COMUNE DI TRIESTE AI VERTICI PER LA TRASPARENZA DELLE SPESE

Al Comune di Trieste è attribuita la “bandierina verde”, ovvero la
massima trasparenza nelle proprie spese, con indicatori positivi per
l’home page e i link, con valutazioni di “amministrazione
aperta”, “conforme alla normativa” e con “facilità
d’accesso”.
Il Comune di Trieste risponde quindi nel migliore di modi a
quanto richiesto dall’articolo 18 del “Decreto Sviluppo” (Decreto
legge n.83/2012) che, come noto, prevede, proprio a partire dal primo
gennaio di quest’anno, l’obbligo per tutte le Pubbliche
Amministrazioni italiane di pubblicare on line, in formato aperto, tutti
i dati di spesa superiori ai mille euro. L’articolo 18 del Decreto
prevede infatti che: “la concessione di sovvenzioni, contributi,
sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l’attribuzione dei
corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti
privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere ad enti
pubblici e privati, sono soggetti alla pubblicità sulla rete internet,
ai sensi del presente articolo e secondo il principio di accessibilità
totale”.
La novità è che per la prima volta le Amministrazioni sono
obbligate a pubblicare ogni tipo di spesa che sostengono, con
l’indicazione dei beneficiari e mettendo a disposizione dei
cittadini addirittura i più significativi documenti del fascicolo (ad.
curriculum, capitolati etc. )
All’articolo 18 -che è intervenuto su un ampio e frammentario
panorama normativo già esistente in materia di trasparenza e
pubblicazione- è stata impressa una particolare rilevanza, prevedendo
l’inefficacia degli atti in mancanza di adeguata pubblicazione.
L’art. 18 ha anticipato di fatto quello che sarà il capovolgimento
culturale in tema di trasparenza. Infatti attraverso un nuovo emanando
decreto legislativo di riordino della materia della pubblicazione dai
dati, attuativo della legge sulla anti-corruzione,  verrà introdotto in
Italia  il principio del Freedom of information act statunitense, che
garantisce l’accessibilità di chiunque lo richieda a qualsiasi documento
o dato in possesso delle PA, salvo i casi in cui la legge lo esclude
espressamente (es. per motivi di sicurezza). A Ciò il Comune di Trieste
ha già dato immediata e ampia risposta,  fermo restando che armonizzerà
la sua azione con queste nuove normative e con tutte la altre attinenti
-bisognerà fare attenzione anche all’integrazione con i principia di
tutela la privacy-   attraverso un proprio programma sulla trasparenza.
La trasparenza del Comune di Trieste non si ferma a quanto previsto
dall’articolo 18 del Decreto legge 83/2013, basta pensare che sul sito
www.retecivica.trieste.it ci sono anche altre interessanti opportunità
che puntano sempre più a migliorare e a rafforzare il rapporto tra
l’Amministrazione e il cittadino. Tra queste va ricordata la
possibilità di accedere alla diretta streaming delle sedute del
Consiglio comunale, come pure il servizio “Comuni- Chiamo”, che
consente un dialogo costruttivo ed efficace, con i cittadini che possono
segnalare direttamente al Comune problemi o difficoltà che riguardano la
città.

Tratto da Retecivica

Più tecnologia meno burocrazia: certificati anagrafici on line

Da martedì 23 ottobre 2013, tutti i cittadini interessati possono ottenere direttamente on line, attraverso il sito internet del Comune di Trieste (www.retecivica.trieste.it – certificati on line) e il portale regionale del cittadino, i certificati anagrafici e di stato civile che sono tra i più richiesti agli sportelli dei centri civici del Comune, come certificati anagrafici di residenza, di stato famiglia (oltre a quello composto di residenza+famiglia) e quelli di stato civile di nascita, matrimonio e morte. A breve invece saranno disponibili on line anche i certificati di cittadinanza, stato libero e quello di cittadinanza+stato libero+ famiglia.
Frutto di un progetto congiunto tra Comune di Trieste, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Insiel, il nuovo servizio on line è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala matrimoni del municipio, alla quale sono intervenuti il sindaco Roberto Cosolini, l’assessore al Decentramento Emiliano Edera, il direttore dei Servizi informativi e innovazione Lorenzo Bandelli, il dott. Luca Moratto per la Regione, il dott. Francesco Sasso per l’Insiel e Daniela Vascotto, responsabile dell’Anagrafe e Decentramento.
E con una certa soddisfazione -ha detto il sindaco Roberto Cosolini- che presentiamo questo nuovo sistema, che semplifica e migliora i rapporti tra l’Amministrazione e i cittadini, andando a servire diversamente un’utenza che finora si recava massicciamente ai centri civici e contribuendo così ad evitare file e disagi, con notevoli riduzioni di tempi. Ricordando che il nuovo sevizio consentirà la richiesta e l’acquisizione, con stampa autonoma, dei certificati on line, il sindaco ha sottolineato come sia compito di un’Amministrazione pubblica usare tutto il patrimonio d’innovazione di cui dispone, per offrire servizi sempre migliori ai cittadini, e di questo va dato atto a quanti si sono impegnati per portare a termine questo importante progetto. Una volta a regime, si stima che con questo servizio si potrà far fronte a più del 50% delle certificazioni attualmente rilasciate dal Comune di Trieste, ciò porterà ad un vero e proprio dimezzamento delle code e dei tempi d’attesa.
Le modalità d’attuazione del nuovo servizio on line del Comune sono state illustrate dall’ing. Lorenzo Bandelli, che ha spiegato ed esemplificato, computer alla mano, i passi da fare per ottenere i diversi certificati, disponibili su un file che contiene un documento informatico in formato pdf, firmato digitalmente per garantire l’autenticità e la validità del certificato. L’accesso al servizio di certificazione on-line – è stato spiegato -avviene con l’uso della Carta Regionale dei Servizi, la smart card regionale (ovvero la nuova tessera sanitaria) dotata di microchip già adottata per l’accesso a diversi servizi on line, che garantisce, attraverso la richiesta del PIN personale, la privacy sui dati anagrafici: è infatti possibile ottenere i certificati solamente per se stessi o per i componenti del proprio nucleo famigliare. Se la Carta Regionale dei Servizi non è mai stata utilizzata per l’accesso ai servizi on line, dovrà essere preventivamente abilitata e a questo proposito tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://cartaservizi.regione.fvg.it
Il certificato on-line deve essere utilizzato in forma digitale ad esempio inviandolo come allegato di un’email al soggetto verso il quale si ha la necessità di comprovare le informazioni anagrafiche o di stato civile oggetto della certificazione o trasferendolo all’interessato attraverso un supporto di memorizzazione. Il certificato rilasciato on-line è stampabile, ma solo come pro memoria e in tal caso non conserva il valore legale della certificazione che è garantito solo dalla firma digitale del formato elettronico. Dalla stampa del certificato è comunque possibile risalire al certificato elettronico e scaricare nuovamente il documento informatico firmato digitalmente attraverso un servizio di conservazione dei certificati che li manterrà disponibili on line per sei mesi.
Trovata una soluzione anche per i certificati soggetti all’imposta dei bollo. Per questi è necessario acquistare la marca da bollo presso i rivenditori autorizzati ed inserire il numero identificativo riportato sulla marca stessa nello spazio apposito della pagina di richiesta del certificato. La marca va conservata e può essere utilizzata per un unico certificato: i certificati rilasciati on-line e soggetti all’imposta di bollo possono essere infatti utilizzati una sola volta presso un unico soggetto mentre quelli rilasciati on-line e non soggetti a bollo per l’uso dichiarato al momento del rilascio, riportato sul certificato stesso, possono essere utilizzati più volte presso diversi soggetti.
Accanto al servizio di certificazione on line è disponibile sul portale regionale del cittadino anche un servizio d’autocertificazione. Il servizio consente di produrre in maniera assistita, e con i dati anagrafici già precompilati, i moduli per autocertificare dati personali da utilizzare presso i soggetti pubblici -Enti o gestori di pubblici servizi – che non possono più richiedere certificati ai cittadini.

