IL PORTO

Dopo anni confusi oggi finalmente il Porto di Trieste ha una guida forte: Zeno D’Agostino, un professionista del settore che sta producendo risultati straordinari.

Questo è il modo giusto di concepire l’amministrazione della città: D’Agostino infatti non è stato scelto per convenienza politica ma perché il suo curriculum ne faceva la persona migliore per guidare il rilancio del nostro Porto.

La sua nomina è stata frutto di una proposta di questa amministrazione, subito condivisa dalla regione e difesa con forza e convinzione.

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IL PORTO OGGI

Incremento dei treni verso tutta Europa

Crescita dei traffici in tutti i settori

Maggiore qualità dei posti di lavoro

Impegno tra Comune e Porto per la promozione internazionale

LE PROSSIME TAPPE

Investimento sulla rete ferroviaria per aumentarne la capacità

Raddoppio delle aree portuali con investimenti privati di 1 Miliardo di €

 

I GIOVANI

A Trieste i giovani devono poter restare, arrivare o tornare. Il nostro compito è dare loro la possibilità di scegliere.

SPAZI DEDICATI AI GIOVANI

60 appartamenti in zona Urban destinati a ragazzi (o giovani famiglie) in una formula agevolata per aiutarli nei progetti di vita e di lavoro

 

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Un’area del padiglione Ralli di San Giovanni destinata ad accogliere associazioni e progetti culturali di ragazzi sotto i 35 anni

 

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NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO

250.000 € per sostenere le imprese giovanili: contributi a fondo perduto

TILT – Digital Hub Tecnico Scientifico: il primo distretto territoriale dedicato alla ricerca e allo sviluppo dell’Information Technology e alla formazione di start up per attrarre investimenti nazionali e internazionali

I BAMBINI

Trieste è stata riconosciuta dall’UNICEF “Città amica dei bambini e degli adolescenti” perché sempre più attenta alle loro esigenze e sempre più alla loro misura.

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LE INIZIATIVE PER I PIÙ PICCOLI

Festival “Fin da Piccoli”, manifestazione nazionale sulle buone pratiche dei servizi educativi per la prima infanzia

“Orto in condotta”: insegnanti e bambini si occupano assieme della cura di 73 orti

“Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze”, per parlare della città, elaborare proposte per migliorarla… Un vero e proprio consiglio comunale che coinvolge i giovanissimi.

PIÙ POSTI E PIÙ TEMPO

Abbiamo aumentato ogni anno i posti comunali disponibili, arrivando a soddisfare il 77% delle richieste negli asili nido (+22% dal 2011) e il 94% nelle scuole per l’infanzia

Un nuovo asilo aprirà a Roiano l’anno prossimo e accoglierà altri 60 bambini

Apertura fino alle ore 20 di alcuni asili, per venire incontro alle esigenze dei genitori lavoratori!

 

SCUOLE PIÙ BELLE E PIÙ SICURE

Il Grande Piano dell’Edilizia Scolastica ha interessato 40 edifici, con un investimento di 16,4 milioni di euro

La scuola per l’infanzia “Nuvola Olga” ha una sede nuova: dopo ben 40 anni in un container, i bambini hanno una scuola bella, colorata, studiata apposta per loro

 


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IL TURISMO

La crescita del turismo a Trieste è evidente: la nostra città ha raccolto consensi internazionali sui media tradizionali e sui social; si vedono sempre più turisti in centro (e non solo).

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I NUMERI DI UNA CRESCITA STRAORDINARIA

Gli arrivi nel 2015 sono stati 415 mila:+56% dal 2010

Gli stranieri sono stati 194.000: +48% dal 2010

Le strutture alberghiere ed extralberghiere a Trieste sono aumentate da 596 a 767: +28,7% dal 2013

I posti letto a Trieste sono cresciuti da 6.600 a 7.676: +16% dal 2013

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I MOTIVI DEL SUCCESSO

Discover Trieste: ora Trieste ha una piattaforma web che racchiude tutte le informazioni utili su come conoscere e vivere la nostra città. Un sito che è stato più volte citato per l’alta qualità del prodotto.

Grandi eventi internazionali: Trieste ha consolidato la propria immagine grazie a grandi eventi come Barcolana e ITS, ma anche ai grandi concerti, che proiettano la nostra città nel panorama internazionale.

