesso spirito che mi ha spinto a girare in prima persona i rioni della città per conoscerli meglio» ha affermato Cosolini «Si tratta di gettare le basi per creare una rete intermunicipale grazie alla quale restituire un ruolo strategico a Trieste, al suo porto, ai suoi abitanti. La mia intenzione è quella di ampliare questi appuntamenti anche ai sindaci delle vicine Slovenia e Austria».
Michele Emiliano e Roberto Cosolini, insieme all’eurodeputato e segretario regionale PD Debora Serracchiani, all’onorevole Ettore Rosato, al segretario provinciale PD Francesco Russo e al candidato sindaco di Muggia Nerio Nesladek, hanno affrontato il tema del ruolo internazionale di Trieste, soffermandosi in particolare sull’urgente necessità di ampliare le infrastrutture di collegamento cittadine.
«In un momento cruciale per la definizione del tracciato dei corridoi a livello europeo» è la ferma convinzione di Cosolini «Trieste non può permettersi di rimanere al di fuori dai piani comunitari. Perdere questo treno potrebbe essere una pietra tombale per lo sviluppo commerciale della città».
Il sindaco Emiliano ha tratteggiato le similitudini tra Trieste e la sua Bari, illustrando i progetti nei quali la sinergia tra i due capoluoghi sarà fondamentale per creare un forte asse adriatico tanto per i rapporti est-ovest, quanto per quelli nord-sud.
Cosolini ha infine puntato l’indice sulla scarsità dei contributi europei richiesti dalla giunta Dipiazza negli ultimi anni. Una lacuna che è segnale evidente della mancanza di visione internazionale che ha caratterizzato il lavoro del sindaco uscente. «Guardare all’Europa, liberandosi dell’immobilismo che ha caratterizzato l’ultimo decennio è la parola d’ordine della campagna elettorale, così come lo sarà del mio mandato» ha precisato Cosolini.
Dopo la conferenza tenutasi al Caffé Tommaseo, Michele Emiliano e Roberto Cosolini hanno fatto visita a Casa Puglia, sede dell’associazione dei pugliesi a Trieste.