Bilancio positivo per la prima edizione di Trieste Next

Il bilancio finale di Trieste Next si presenta straordinariamente positivo. Le presenze nei 3 giorni sono state oltre 30.000, con percentuali di presenze di giovani ai convegni che hanno superato il 70%. Enorme l’affluenza anche al padiglione centrale di Piazza Unità in particolare di famiglie con bambini e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. La direzione del Salone stima che siano state oltre 5.000 le presenze provenienti da fuori la città di Trieste, con punte percentuali elevate dalle provincie di Udine, Pordenone, Gorizia, Treviso, Venezia, Padova e Vicenza. Oltre 200 gli imprenditori accorsi a Trieste per i diversi convegni e 110 i sindaci del Nordest che hanno visitato la città (molti per la prima volta) dopo la cerimonia della firma della Carta Antispreco. Oltre 200 gli studenti provenienti da tutte le più importanti università italiane che hanno seguito i convegni e 100 i ricercatori accorsi dall’intero Paese per seguire Nordest Technology Transfert e Italia x 10 promosso da Telecom Italia. Al brokerage event dedicato al settore Food&Nutrition, organizzato da AREA Science Park, sono stati 120 i partecipanti di imprese, centri di ricerca e dipartimenti universitari provenienti da sei diversi Paesi: Austria, Croazia, Italia, Serbia, Slovenia e Turchia.

Le aziende private hanno investito su Trieste Next oltre 300.000 €, di cui ne sono stati spesi nel territorio 60.000 € circa in viaggi, vitto ed alloggio per relatori, giornalisti, ospiti di prestigio, ed operatività dello staff che ha operato su Trieste negli ultimi 8 mesi per preparare la manifestazione, 30.000 € in attrezzature tecniche e materiali, oltre 100.000 € in promozione pubblicitaria di Trieste Next (e quindi di Trieste e del suo territorio) sui media nazionali e la restante parte è stata utilizzata per coprire interamente i costi di personale dello staff composto da 20 persone che ha curato l’intera manifestazione. La parte pubblica ha investito una quota quasi analoga, facendosi carico dei costi di tutte le strutture, dalla tensostruttura di Piazza Unità a quello di tutte le sale utilizzate sia per la tre giorni che per le manifestazioni collaterali, per il sostegno alle iniziative dei

centri di ricerca del Protocollo di Trieste, per le pulizie, affissioni, etc.

Oltre 100 kg di formaggio Gran Moravia sono stati offerti in assaggio gratuito ai visitatori dall’omonimo sponsor, 400 bottiglie di vini di diversi produttori offerte per i buffet finali dei convegni, 1.000 i litri di acqua minerale omaggiati da una nota azienda partner della manifestazione ai giovani volontari, omaggiati altresi da 300 volumi offerti da una nota casa editrice e 1.000 i panini omaggiati ai bambini

dalla ditta di imballaggi alimentari So4. Da un primissimo sondaggio effettuato presso i ristoratori locali si desume un incremento di vendite di cibi e bevande ha subito un considerevole aumento, con punte significative nelle aree circostanti i principali luoghi della manifestazione.

Fortissima la ricaduta sui media nazionali e internazionali, in particolare per questi ultimi nei media dei Paesi circostanti ma, perfino, su importanti media olandesi. Tra i giornalisti che hanno seguito la manifestazione anche il leader editor del Financial Times, Ferdinando Giugliano, che ha moderato l’incontro su innovare nel food, Riccardo Luna e Marco Panari di Repubblica, Massimo Sideri del Corriere della Sera, Marco Alfieri de La Stampa, Massimo Cirri di Caterpillar e, Davide Paolini e Federico Taddia di Radio 24, emittente che ha anche trasmesso in diretta da Piazza Unità sia il Gastronauta che  la Notte dei Ricercatori, manifestazione dalla quale Trieste era rimasta esclusa e che grazie a Trieste Next ha potuto reinserirsi nel circuito mediatico dell’evento.

 

 

Trieste Next. La Ricerca che incontra l’Impresa.

 

Entra nel vivo la tre giorni della prima edizione del Salone quest’anno dedicato al tema SAVE THE FOOD.

 

 

Prima edizione del Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca
Scientifica, dal 28 al 30 settembre nel capoluogo giuliano: 150 incontri
e 200 relatori. Focus su Save the Food. Tra i temi, sicurezza
alimentare, Ogm, politiche per la ricerca, scienza 2.0. Collegamento con
l’Esposizione Universale.

Connettere il mondo della ricerca al sistema imprenditoriale, in un
grande “laboratorio” dove trovano spazio innovazione, tecnologia e
ricerca. Per diventare il luogo dove le idee trovano applicazione
pratica e le aziende valutano progetti per diventare più competitive e
ripartire dopo la crisi. Perché senza innovazione non ci sono né
crescita né sviluppo economico.
E’ l’obiettivo principale della prima edizione di Trieste Next,
Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica, che si
svolgerà dal 28 al 30 settembre 2012 nel capoluogo giuliano, città che è
già una “capitale della scienza” riconosciuta nel mondo, con 2
università, più di 30 istituti di ricerca e oltre 35 ricercatori ogni
1.000 occupati contro una media europea di 5,7.
La tre giorni – che per alcuni appuntamenti ha già registrato il tutto esaurito delle prenotazioni – proporrà 150 eventi in 27 location che animeranno Trieste
dal mattino alla sera inoltrata e che vedranno protagonisti più di 200
relatori, tra ricercatori e studiosi, imprenditori e esponenti
istituzionali, in un format innovativo e multidisciplinare, che
affiancherà convegni, lectio magistralis e conferenze a momenti di
intrattenimento. Gli eventi sono divisi in cinque sezioni: Scienza al
futuro, La città della scienza, Next per i bambini, Next per le scuole,
La città del caffè.

L’inaugurazione del Salone è in programma venerdì 28 alle ore 15.00
presso il Teatro Verdi con la presenza del Sindaco Roberto Cosolini, del
Rettore dell’Università degli Studi di Trieste  Francesco Peroni, del
Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, del
Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo e
del Direttore di Trieste Next Filiberto Zovico.
La manifestazione entrerà subito nel vivo: sempre al Teatro Verdi a
seguire l’inaugurazione sarà l’appuntamento internazionale su Le nuove
politiche europee della ricerca con Diana Bracco, Vice presidente
Confindustria con delega alla Ricerca e Innovazione e Presidente Expo
2015 nonché Presidente onorario del Comitato Scientifico del Salone;
Stefano Fantoni, Presidente ANVUR – Agenzia Nazionale di Valutazione del
Sistema Universitario e della Ricerca; Helga Nowotny, Presidente del
Consiglio Europeo delle Ricerche (Erc). Modererà Paolo Possamai,
Direttore Il Piccolo.
Ospiti di primo piano per un incontro che vuole fare il punto sul
quadro normativo e economico in cui si dovranno muovere le imprese che
intendono rafforzare il loro potenziale innovativo e proporsi sul
mercato con un valore aggiunto che oggi è diventato imprescindibile. Si
dibatterà su quale sarà il reale impatto della crisi sui finanziamenti
alla ricerca e quali le strategie e i settori su cui l’Europa vuole
puntare nel prossimo futuro.

Il programma completo di Trieste Next, con biografie e foto dei
relatori, è disponibile sul sito www.triestenext.it. Aggiornamenti
quotidiani sulla pagina Facebook di Trieste Next, LinkedIn e attraverso
Twitter (#triestenext; #savethefood).

La partecipazione agli incontri è ingresso libero, tranne ove
diversamente specificato. I posti in sala sono limitati, alcuni
appuntamenti registrano già il tutto esaurito, si raccomanda la
registrazione sul sito, per avere garanzia di accesso è sufficiente
registrarsi su www.triestenext.it.

Trieste Next è promosso da Comune di Trieste, Università degli Studi di
Trieste e Nordesteuropa Editore, con il contributo di Fondazione
CRTrieste. Copromotori: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,
Provincia di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, AREA Science Park,
SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Comitato di
candidatura “Venezia Nordest capitale Europea della Cultura 2019”.
Main Partner: Telecom Italia. Supporter: Gran Moravia. Media Partner: La
Repubblica Affari & Finanza, Il Piccolo, Radio 24, Le Scienze, Ansa,
ICMoving Channel, Osservatorio Balcani e Caucaso.

Presidente del Comitato Scientifico: Francesco Peroni, rettore
Università degli Studi di Trieste
Presidenti onorari: Diana Bracco, Corrado Clini, Margherita Hack.

ITALIAX10 – Scienza al futuro. Anteprima di Trieste Next

Telecom Italia in collaborazione con Nordesteuropa presenta l’iniziativa “ITALIAX10. Scienza al futuro” e dà a dieci giovani ricercatori la possibilità di presentare i loro progetti di ricerca dal palco del Teatro Verdi di Trieste. L’evento verrà trasmesso in live streaming, modalità che permetterà ai ragazzi di interagire non solo con il pubblico presente in sala ma, soprattutto, con chi seguirà l’evento via Internet, sfruttando la forza comunicativa delle nuove tecnologie e le peculiarità aggregative e partecipative dei social network. Sarà, infatti, possibile “dialogare” con i ricercatori via Twitter attraverso #italiax10 e #triestenext.