Patrimonio culturale: la valorizzazione dei caffè storici, musei sempre più numerosi e mostre/eventi sempre più grandi.

Città attraente: grazie all’aumento delle pedonalizzazioni, ai nuovi arredi urbani, a bar, ristoranti e negozi sempre più particolari e con un’offerta adeguata.

I reportage sulle più importanti riviste internazionali: Trieste è stata oggetto di reportage più volte su Monocle, sul Telegraph, sul Times, su “Living” del Corriere della Sera e tante altre testate italiane e straniere.

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L’AMBIENTE

OPERAZIONE STRADE PULITE

Pubblicazione dei turni di pulizia delle strade: il cittadino può controllare l’efficienza del servizio e segnalare le esigenze di migliorie

Cassonetti: riorganizzazione della distribuzione e dei percorsi dei mezzi di asporto

Deiezioni canine: 100 nuovi contenitori per facilitare la raccolta

Nuovi aspiratori elettrici super-silenziosi in grado di eliminare i piccoli rifiuti, come i mozziconi di sigaretta

“No cicca Day”: giornata di sensibilizzazione al fumo, con la distribuzione gratuita di posacenere da tasca.

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA

La raccolta differenziata: cresciuta al 37,6 % dal 24,5 % del 2011

Il “Rifiutologo”: un’applicazione che dice ai cittadini dove gettare un prodotto per essere riciclato

 

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PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE

L’obiettivo del P.A.E.S. è abbassare del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020. Tra le iniziative:

gli sportelli di consulenza per le ditte e le famiglie (FIESTA),

la riduzione della temperatura di 1 grado in 80 edifici comunali,

i mercati a chilometro zero,

le casette dell’acqua: un successo per l’apprezzamento dei cittadini e l’impatto sull’ambiente (3 già installate e in funzione, 3 in fase di installazione e altre 3 di prossima installazione),

per le auto elettriche e ibride: una rete di distributori e i parcheggi gratuiti.

 

la FERRIERA è… la sfida più difficile e importante: riqualificare l’impianto per tutelare sia la salute che il lavoro

Arvedi ha presentato l’unico progetto serio finalizzato al recupero dell’impianto con la salvaguardia della salute e dei posti di lavoro.

 

L’accordo prevede la riqualificazione degli impianti per:

abbattere le emissioni di PM10 e benzo(a)pirene,

eliminare le polveri che si depositano nell’area circostante,

ridurre la rumorosità dell’impianto.

 

Ma anche ampliare le opportunità di lavoro con:

il rilancio della banchina,

la costruzione dell’area a freddo.

 

Interventi del Comune per tenere la situazione sotto controllo:

4 ordinanze per limitare la produzione,

convenzione con ASS per un’indagine sulla salute di Servola,

convenzione con ARPA-FVG per il monitoraggio delle emissioni,

numerosissimi incontri con associazioni e cittadini con

il Comitato 5 Dicembre, voce della cittadinanza sul tema Ferriera,

inserimento di rigide restrizioni nella nuova AIA,

utilizzo dei dati della centralina di San Lorenzo in Selva.

Intendiamo mantenere l’impegno a consentire la prosecuzione dell’area a caldo solo a condizione che non abbia impatti negativi sulla salute delle persone e migliori significativamente quello sull’ambiente.

LA CULTURA

Nel 2011 abbiamo ereditato una situazione drammatica che stava portando a imminente fallimento due importanti teatri, simboli della cultura cittadina: il Verdi e il Rossetti. Li abbiamo non solo salvati dalla chiusura (e dai licenziamenti che già si paventavano) ma ne abbiamo rilanciato l’attività.

Abbiamo portato in città star di livello internazionale, come Bruce Springsteen e i Pearl Jam, ma anche un grande numero di eventi e di nuovi spazi gratuiti, dagli eventi di Triestestate ai nuovi spazi lettura e all’estensione dell’orario delle biblioteche.

Le mostre, in questi anni, hanno registrato uno straordinario successo, nei numeri e nelle opinioni degli spettatori. Soprattutto abbiamo dato alla città due nuovi musei, il cui progetto era da tempo fermo.

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SALVATAGGIO E RILANCIO DEI TEATRI

Nel 2011 il Verdi e il Rossetti erano prossimi alla chiusura per fallimento.
Li abbiamo salvati e rilanciati attraverso:

un solido piano finanziario,

la scelta di una guida competente,

un’offerta di alto livello.