ECCO TUTTI I PROTAGONISTI DI ITALIAX10

Sono diversi, per provenienza geografica, profili biografici e percorsi professionali. Ma i protagonisti di ITALIAX10 hanno in comune il fatto di essere italiani eccellenti, “cervelli” apprezzati anche all’estero dove molti di loro hanno trascorso lunghi periodi di formazione o lavoro. Alcuni hanno deciso di trasformare la loro idea in un’impresa, tutti tengono a sottolineare che i successi sono sempre frutto di un lavoro di squadra.

Tra loro, Alessandro Baraldi, 45 anni originario di Udine, ricercatore dell’Università di Trieste e responsabile del Laboratorio di Scienza delle Superfici al Sincrotone Elettra di Trieste. Il suo lavoro si concentra soprattutto sullo studio del grafene, il più sottile materiale mai sintetizzato (1 milione di volte più sottile di un capello, 100 volte più resistente dell’acciaio), scoperto nel 2004 dai premi Nobel per la Fisica Geim e Novoselov. I risultati delle sue ricerche potranno essere utilizzati in molti ambiti delle nanotecnologie: dalla produzione di catalizzatori per la conversione di gas dannosi per la salute allo sviluppo di memorie magnetiche di nuova generazione. La più giovane è Irene Chirico, appena 18 anni, di Monsummano Terme (PT), di certo una promessa della scienza. È in procinto di cominciare la Facoltà di Ingegneria, ma ha già meritato il premio Invfactor e l’Attestato d’Onore di Alfiere della Repubblica per aver inventato, insieme a tre compagne di liceo, la scarpa a recupero energetico Hermes, nata dall’idea di recuperare l’energia che si libera facendo jogging. Si tratta di una calzatura che, grazie a un magnete inserito nel tacco, è in grado di produrre elettricità.
Chiara Daraio, 34 anni di Ancona, è invece un ingegnere aeronautico. Riconosciuta tra i migliori 10 giovani scienziati d’America, nel 2006 entra al California Institute of Technology dove è ora professore ordinario di aeronautica e fisica applicata. Nelle sue ricerche, progetta, sviluppa e testa nuovi materiali per il controllo del suono e delle onde elastiche. Tra i possibili sviluppi, anche le applicazioni mediche, come il miglioramento della risoluzione delle ecografie. Tra gli altri premi, nel 2012 riceve il Presidential Early Career Award della Casa Bianca.
C’è poi il 44enne Paolo Fornasiero, dal 2006 professore associato di Chimica generale e inorganica all’Università triestina. Il suo progetto di ricerca, pubblicato sulla prestigiosa rivista Science sfrutta l’approccio delle costruzioni “Lego” per la realizzazione di materiali e catalizzatori dalle prestazioni eccezionali: vengono assemblate innovative nanoarchitetture utilizzando “mattoncini” dalle dimensioni infinitesime. Sono previste importanti applicazioni nei settori della protezione ambientale (controllo emissioni inquinanti a effetto serra) e dell’energia.
Il padovano Paolo Franceschetti, 29 anni, dottorando in Scienze Ambientali all’Università Ca’ Foscari, è la mente del progetto SOLWA (SOLarWAter), un piccolo impianto di depurazione e desalinizzazione dell’acqua che funziona a energia solare. L’Onu ha inserito la sua invenzione tra le dieci migliori idee sostenibili per lo sviluppo dell’umanità e per il progresso del mondo. Con un kit da 200 euro ogni famiglia potrebbe produrre acqua potabile senza inquinare. Un bel risparmio considerando che un impianto di desalinizzazione costa tra i 5 e i 6 miliardi.
A ITALIAX10 c’è anche chi ha trasformato un’idea in un’impresa, a dimostrazione che i due mondi non sono poi tanto distanti. È il caso di Tommaso Occhipinti, vicentino, 36 anni, ingegnere delle telecomunicazioni che dopo aver partecipato a numerosi progetti di ricerca dell’Agenzia Spaziale Europea, è diventato responsabile di Adaptica, start up che progetta e produce specchi deformabili e strumenti ottico-elettronici per vari settori tra cui astronomia, automazione industriale, misurazioni laser. Ma è anche il caso di Daniele Piazza, 31enne di Lodi, dottorato in ingegneria elettronica e dell’informazione all’Università Drexel di Philadelphia, fondatore e direttore generale di Adant, società che sviluppa e commercializza sistemi d’antenna “intelligenti” riconfigurabili”. Obiettivo: migliorare le prestazioni delle comunicazioni wireless in termini di velocità di trasferimento dati, copertura del segnale e risparmio energetico.
È impegnato attualmente nello sviluppo di un progetto di “micro-rete residenziale intelligente” il ferrarese Michele Rossi, 38 anni, che ha lavorato al Center for Wireless Communications dell’Università della California, San Diego ed è vincitore di 4 IEE Best Paper Awards. La sua idea propone di migliorare l’efficienza energetica, la qualità del servizio elettrico e l’economia di esercizio attraverso l’aggregazione funzionale e intelligente delle utenze connesse a una stessa rete di bassa tensione.
Si rivolge al settore farmaceutico invece l’attenzione di Serena Zacchigna, triestina di 37 anni che lavora all’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (Icgeb) di Trieste. Il progetto che la impegna, miCARE, ha come obiettivo lo sviluppo di farmaci biotecnologici in grado di agire in caso di infarto del miocardio e scompenso cardiaco, sfruttando l’eccezionale scoperta di molecole in grado di indurre la proliferazione delle cellule cardiache e risolvere uno dei problemi alla base di tali patologie: l’incapacità del cuore di rigenerarsi.
È un “cervello” che si appresta a rientrare in Italia Ester Zito, 35 anni, di Napoli, da tempo impegnata nelle ricerche su una rara malattia metabolica, il deficit multiplo di solfatasi, che porta alla morte in genere prima dei 10 anni di vita. Dopo lunghe esperienze a New York e Cambridge, a fine 2012 tornerà in Italia come ricercatrice dell’Istituto Telethon Dulbecco per guidare il proprio team all’Istituto “Mario Negri” di Milano.

https://www.triestenext.it/progetti/italiax10-scienza-al-futuro/

Next per i Bambini e per le scuole nei quartieri e nelle piazze di Trieste.

 

Grazie a NEXT PER I BAMBINI, NEXT PER LE SCUOLE E NEXT NEI QUARTIERI&PIAZZE, tre delle sezioni in cui si articola la manifestazione, Trieste Next sarà l’occasione giusta per far conoscere al meglio a tutta la cittadinanza, compresi i bambini e le loro famiglie, il “sistema Trieste”: un luogo dove sono nati e operano una trentina tra enti di ricerca, università e centri di alta formazione e dove sono molto attivi associazioni e istituti, che sono sempre più elemento fondamentale di crescita per la città. Trieste Next e il pensiero sull’alimentarsi sano coinvolgeranno quindi non solo il centro città ma pure i quartieri di Trieste grazie anche al Programma Habitat Microaree, progettualità che coinvolge Azienda per i Servizi Sanitari n.1 Triestina, Ater Trieste e Comune di Trieste – che lavora attivamente, insieme a molte associazioni del territorio, al coinvolgimento e alla valorizzazione nelle periferie di realtà di assoluta eccellenza. Trieste Next approderà anche nelle scuole con una sezione, curata da Science Centre Immaginario Scientifico, con l’intento di coinvolgere e stimolare l’interesse di bambini e ragazzi sui temi della scienza.

Fra i promotori principali della manifestazione, il Comune di Trieste – Assessorato all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca ha voluto unire le proprie specificità e competenze interne a quelle di istituti, associazioni e cooperative locali per costruire assieme un calendario di appuntamenti di diverse tipologie, dedicato anche alle famiglie e ai bambini, che si svolgesse non solo nel centro città, ma anche nei quartieri. Costruire la società della conoscenza, come modello locale di sviluppo sociale, attraverso specifici progetti fra i quali anche un evento come Trieste Next, è una delle finalità della Amministrazione Comunale di Trieste e dell’Assessorato Grim, che durante l’arco di tutto l’anno ha costruito e supportato progetti di sensibilizzazione in tal senso. In questo specifico caso in collegamento con il focus Save the Food che caratterizzerà la prima edizione del Salone, si è data maggiore attenzione al tema dell’alimentazione con appuntamenti di sicuro interesse e di facile accessibilità per riuscire nell’intento di coinvolgere le diverse fasce d’età della cittadinanza.