GRANDI EVENTI DI LIVELLO INTERNAZIONALE

Bruce Springsteen (30.000 spettatori) e Pearl Jam (30.000 spettatori)

Tappa finale del Giro d’Italia (100.000 presenze e 170 Paesi collegati)

I Carmina Burana in piazza Unità

Il Salotto Vienna: 2 mesi di eventi con il MAK di Vienna

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OLTRE 50 EVENTI ESPOSITIVI

che hanno richiamato pubblico anche da fuori Trieste. Tra questi:

La Grande Trieste 1891­-1914” al Salone degli Incanti,

l’installazione di Jannis Kounellis al Salone degli Incanti,

“L’alfabeto essenziale” di Ugo Guarino al Revoltella,

Trieste capitale del caffè” al Salone degli Incanti,

14­18 due fronti, una città” al Salone degli Incanti.

la Mostra sul Lloyd Triestino in Porto Vecchio

INAUGURAZIONE DI NUOVI MUSEI

Il Museo della Guerra per la Pace De Henriquez

Il Museo della civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata

Il Museo della Risiera di San Sabba

NUOVI SPAZI E APPUNTAMENTI PER I CITTADINI

Le Lezioni di Storia della Laterza al Verdi

Le Lezioni di Marineria in Porto Vecchio

Oltre 360 eventi con Trieste Estate

Nuovi spazi lettura e ampliamento dell’orario delle biblioteche

TriesteLovesJazz 2015 - Concerto all'alba con il Maestro Marco Ballaben - ph MassimoGoina.com
TriesteLovesJazz 2015 – Concerto all’alba con il Maestro Marco Ballaben – ph MassimoGoina.com

LE OPERE PUBBLICHE

Superato il patto di stabilità siamo riusciti ad attivare un piano di intervento strutturato che migliora la città e fornisce lavoro al territorio. Abbiamo dato la precedenza a tre settori: scuole, aree verdi e strade e marciapiedi.

Inoltre abbiamo riqualificato una delle zone più importanti della città, per il turismo e il commercio, ma anche per tutti i cittadini: il Borgo Teresiano.

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PIANO STRADE E MARCIAPIEDI

84 gare d’appalto per 26 Milioni di €

Manutenzione straordinaria delle strade: 37 interventi

Risanamenti radicali di strade e gallerie: 38 interventi

Rifacimento marciapiedi e scalinate: 32 interventi

Rifacimento della segnaletica

Rotonda via Flavia/Caboto/della Rosandra: inizio del cantiere

 

PISTA CICLABILE SAN GIACOMO­PONZIANA

4 km di pista ciclabile che collegano Campo Marzio alla pista ciclabile a Ponziana.

PIANO DI EDILIZIA SCOLASTICA

40 edifici interessati per 16,4 milioni di € investiti

Bonifica dal vinil­amianto: 21 edifici interessati per 13.000 mq

(quasi la superficie di 3 campi da calcio!) e 300 m di condotte

 

IL PIANO DEL VERDE PUBBLICO

99 gare d’appalto per 14,8 Milioni di €, tra cui:

il nuovo Parco di Villa Bazzoni,

la riqualificazione di piazza Hortis e campagna Prandi (in fase di avvio),

la redazione del nuovo Regolamento per il Verde,

gli orti sociali e urbani di via Navali, strada di Fiume e via Cumano,

le nuove panchine nelle aree urbane,

sistemazione aree gioco nei giardini comunali.

 

ACCESSIBILITÀ

72 nuovi stalli auto per disabili e prima ora gratuita negli stalli a pagamento

Giochi accessibili ai diversamente abili in 15 giardini

Guida online Triestepertutti dove trovare informazioni sull’accessibilità

 

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LA PIÙ GRANDE SOCIETÀ APPALTANTE

Trieste è oggi la più grande società appaltante della Regione:

dal 2011 al 2016: 302 gare d’appalto e un investimento di 66,5 Milioni di €di cui quasi 2/3 eseguiti da imprese locali.