L’anteprima di questo calendario dedicato alle famiglie sarà l’incontro Valori della ristorazione scolastica, previsto al MIB venerdì 21 settembre alle ore 17.30 ed organizzato dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina – dipartimento prevenzione alimentare, nel quale la dott.ssa Tiziana Del Pio, responsabile dell’Unità Igiene Alimenti Nutrizione di Ass n. 1, e il dott. Giulio Barocco racconteranno quali sono le strategie e le sinergie attivate assieme all’Assessorato comunale all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca all’interno delle mense scolastiche di tutte le scuole pubbliche (nidi, materne, primarie e secondarie di primo grado) comunali e statali della città. Verrà illustrata la cura con cui viene organizzato il “ristorante scuola”, che è l’ambiente dove si attiva la speciale sensibilità sul tema del cibo per l’infanzia e che permette così di espandere la coscienza alimentare collettiva, toccando gli alti principi del diritto all’alimentazione, all’accesso a cibi sani e nutrienti, alla solidarietà e all’equità. Le mense scolastiche rappresentano uno strumento strategico in grado di trasferire gli importanti valori appartenenti all’insieme dei beni vitali di una comunità: la salute degli individui, l’acqua, l’aria, la fertilità dei suoli e la tutela dei territori. Il Comune di Trieste ha saputo recepire nel proprio sistema di refezione scolastica le raccomandazioni contenute in numerosi atti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’obiettivo dell’incontro sarà quello di condividere con i genitori le scelte di salute integrate nel pasto scolastico e proseguire insieme in un percorso di conoscenza e di scelte consapevoli. In particolare ci si soffermerà sulle azioni messe in atto per il miglioramento nutrizionale e la sicurezza alimentare nel primo periodo della vita; sulle garanzie per un sicuro, sano e sostenibile sistema di approvvigionamento degli alimenti, con l’impegno nell’utilizzo di prodotti freschi e locali; sulle misure per fornire informazioni chiare ai consumatori; sui fattori che determinano la salute delle giovani generazioni e le azioni di prevenzione e promozione. Verrà, inoltre, presentato il volumetto “Merendiamo” che raccoglie utili consigli per orientarsi nella scelta di merende sane e corrette per i propri figli, elemento non da poco visto che è noto ai molti che è proprio la merenda a portare il maggiore squilibro nella dieta giornaliera dei bambini. Per dare maggiore visibilità a questo percorso durante la settimana di Trieste Next a 8000 bambini verrà servito il Menù Next, preparato con un’alta concentrazione di cibi sani ed equilibrati provenienti da produzioni regionali, con un’offerta varia di verdure servite come antipasto (ciò aiuta i bambini ad accettare un alimento a loro non particolarmente gradito ma essenziale nella loro dieta) e di poca carne bianca, che favorisce la tutela dell’ambiente riducendo l’impatto sul clima e sulle risorse naturali. Sempre sull’importante tema dell’alimentazione e della responsabilità che i genitori hanno nei confronti dei loro figli, va segnalato l’incontro Io mangio come  voi: come si nutrono e come dovrebbero nutrirsi i bambini nei primi tre anni di vita con Adriano Cattaneo e Paola Pani, introduce Giorgio Tamburlini, in programma venerdì 28 alle ore 17 presso la Biblioteca Quarantotti Gambini ed organizzato dall’Istituto per l’infanzia ed ospedale specializzato pediatrico regionale Burlo Garofolo in collaborazione con il Comune di Trieste.

Di sicuro interesse per i genitori e le famiglie anche la Tavola rotonda sull’alimentazione infantile, a cura di SISSA-Interdisciplinary Laboratory for Advanced Studies, CommHERE e IRCSS Burlo Garofolo, prevista per sabato 29 settembre alle ore 15.00 presso il Teatro Miela, che avrà come ospiti i coordinatori nazionali di alcuni dei progetti di punta della ricerca medica pediatrica europea, e sarà focalizzata sull’alimentazione infantile. Durante l’incontro verrà anche presentato il progetto CommHERE insieme al nuovo portale di Ricerca&Medicina prodotto dalla SISSA per comunicare e discutere con cittadini, media e ricercatori delle ultime ricerche scientifiche nell’ambito della salute.

Da non dimenticare che Trieste Next offrirà anche alcune mostre adatte a famiglie e bambini. A cura dei Musei Scientifici del Comune di Trieste, presso il Museo Civico di Storia Naturale Cibo bestiale: predatori, prede ed energia: le catene alimentari come non si sono mai viste! Gli animali, le piante e i fossili delle collezioni del Museo Civico di Storia Naturale si mettono in gioco, anzi in circolo, per formare una grande catena alimentare a dimensione reale. A cura dell’Università di Trieste e dall’Immaginario Scientifico presso la struttura che sarà allestita in Piazza Unità d’Italia, un’esposizione che raccoglie le migliori opere partecipanti alla terza edizione del concorso Arte o Scienza?: il macro e il micromondo raccontati attraverso le immagini – rigorosamente scientifiche – realizzate da studenti e ricercatori dotati di uno “sguardo d’artista”. Per finire a cura del Comune di Trieste e Comunicarte Edizione alla Biblioteca Quarantotti Gambini si potrà visitare la mostra I colori di Giustino: un viaggio con i disegni nel libro, 20 tavole originali realizzate per il libro Giustino: penso e cucino di Fabrizio Gaio con le illustrazioni di Katiuscya Dimartino.

Inoltre, sempre per i bambini, sono programmati alcuni spettacoli teatrali educativi e alcuni di taglio scientifico che precederanno le tre giornate della manifestazione: lunedì 24 settembre alle ore 17 presso il Ricreatorio comunale Anna Frank (via Forlanini, 30) sarà la volta di Dove ti butto? Lo spettacolo, a cura di Comune di Trieste e Associazione culturale Teatrobándus – Casa dei Teatri, affronta il tema dell’ambiente e della raccolta differenziata attraverso scenette divertenti ed educative. Martedì 25 alle ore 17 al Ricreatorio comunale Ricceri (via Reiss Romoli, 14) e mercoledì 26 alle ore 17 al Ricreatorio Pitteri (via San Marco,5) andrà in scena Eppur si muove, Galileo a cura di Comune di Trieste e Associazione Culturale Fabbrica delle Bucce Arte e Spettacolo – Casa dei Teatri: lo spettacolo multimediale e interattivo, porterà i ragazzi alla scoperta delle stelle e del mondo scientifico del 1600, affrontando in modo ironico la vita dell’uomo e del grande scienziato, le scoperte, le conquiste e le sconfitte, l’Inquisizione e la sua riabilitazione che lo consacrerà per sempre come un benemerito di tutta l’umanità. Per finire giovedì 27 settembre alle ore 17 presso il Ricreatorio Nordio (via Pendice dello Scoglietto,22) con lo spettacolo Il piccolo Principe, a cura di Pro Loco Amici Rione San Giovanni Cologna e Petit Soleil, una rivisitazione in chiave onirica grottesca di uno dei più celebri testi dell’infanzia, “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry.

NEXT PER I BAMBINITrieste Next sarà anche alla portata dei più giovani, saranno più di 30 gli appuntamenti dedicati ai bambini, che troveranno un ampia gamma di attività organizzate per loro: spettacoli, mostre, laboratori, banchetti, racconti di fiabe e presentazioni di libri, tutti ad ingresso gratuito. I bambini potranno trasformarsi in piccoli scienziati in erba in speciali laboratori ludo-didattici, costruendo semplici giocattoli scientifici per imparare divertendosi: conoscere le molecole degli alimenti e le loro reazioni nei diversi abbinamenti; capire insieme alle loro famiglie il ruolo del cibo nella vita di ogni giorno e i principi nutritivi importanti per una buona alimentazione; curiosare in dispense e frigoriferi a caccia di ingredienti per colorati e sorprendenti esperimenti, alla scoperta di segreti e proprietà nascoste nei cibi e in altre sostanze che troviamo quotidianamente sulle nostre tavole. Inoltre, grazie ad un divertente spettacolo i bambini potranno conoscere il funzionamento della raccolta differenziata e capire dove vanno gettati gli oggetti in base al materiale di cui sono fatti: topolini, innamorati, cowboys, poeti, letterati e anziani racconteranno i vantaggi per l’ambiente, e per tutti noi, della raccolta differenziata. Ci sarà anche un appuntamento dedicato alla biologia sintetica che è il risultato di due discipline, l’ingegneria e la biologia, apparentemente tanto distanti ma accomunate dal bisogno di risolvere problematiche di vario genere quali sanità, agricoltura, inquinamento, produzione di nuove risorse energetiche: con giochi di ruolo e numerose attività interattive proposte i partecipanti si caleranno nei panni dello scienziato creando con la loro fantasia quello che una mente adulta non potrebbe più immaginare. E ancora FoodCast for Kids, ovvero laboratori che affronteranno (adattandoli) alcuni dei temi sulla nutrizione globale: da dove vengono la frutta e la verdura che mangiamo, quanta strada hanno fatto per arrivare fino da noi… domande e risposte importanti per un’alimentazione sana e buona, nonché sostenibile. Programma completo nel depliant allegato.

NEXT PER LE SCUOLETrieste Next guarda con attenzione anche al mondo delle scuole, nella consapevolezza che è proprio sui banchi che giovani e giovanissimi sviluppano competenze, abilità e spirito critico. Questa sezione, curata da Science Centre Immaginario Scientifico – con l’intento di coinvolgere e stimolare l’interesse di bambini e ragazzi sui temi della scienza – sarà, quindi, un’ulteriore possibilità per  bambini e ragazzi che, grazie a laboratori e incontri dedicati alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, potranno conoscere gli alimenti, ovvero proteine, vitamine, sali minerali, fibre, carboidrati analizzando ciò che mangiamo: dai principi nutritivi alle tabelle nutrizionali, dalle calorie all’energia che serve per condurre una vita sana ed equilibrata.
Inoltre, le classi impareranno a riconoscere le cose di cui il mondo potrebbe fare a meno per riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte quotidiane e diventare adulti consapevoli e capaci di distinguere ciò che può condizionare la salute e l’ambiente del mondo in cui viviamo. E ci sarà l’occasione anche per imparare a fare la spesa in modo innovativo: un’esercitazione pratica con l’utilizzo di una nuova tecnologia che agevola la lettura delle etichette, pensando in particolare a quei consumatori con particolari esigenze alimentari (intolleranti, allergici e altri). Di grande valore formativo anche l’appuntamento dedicato ai corpi (im)perfetti ovvero ragazzi e ragazze nei media: un laboratorio – con lavori di gruppo, visione e discussione di filmati, creazione di poster –per discutere con gli adolescenti su come diversi media (televisione, pubblicità, riviste) “costruiscano” il corpo di ragazzi e ragazze. E ancora gli studenti potranno indagare nella “Ricetta del DNA” e conoscere la ragione per la quale non succede mai che da un elefante nasca una giraffa, trovando così le ricette per creare uno speciale filamento di DNA. In un incontro dedicato alle biodiversità i ragazzi potranno scoprire come la scienza può essere strumento di sviluppo per il sud del mondo. E poi ancora la possibilità di sperimentare un’installazione interattiva sul tema dell’alimentazione: suoni generati elettronicamente corrispondono a diversi ingredienti e alle azioni necessarie per eseguire una ricetta, così i partecipanti potranno cucinare il proprio piatto guidati dall’orecchio. Next porterà le classi anche a teatro, sono due gli spettacoli in calendario, il primo per i ragazzi più grandi dove si tratterà il delicato argomento dell’anoressia e della bulimia, il secondo – rivolto ai bambini delle scuole primarie – che potranno conoscere qualcosa di più sulle cattive abitudini alimentari e il problema del sovrappeso. Molti altri i percorsi scientifici in programma per giovani uomini e donne più consapevoli e protagonisti del proprio futuro. Programma completo nel depliant allegato.

NEXT NEI QUARTIERI&PIAZZEveramente ricco il programma che animerà i quartieri e le piazze di Trieste: incontri sull’alimentazione per le famiglie, laboratori del gusto, laboratori sul riuso, il riciclo e il recupero, spettacoli curiosi ed educativi per i bambini, mercatini bio a cura di Campagna Amica e banchetti organizzati da Slow food sui principi per il recupero dei cibi tradizionali, appuntamenti sugli alimenti dai presidi contro la mafia presentati da Libera, laboratori di cucito gastronomico offerti da Lister Sartoria Sociale e molti altri ancora. I territori coinvolti sono Gretta, San Giacomo, Melara, San Giovanni e Borgo San Sergio, quartieri in cui è attivo il Programma Habitat – Microaree, oltre al centro città. 

Il programma nel dettaglio suddiviso per territorio.


VENERDI’ 28 SETTEMBRE,
NEXT IN GRETTA

Ore 15.30 / Villa Prinz

Una passeggiata nel parco.

Alla scoperta di una delle più prestigiose residenze di Trieste, oggi restituita alla città.

A cura di Programma Habitat Microarea Gretta e Associazione Kallipolis, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 15.30 – 18.30 / Villa Prinz

Slow Food – buono pulito e giusto

Punto informativo e laboratori per i bambini centrati sui principi che hanno reso famosa l’associazione ora leader nel movimento per il recupero dei cibi tradizionali.

A cura di Slow Food, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 16.30 / Villa Prinz

8, biscotto e fagotto. Un laboratorio sull’uso e riuso del cibo.

I bambini rappresenteranno, utilizzando la tecnica del collage e i materiali di scarto messi a loro disposizione, gli elementi che sono da destinare alla sezione umida del rifiuto. Con gli elaborati prodotti decoreranno l’albero del compost di Gretta.

A cura di Programma Habitat Microarea Gretta e Associazione Kallipolis, in collaborazione con il Comune di Trieste

Età: 6 – 8 anni

 

Ore 17.00  / Villa Prinz

Piscianci: dove paesaggio e mondo urbano e rurale si incontrano. 

La storia del territorio attraverso la storia dei suoi cibi più tipici: le antiche coltivazioni e le tradizioni vitivinicole, come il vino di Piscianzi; il racconto di un affabulatore esperto nella storia gastronomica dei territori di Trieste e oltre. Interviene Marino Vocci, Slow Food, fiduciario del convivium di Trieste.

A cura di Slow Food, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 18.00 / Villa Prinz

Incontro: Guarda, Gioca… Mangia! 

Dal gioco-libro al cortometraggio: come parlare di cibo e alimentazione divertendosi.

A cura di Programma Habitat Microarea Gretta, Associazione Kallipolis, e Terza Circoscrizione, in collaborazione con il Comune di Trieste

A seguire Buffet a chilometri zero

A cura di Programma Habitat Microarea Gretta e Cooperativa La Quercia

 

VENERDI’ 28 SETTEMBRE, NEXT A SAN GIACOMO (biblioteca)

 

Ore 15.30 / Biblioteca Comunale Quarantotti Gambini

Laboratorio Giustino: profumi e sapori (per bambini dai 6 ai 10 anni)

Laboratorio creativo tra tatto, gusto e olfatto. Giustino e i suoi amici attraverso le loro storie ci faranno scoprire alcuni dei “fondamentali” dell’alimentazione, della scelta degli ingredienti e della preparazione dei cibi. Durante il laboratorio verrà realizzata anche una delle ricette presenti nel libro. Su prenotazione.

A cura di Oplàrt e Comunicarte Edizioni, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 17.00 / Biblioteca Comunale Quarantotti Gambini

Incontro: Io mangio come voi: come si nutrono e come dovrebbero nutrirsi i bambini nei primi tre anni di vita. Con Adriano Cattaneo e Paola Pani, introduce Giorgio Tamburlini.

A cura di IRCCS Burlo Garofolo, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 18.30 / Biblioteca Comunale Quarantotti Gambini

Inaugurazione della mostra  I colori di Giustino: un viaggio con i disegni del libro

Mostra delle 20 tavole originali realizzate per il libro Giustino: penso e cucino di Fabrizio Gaio con le illustrazioni di Katiuscya Dimartino. La mostra sarà aperta fino al 31 ottobre con gli orari di apertura della biblioteca.

A cura di Comunicarte Edizioni, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

SABATO 29 SETTEMBRE, NEXT A SAN GIACOMO

 

Ore 8.00 – 13.00 / Piazza San Giacomo

Mercato Il mercato di Campagna Amica 

Il mercato di Campagna Amica offre ai consumatori la possibilità di acquistare prodotti agricoli locali, tipici e tradizionali direttamente dal produttore e a un giusto prezzo, permettendo di recuperare un patrimonio gastronomico e culturale prezioso, ricco di sapori e gusti antichi, e di valorizzare le produzioni autoctone sostenendo l’economia rurale nel rispetto delle tradizioni culinarie e dell’ambiente.

A cura di Coldiretti, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 10.00 – 13.00 / Piazza San Giacomo

Slow Food – buono pulito e giusto

Punto informativo e laboratori per i bambini centrati sui principi che hanno reso famosa l’associazione ora leader nel movimento per il recupero dei cibi tradizionali.

A cura di Slow Food, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 10.00 – 13.00 / Piazza San Giacomo

I prodotti di Libera Terra dalle terre confiscate alle mafie

Esposizione dei prodotti di Libera Terra, frutto del lavoro di giovani che, riunitisi in cooperative sociali, coltivano ettari di terra confiscati ai boss mafiosi, grazie alla legge di iniziativa popolare 109/96 nata da una grande mobilitazione promossa da Libera.