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RIQUALIFICAZIONE DEL BORGO TERESIANO

Piazza Ponterosso: una delle Piazze più belle di Trieste è tornata all’antico

splendore recuperando la pavimentazione con i masegni originali

Largo Panfili: una nuova piazza, con gli antichi masegni e le panchine

Via Trento: accoglie meglio i pedoni e le biciclette

Ponte Curto: agevola il collegamento lungo la passeggiata

Piazza Borsa ­ via Trento ­ Stazione, rilanciando l’intera zona

Park San Giusto: un nuovo parcheggio per raggiungere il cuore della città

 

 

 

IL SOSTEGNO SOCIALE

In questo periodo, più ancora che mai, è necessario prendersi cura dei cittadini che hanno più bisogno, alla luce anche della lunga crisi economica che stiamo vivendo a livello internazionale.

Abbiamo aumentato ogni anno gli investimenti per sostenere i cittadini che più hanno necessità.

 

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Oggi Trieste è la prima città in Italia nel sociale, con un investimento pro­capite doppio della media nazionale. Questo ci rende orgogliosi ma non ci accontentiamo, perché sono molte ancora le persone che hanno bisogno e a loro deve andare l’attenzione dell’amministrazione.

In questi 5 anni abbiamo posto la massima attenzione a dare servizi adeguati e sempre crescenti agli anziani, ai disabili e ai minori. Abbiamo attivato investimenti per contrastare la povertà e l’emergenza ­casa.

 

CONTRASTO A POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE

Fino a 550 € al mese di sostegno per i redditi più bassi

Inserimento lavorativo a favore di adulti in difficoltà: +195% dal 2011

Contributi economici a persone in difficoltà: +72% dal 2011

SOSTEGNO AGLI ANZIANI

Per favorire la permanenza a casa, attraverso servizi domiciliari:

servizio e pronto intervento domiciliare a 527 persone ogni anno,

oltre 178 mila ore di assistenza, 238.088 pasti a domicilio,

progetti del Fondo per l’autonomia possibile (FAP): +22% dal 2010,

quasi 100 progetti INPS/ex INPDAP per assistenti familiari,

istituzione della Badante di condominio.

Per migliorare la qualità della vita:

oltre 400 contributi all’anno per attività sociali, gite, Centri Diurni,

distribuzione della Carta d’argento agli over 65,

padiglione Ralli e Casa Capon nuovi centri diurni.

 

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SOSTEGNO ALLE PERSONE CON DISABILITÀ

Per favorire la vita indipendente e l’inserimento nella società:

aumento dei progetti per persone con disabilità: +96,4%,

accoglienza in centri diurni: +12% dal 2010,

sostegno scolastico ed extrascolastico: +15% dal 2010,

oltre mille contributi per progetti di vita indipendente e trasporto,

premio dell’IRS per “Le abitazioni assistite”: 25 alloggi per 39 persone,

1.635 borse lavoro.

 

SOSTEGNO A MINORI E FAMIGLIE

Investimenti in interventi per la domiciliarità dei minori: +175% dal 2010

 

SOSTEGNO ALLA CASA

Investimenti in Progetti Casa e Autonomia: +42% dal 2010

Agenzia Solidarietà per l’affitto: ne beneficiano 47 nuclei familiari

Autorecupero e automanuutenzione: 50 nuovi alloggi

Senza dimora: 2.391 aiutati al centro diurno e 608 accolti durante

l’emergenza freddo. Investimento: +20% dal 2010.

SVILUPPO E INNOVAZIONE

Da tanti anni a Trieste mancavano strumenti e progetti necessari per una città contemporanea, dinamica, al passo con le grandi capitali europee.
Strumenti e progetti necessari sia per un rilancio economico che per una migliore qualità della vita.

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IL NUOVO PIANO REGOLATORE

Trieste lo aspettava da 18 anni. Noi lo abbiamo realizzato ascoltando

i cittadini, e prevede:

meno cemento e recupero del patrimonio edilizio esistente,

tutela del paesaggio,

scelte energetiche rispettose dell’ambiente,

valorizzazione delle aree dismesse,

rilancio delle attività agricole sull’altopiano e attorno alla città.

PROGETTI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Con il Piano Città, 4 milioni di euro per riutilizzare caserme dismesse.

Con il Piano di Sviluppo Urbano Sostenibile – PISUS, più di 8 milioni di euro

per migliorare la qualità urbana e l’accessibilità, lavorando su:

spazi e attrezzature pubbliche: biblioteca civica Attilio Hortis, Salone

degli Incanti, giardino di piazza Hortis e campagna Prandi, collegamenti

pedonali e ciclabili lungo le vie XXX Ottobre, Ghega e Duca d’Aosta,

offerta culturale: certificazione e coordinamento dell’offerta museale,

itinerari culturali a tema,

sviluppo economico e turistico: rete wi-fi, marketing turistico,

1,6 milioni di finanziamenti per le piccole e medie imprese.

PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO

Trieste lo aspettava da più di 15 anni. Il nostro, in due anni, ha già permesso:

aree pedonali: +16%,

zone a traffico limitato: + 15%,

ciclabilità: +6,5 km, +100 stalli, +9 stazioni di bike sharing,

sosta per motocicli: +450 stalli,

le prime “zone 30”: a Prosecco e a Opicina,

9 stazioni di ricarica per le auto elettriche.

IL PRIMO HACKATHON DI TRIESTE

Oltre 50 partecipanti alla maratona informatica e tecnologica per trovare nuove soluzioni intelligenti per il miglioramento della qualità della vita in città.

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IL PORTO VECCHIO

Dopo decenni di immobilismo e di speranze disattese, la straordinaria area del Porto Vecchio di Trieste, con i suoi oltre 600mila m2, le sue strutture imponenti, la testimonianza storica delle sue architetture piene di fascino, è tornato finalmente a essere prezioso patrimonio della città.

Con la sdemanializzazione è iniziato un percorso che riporterà il Porto Vecchio ai Triestini e i Triestini in Porto Vecchio. Nasceranno nuovi spazi e grandi opportunità per l’economia della città e il lavoro dei suoi cittadini, in quello che ora è il più grande spazio di rigenerazione urbana sul mare di tutta Europa.

© FABRIZIO GIRALDI
© FABRIZIO GIRALDI

Ecco il percorso che sta riportando il Porto Vecchio ai Triestini:
• Dicembre 2014: la sdemanializzazione
Passa l’emendamento che prevede che l’area del Porto Vecchio 
passi alla città di Trieste.

• Luglio 2015: cabina di regia
Nasce la nuova struttura organizzativa con l’Autorità Portuale che entra da subito 
in azione per gestire i molteplici e complessi passaggi tecnico-amministrativi.

• Dicembre 2015: i punti franchi
Si spostano da Porto Vecchio i punti franchi nei nuovi luoghi, 
dove potranno favorire l’attività portuale.

• Gennaio 2016: l’Advisor
La società di consulenza Ernst & Young è stata scelta per stilare le linee guida 
del Piano Strategico, per identificare le migliori destinazioni d’uso delle aree di Porto Vecchio.

• I prossimi passi: coinvolgere i cittadini 
Con in mano le linee guida, ascolteremo le idee dei cittadini per scegliere 
cosa costruire in Porto Vecchio. Alcune idee le abbiamo già, come quella
di un grande parco pubblico, il nostro “Central Park sul mare”, 
o la linea tramviaria che attraversi tutto Porto Vecchio.
Perché questo dovrà essere lo spazio di tutti i cittadini.

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LA BUONA AMMINISTRAZIONE

Dal 2008 il mondo attraversa una crisi che sta mettendo a rischio le risorse sia delle famiglie che delle istituzioni. È dunque un dovere, oggi ancor più di prima, gestire la spesa pubblica in modo responsabile, senza sprechi, dando priorità agli investimenti per proteggere le fasce deboli della popolazione e reperire risorse nuove, come i finanziamenti europei.

In queste direzioni si è mossa l’amministrazione in questi primi 5 anni: taglio degli sprechi, aumento degli investimenti nel sociale, crescita dei bandi europei per opere di interesse pubblico.

  • TAGLIO DEGLI STIPENDI DEI CDA DELLE PARTECIPATE
    Risparmio di 523 mila € all’anno (-58%)
  • MENO SPESA PER LE SEDI PUBBLICHE
    Risparmio di 650.000 € all’anno in affitti
  • PASSAGGIO AL SISTEMA DI SOFTWARE LIBERO
    Risparmio di 300 mila € all’anno
  • RIDUZIONE DEL DEBITO
    Dai 220,1 Milioni del 2011 a 158,9 Milioni: riduzione del 28%
  • PIÙ FONDI EUROPEI PER TRIESTE
    Dal 2011 ad oggi abbiamo ottenuto fondi europei per 6,7 Milioni di €: oltre 12 volte in più rispetto al quinquennio precedente (546 mila).
    Altri 6,8 Milioni di € sono in attesa di approvazione nel 2016.

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