A cura di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Associazione Senza Confini Brez Meja – Commercio Equo e Solidale, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 10.00 /  Piazza San Giacomo

Laboratorio

Mani in pasta (per bambini dai 6 ai 10 anni)

Appuntamento dedicato al recupero delle tradizioni, dell’abilità delle nostre nonne nel preparare la pasta fatta in casa utilizzando gli ingredienti tipici delle diverse stagioni (frutti, erbe spontanee, primizie dell’orto), delle ricette tramandate di generazioni in generazione. Su prenotazione.

A cura di Programma Habitat Microarea Vaticano, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 11.00 /  Piazza San Giacomo

Laboratorio Mani in pasta (per genitori)

Appuntamento dedicato al recupero delle tradizioni, dell’abilità delle nostre nonne nel preparare la pasta fatta in casa utilizzando gli ingredienti tipici delle diverse stagioni (frutti, erbe spontanee, primizie dell’orto), delle ricette tramandate di generazioni in generazione. Su prenotazione.

A cura di Programma Habitat Microarea Vaticano, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

SABATO 29 SETTEMBRE, NEXT A MELARA

In collaborazione con “Tutti in…forma” 

 

Ore 15.00 / Giardino di Melara (via Pasteur)

Accoglienza e presentazione festa

 

Ore 15.00 – 18.00 / Giardino di Melara (via Pasteur)

Slow Food – buono pulito e giusto

Punto informativo e laboratori per i bambini centrati sui principi che hanno reso famosa l’associazione ora leader nel movimento per il recupero dei cibi tradizionali.

A cura di Slow Food, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 15.00 – 18.00 / Giardino di Melara (via Pasteur)

I prodotti di Libera Terra dalle terre confiscate alle mafie

Esposizione dei prodotti di Libera Terra, frutto del lavoro di giovani che, riunitisi in cooperative sociali, coltivano ettari di terra confiscati ai boss mafiosi, grazie alla legge di iniziativa popolare 109/96 nata da una grande mobilitazione promossa da Libera.

A cura di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Associazione Senza Confini Brez Meja – Commercio Equo e Solidale,  in collaborazione con il Comune di Trieste

Dalle ore 15.00 / Giardino di Melara (via Pasteur)

Mele a Melara: degustazione della mela julia, la mela dop proveniente dai frutteti della nostra regione.

A cura di Coop Nordest, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 15.30 / Anfiteatro di Melara  (via Pasteur)

Spettacolo teatrale  Dove ti butto?

Lo spettacolo affronta, attraverso scenette divertenti ed educative, il funzionamento della nuova raccolta differenziata a Trieste, spiegando dove vanno gettati gli oggetti in base al materiale di cui sono fatti. Saranno dei topolini, degli innamorati, dei cowboys, dei poeti, dei letterati e degli anziani del luogo a raccontare i vantaggi per l’ambiente, e per tutti noi, della raccolta differenziata.

A cura di Casa dei Teatri – Teatrobándus, in collaborazione con il Comune di Trieste

Età: 5-12 anni

 

Ore 16.00 / Giardino di Melara  (via Pasteur)

Laboratorio Dal rifiuto alla cucina

Impariamo insieme a riciclare i contenitori di cibo e di bevande che di solito buttiamo, decorandoli e utilizzandoli per creare in cucina o sul balcone un piccolo giardino di erbe aromatiche. Condividiamo suggerimenti per conservare le erbe aromatiche e per utilizzarle per insaporire i cibi, per  “riciclare” in modo sfizioso gli avanzi del giorno prima, e per la cura della persona.

A cura delle Signore del “Tè della nonna “ del  Portierato Sociale  Melara,  in collaborazione con Habitat Microarea Melara

 

Ore 16.30 e ore 18.00 / Serre di villa Revoltella (via de Marchesetti, 37)

Laboratorio/concerto

Il pranzo dello Gnomo Mirtillo

Il bosco è pieno di segreti e accoglie mille tesori da osservare, da ascoltare, assaggiare o da raccogliere ma soprattutto è la casa degli gnomi che sanno scegliere e preparare buone cose da mangiare e bere  per vivere a lungo e con buona salute. In compagnia di fata Ornella,  profumi, colori, sapori  di frutti, radici, fiori, foglie odorose si mescoleranno a rime da cantare, parole da sgranocchiare, musiche da ascoltare. Un’esperienza  per i cinque sensi da vivere in famiglia. Età: 3 – 6 anni (su prenotazione).

A cura di Casa della Musica, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Dalle ore 16.30

Stages: Pilates, Hatha Yoga, Zumba Fitness 

A cura di Habitat Microarea Melara

Aperti a tutti (abbigliamento comodo)

 

Dalle ore 17.00

Esibizioni: Coro, Ballo Country, Balli di Gruppo, Hip Hop e Break Dance

A cura di Habitat Microarea Melara

Ore 17.30 / Giardino di Melara (via Pasteur)

Laboratorio del Gusto: L’educazione al consumo

Degustazioni speciali guidate da esperti del settore gastronomico e dell’Associazione coadiuvati da artigiani e produttori, cuochi e selezionatori, che accompagnano i partecipanti alla scoperta dei prodotti della gastronomia di eccellenza. Il tutto in modo consapevole e gioioso, competente e gratificante: i partecipanti possono toccare con mano, annusare, assaggiare, confrontare quanto viene descritto e raccontato, interagendo con i relatori. Interviene Matilde Coniglio, Slow Food.

A cura di Slow Food, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 18.00 / Giardino di Melara  (via Pasteur)

Incontro / stage Melart eats natural: presentazione del progetto di decorazione

A seguire: Stage di graffiti 

A cura dell’Associazione Melart, in collaborazione con Habitat Microarea Melara

Aperto a tutti

 

Ore 19.00 / Anfiteatro di Melara  (via Pasteur)

Spettacolo teatrale Alla faccia della luna

Per chi sulla luna ci è andato davvero, per chi solo con la fantasia a cercarvi qualcosa che aveva perduto, per chi ci ha girato intorno ed è stato l’uomo più lontano dalla terra, per i suoi mari e i suoi monti, per le sue molte facce che mutano in continuazione come l’umore dei lunatici, la pelle dei licantropi e le maree, per la sua gobba, la sua falce, la sua pienezza e la sua assenza, per l’ispirazione che ha dato ai poeti e ai cantanti che tanto ne hanno raccontato, per gli uomini che l’hanno immaginata, desiderata e raggiunta col potere della scienza.

A cura di Compagnia Teatro dello Sgambetto, in collaborazione con il Comune di Trieste

Età: 4  -12 anni

 

SABATO 29 SETTEMBRE, NEXT IN CITTA’

 

Ore 8.00 – 13.00 / Piazza Goldoni

Slow Food – Mercato della terra

A cura di Slow Food, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 11.00 / Mercato coperto (via Carducci, 36)

Performance artistica Quinta giornata del Decameron

A cura di Maria Sanchez Puyade e il gruppo “7donne&unuccellino”, in collaborazione con Comune di Trieste

 

Ore 17:30 / KNULP Bar Equosolidale (via Madonna del mare, 7/a)

La Consulta Giovanile del Comune di Trieste incontra Libera Caserta.

Saranno presenti Mauro Baldascino dell’Osservatorio Provinciale sui beni confiscati in provincia di Caserta, Giuseppe Pagano e Gaudenzio Elia della Cooperativa Sociale AGROPOLI di S. Cipriano d’Aversa

A cura di Libera – associazioni, nomi, numeri contro le mafie e Comune di Trieste

Con la partecipazione di Associazione Senza Confini Brez Meja e COOP Consumatori Nordest

 

DOMENICA 30 SETTEMBRE, NEXT A SAN GIOVANNI

 

Ore 10.30 -13.30 / Parco di san Giovanni – Piazzetta della chiesa

Slow Food – buono pulito e giusto

Punto informativo e laboratori per i bambini centrati sui principi che hanno reso famosa l’associazione ora leader nel movimento per il recupero dei cibi tradizionali.

A cura di Slow Food, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 10.30 -13.30 / Parco di san Giovanni – Piazzetta della chiesa

I prodotti di Libera Terra dalle terre confiscate alle mafie

Esposizione dei prodotti di Libera Terra, frutto del lavoro di giovani che, riunitisi in cooperative sociali, coltivano ettari di terra confiscati ai boss mafiosi, grazie alla legge di iniziativa popolare 109/96 nata da una grande mobilitazione promossa da Libera.

Saranno presenti alcuni referenti delle realtà locali che gestiscono beni confiscati in provincia di Caserta afferenti al circuito Libera Terra che illustreranno l’esperienza del cambiamento culturale in atto sul territorio casertano anche attraverso la coltivazione di prodotti biologici nonché attività di “ristorazione sociale” con ampio assortimento di piatti della tradizione locale.

A cura di Libera – associazioni, nomi, numeri contro le mafie e Associazione Senza Confini Brez Meja – Commercio Equo e Solidale, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 10.30 -13.30 / Parco di san Giovanni – Piazzetta della chiesa

Banchetto Riciclare è ridare vita

Così come il cibo, anche il mondo del tessile oggi è soggetto a una mutazione culturale attraverso l’attenzione al non spreco, all’utilizzo delle risorse locali, a guardare al futuro coniugando tradizione e nuovi saperi. Lister applica tutto ciò nel riciclo di vari materiali tessili: dalla telina degli ombrelli rotti ai vecchi maglioni, dal jeans alle cravatte. La sartoria sociale è un laboratorio magico dove tutto si

trasforma e riprende nuova vita.

A cura di Lister Sartoria Sociale, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 10.30 / Parco di san Giovanni – Spazio Villas A (via de’ Pastrovich, 5)

Spettacolo teatrale Il Piccolo Principe

Rivisitazione in chiave onirica grottesca di uno dei più celebri testi dell’infanzia, “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Al centro dello spettacolo il viaggio del Piccolo Principe, re decaduto del suo pianeta, unico abitante del suo condominio: cosa scoprirà, chi incontrerà durante questo viaggio non lo sa nessuno: sarà una sorpresa per tutti, attori compresi.

A cura di Casa dei Teatri-Petit Soleil, in collaborazione con il Comune di Trieste

Età 6-10 anni

 

 

Ore 11 e 12.30 / Mini Mu (via Weiss, 15)

Laboratorio Dal seme in terra al seme (e non solo) in tavola

Trasformazioni di segno, colore, gesto e movimenti dalla coltivazione alla tavola imbandita.

A cura di Associazione Gruppo Immagine, in collaborazione con il Comune di Trieste

Bambini 3-10 (su prenotazione)

 

Ore 11.00 / Il Posto delle Fragole (via de Pastrovich, 4)

Laboratorio del Gusto: L’educazione sensoriale

Degustazioni speciali guidate da esperti del settore gastronomico e dell’Associazione coadiuvati da artigiani e produttori, cuochi e selezionatori, che accompagnano i partecipanti alla scoperta dei prodotti della gastronomia di eccellenza. Il tutto in modo consapevole e gioioso, competente e gratificante: i partecipanti possono toccare con mano, annusare, assaggiare, confrontare quanto viene descritto e raccontato, interagendo con i relatori. Interviene Matilde Coniglio, Slow Food.

A cura di Slow Food, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 11:30 / Parco di san Giovanni – Piazzetta della chiesa

Laboratorio Ri-giardino 

Mettendo a dimora le piante officinali impariamo a cosa servono e come possono essere impiegate in cucina, e non solo.

A cura di Programma Habitat Microarea San Giovanni,  in collaborazione con il Comune di Trieste

bambini 6/10

 

Ore 12:00 / Spazio Villas B (via de’ Pastrovich, 5)

Ragazzi di Terra di Lavoro… un racconto vero

Saranno presenti alcuni referenti delle realtà locali che gestiscono beni confiscati in provincia di Caserta afferenti al circuito Libera Terra, che illustreranno l’esperienza del cambiamento culturale in atto sul territorio casertano anche attraverso la coltivazione di prodotti biologici, nonché attività di “ristorazione sociale” con ampio assortimento di piatti della tradizione locale.

A cura di Libera – associazioni, nomi, numeri contro le mafie e Cooperativa La Quercia, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 13:00 / Spazio Villas B (via de’ Pastrovich, 5)

Incontro – degustazione Brutti ma buoni

Prodotti “buoni”, anche se “brutti”, vale a dire con difetti nel packaging o prossimi alla scadenza. Per ricordare a tutti che il 2013 sarà “l’anno europeo contro lo spreco alimentare”

A cura di COOP Nordest, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

DOMENICA 30 SETTEMBRE, NEXT A BORGO SAN SERGIO

 

Ore 15.00 – 18.00 / Piazza XXV Aprile

Slow Food – buono pulito e giusto

Punto informativo e laboratori per i bambini centrati sui principi che hanno reso famosa l’associazione ora leader nel movimento per il recupero dei cibi tradizionali.

A cura di Slow Food,  in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 15.00 – 18.00 / Piazza XXV Aprile

I prodotti di Libera Terra dalle terre confiscate alle mafie

Esposizione dei prodotti di Libera Terra, frutto del lavoro di giovani che, riunitisi in cooperative sociali, coltivano ettari di terra confiscati ai boss mafiosi, grazie alla legge di iniziativa popolare 109/96 nata da una grande mobilitazione promossa da Libera.

A cura di Libera – associazioni, nomi, numeri contro le mafie e Associazione Senza Confini Brez Meja – Commercio Equo e Solidale, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 15.00 – 18.00 / Piazza XXV Aprile

Le ecocreazioni di Ecospace

Spazio dedicato alle creazioni di Ecospace, risultato dei laboratori creativi durante i quali i bambini ed i ragazzi (ma non solo) vengono accompagnati in maniera divertente nel mondo del riuso, del riciclo, dell’arte e dell’ambiente.

A cura di Querciambiente – EcoSpace Centro per l’Ecologia Creativa, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

Ore 15:30  / Piazza XXV Aprile

Laboratorio: Gli Ecolibri di Ecospace

Dopo aver ascoltato insieme un racconto ogni bambino ne rappresenterà una parte su una pagina di cartone utilizzando la tecnica del collage. Alla fine tutte le pagine verranno assemblate per realizzare un grande libro che sarà donato alla biblioteca; il tutto utilizzando solo materiali di riciclo e recupero.

A cura di Querciambiente – EcoSpace Centro per l’Ecologia Creativa e Associazione Culturale Compagnia La Fa Bù, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

ore 15.00 / Piazza XXV Aprile

Incontro: Cambiare si può

Perché si sceglie di diventare vegani? Motivazioni etiche, economiche, salutiste e sociali di tale scelta.

Interviene Alessandra Agosto.

A cura di Programma Habitat Microarea Borgo San Sergio e GAS, in collaborazione con il Comune di Trieste.

 

ore 16.00 / Piazza XXV Aprile

Incontro: I Gruppi di Acquisto Solidale di Trieste si presentano 

Cosa sono i Gruppi di Acquisto Solidale, come funzionano, perché esistono.

A cura di Programma Habitat Microarea Borgo San Sergio e GAS, in collaborazione con il Comune di Trieste.

 

 

Ore 16.30/ Piazza XXV Aprile

Incontro: Il lievito madre, la vitalità naturale nella panificazione casalinga. 

Spiegazione di come si utilizza il lievito madre nella panificazione con distribuzione ai presenti di panetti di pasta madre. Interviene Graziana Scaglia

A cura di Programma Habitat Microarea Borgo San Sergio e GAS, in collaborazione con il Comune di Trieste.

 

Ore 17.00 / Piazza XXV Aprile

Laboratorio Erbe in cucina

A cura di Legambiente, in collaborazione con il Comune di Trieste

Aperto a tutti

 

Ore 19.00 / Piazza XXV Aprile

Degustazione LIBERA IL G(i)USTO DI MANGIARE: i prodotti di Libera Terra, dalle terre confiscate alle mafie

Degustazione dei prodotti di Libera Terra, frutto del lavoro di giovani che, riunitisi in cooperative sociali, coltivano ettari di terra confiscati ai boss mafiosi, grazie alla legge di iniziativa popolare 109/96 nata da una grande mobilitazione promossa da Libera. Saranno presenti alcuni referenti delle realtà locali che gestiscono beni confiscati in provincia di Caserta afferenti al circuito Libera Terra che illustreranno l’esperienza del cambiamento culturale in atto sul territorio casertano anche attraverso la coltivazione di prodotti biologici nonché attività di “ristorazione sociale” con ampio assortimento di piatti della tradizione locale.

A cura di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Associazione Senza Confini, Commercio Equo e Solidale, e Coop Nordest in collaborazione con il Comune di Trieste

 

CIOCCOLATO IN BIBLIOTECA – Biblioteca Stelio Mattioni (via Petracco, 10)

Ore 16.00 Laboratorio-degustazione Fiabe a merenda

La narrazione e le storie sono il filo conduttore di un viaggio che inizia in Messico con la lettura della leggenda di Xoco Atl, che racconta la nascita della pianta del cacao. I bambini  conosceranno il prodotto cioccolato  attraverso la filiera, partendo dai semi,  e apprezzeranno le varietà di cioccolato in vendita che diventerà oggetto di degustazione. Ma il viaggio continua…il frutto del cacao è migrato dall’America all’Africa. La lettura di un’altra storia, che ha come protagonista un coccodrillo che abita in Africa,  condurrà i bambini a considerare la frutta una buona merenda. Banane e cioccolato serviranno, poi, a preparare la merenda da consumare tutti insieme, bambini e i loro genitori.

A cura di COOP Consumatori Nordest, in collaborazione con Comune di Trieste

Età 4-9 anni , su prenotazione

 

Ore 17.30 Gioco dell’O’caCao: dal seme alla tavoletta di cioccolato 

Viaggio alla scoperta del del cacao saltellando tra le caselle del gioco dell’oca.

A cura di Associazione Senza Confini Brez Meja, Commercio Equo e Solidale, in collaborazione con il Comune di Trieste

Età 6-10 anni, su prenotazione

Ore 17.30 Proiezione: The Dark Side of Chocolate

Cosa si nasconde dietro le barrette di cioccolato che mangiamo tutti i giorni? “The Dark Side Of Chocolate” è un viaggio-inchiesta girato da Miki Mistarti, pluripremiato giornalista danese, insieme a Roberto Romano. Partito dal Mali, Mistarti è arrivato fino alla Costa D’Avorio ripercorrendo le rotte degli scambi attraverso i quali i bambini vengono ridotti in schiavitù ed obbligati a lavorare nelle piantagioni di cacao, spesso senza nessuna retribuzione. Lo scandalo nascosto dietro il dolce più amato al mondo nasconde un amarissimo retrogusto coloniale che parla di sfruttamento, negazione dei diritti elementari e schiavitù infantile.

A cura di Associazione Senza Confini Brez Meja, Commercio Equo e Solidale, in collaborazione con il Comune di Trieste

 

 

Il programma completo di Trieste Next è disponibile sui siti www.triestenext.it, www.retecivica.trieste.it. Aggiornamenti quotidiani sulla pagina Facebook di Trieste Next, LinkedIn e attraverso Twitter (#triestenext; #savethefood).

La partecipazione agli incontri è ingresso libero, tranne ove diversamente specificato.

Tutte le attività per le scuole e gran parte delle attività per i bambini sono a numero chiuso, per le prenotazioni contattare l’Immaginario Scientifico al n. 040 224337 (da lunedì a venerdì, ore 9-13 e 14-17).


Trieste Next si presenta a Lubiana


Si è tenuta a Lubiana, nella Sala del Consiglio Municipale,  la conferenza stampa  di presentazione di Trieste Next. Ospiti del Sindaco della capitale slovena Zoran Janković, il Sindaco di Trieste, assieme al direttore di Trieste Next Filiberto Zovico, il professore dell’Università degli studi di Trieste Enrico Tongiorgi e il Vicepresidente di Area Science Park dott. Roberto della Marina, ha presentato il nutrito programma del primo Salone Europeo della Ricerca e dell’Innovazione Scientifica che prevede oltre 150 incontri e 200 relatori.

Diventare una “vetrina” nazionale ed europea dell’innovazione in tutti i settori e un luogo di sperimentazione e di incontro tra mondo della ricerca, imprese e cittadinanza. Nella convinzione che senza scienza e ricerca non esistono né crescita né sviluppo economico.

È questo uno degli obiettivi principali di Trieste Next, Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica, la cui prima edizione si svolgerà dal 28 al 30 settembre 2012 a Trieste. Un evento di ampio respiro internazionale che vedrà la partecipazione di autorevoli ricercatori e studiosi, ma anche di imprenditori e esponenti istituzionali. Tra loro, per citarne solo alcuni, ci saranno Helga Nowotny presidente del Consiglio Europeo delle Ricerche (Erc), Roger Beachy già consulente del presidente Usa Barack Obama sul tema Ogm, Nick Davidson vice segretario generale Ramsar Convention, il direttore della Biblioteca di Harvard Robert Darnton, Cameron Neylon biofisico e sostenitore della scienza a portata di tutti, i ministri italiani Corrado Clini e Francesco Profumo, la virologa Ilaria Capua, il giornalista Davide Paolini, gli imprenditori e manager Roberto Brazzale, Alberto Bauli, Elena Zambon, Matteo Zoppas, gli artisti Mario Brunello, Fabrizio Gifuni, Marco Paolini.

La tre giorni proporrà oltre 150 eventi che vedranno protagonisti oltre 200 relatori in un format innovativo e multidisciplinare, che affiancherà convegni, lectio magistralis e conferenze a momenti di intrattenimento. Gli eventi sono divisi in cinque sezioni: Scienza al futuro, La città della scienza, Next per i bambini, Next per le scuole, Tutto sul caffè.

Ogni anno verrà scelto un focus tematico su cui concentrare parte del fitto programma di eventi. Nella prima edizione il focus è su “Save the Food” dove Save è anche acronimo di Sostenibilità, Autenticità, Varietà, Esperienzialità: si parlerà di sicurezza alimentare, utilizzo degli Ogm, innovazione nell’industria agro-alimentare, neuroscienze, percezione del cibo e impatto sulla salute, disturbi alimentari. Ma non solo. A Trieste Next si dibatterà anche di politiche per la ricerca, open access e scienza 2.0, psichiatria e salute mentale, trasferimento tecnologico, cambiamenti climatici, donne e ricerca, editoria scientifica, con un approccio divulgativo e diretto al grande pubblico. Convegni, incontri, momenti di spettacolo in un grande “laboratorio” nella città, Trieste, che ha i “numeri” da capitale internazionale della scienza e dell’innovazione: 2 università, più di 30 istituti di ricerca, un’altissima percentuale di ricercatori (oltre 35 ogni 1.000 occupati contro una media europea di 5,7, americana di 8,1 e giapponese di 9,1). Una vocazione riconosciuta nel resto del mondo – dove il nome di Trieste è già associato a una “città della scienza” – da valorizzare nella candidatura di Venezia Nordest Capitale europea della Cultura 2019. Così, grazie anche alla posizione strategica al centro dell’Euroregione e “frontiera” tra vecchia e nuova Europa, Trieste guarda alle sue realtà scientifiche per diventare un polo di eccellenza globale, in un rapporto sempre più stretto con le imprese.

I tre promotori principali della manifestazione, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Nordesteuropa Editore, hanno riunito le proprie specificità e competenze per raggiungere un obiettivo che hanno valutato essere una grande opportunità per le realtà scientifiche del territorio, per la cittadinanza e le imprese del Nordest: realizzare la società della conoscenza, come modello locale di sviluppo economico e sociale, anche attraverso un evento che potesse valorizzare e facilitare i rapporti fra mondo imprenditoriale e mondo accademico e scientifico, mettendo in evidenza le potenzialità nel campo della ricerca degli enti scientifici del territorio e attirando, in una prospettiva internazionale, il grande pubblico e le aziende. La molte realtà scientifiche del territorio locale hanno risposto con entusiasmo e generosità, offrendo le loro esperienze e capacità per arricchire il programma di Trieste Next con appuntamenti di grande livello e sicuro interesse.

“Trieste Next è una grande appuntamento per la città di Trieste. Il ricchissimo programma animerà la città coinvolgendo la comunità e rappresenterà un’opportunità di incontro e di scambio tra le realtà della scienza e delle imprese, fattore che è per Trieste il migliore biglietto da visita con cui presentarsi all’attenzione del grande pubblico nazionale ed internazionale – afferma Roberto Cosolini, Sindaco di Trieste – Esprimo un sentito grazie al Comune di Lubiana, per la collaborazione che si intensifica,  e in particolare al Sindaco Janković questo evento rafforzerà i rapporti che ci sono e aiuterà costruirne di nuovi tra il sistema della ricerca e dell’innovazione di Trieste e quelli dei paesi vicini a partire della Slovenia”.

“L’Università di Trieste ha aderito con entusiasmo al progetto di Trieste Next, sin dalla sua prima ideazione – dichiara Francesco Peroni, Rettore dell’Università degli Studi di Trieste – Il programma della manifestazione – frutto di un intenso lavoro di squadra tra i promotori, in collaborazione con una vasta rete di istituzioni, di enti e di aziende – e lo stesso spirito dell’iniziativa rispecchiano molteplici obiettivi e linee d’azione dell’Ateneo triestino. Anzitutto, la centralità della ricerca scientifica, di base e applicata, nella quale l’Università di Trieste è riconosciuta, anche internazionalmente, quale realtà d’eccellenza; in secondo luogo, la consapevolezza del valore sociale di tale funzione, con particolare attenzione al trasferimento dei risultati della ricerca in termini di sviluppo di un sistema imprenditoriale avanzato e competitivo; ancora, la propensione alla collaborazione con enti e aziende, su scala nazionale e internazionale, quale condizione per raggiungere risultati di elevata qualità; infine, l’attenzione per la divulgazione scientifica, quale stimolo di una consapevolezza collettiva, a cominciare dai giovani, circa il ruolo cruciale della ricerca e dell’alta formazione per il progresso del Paese”.

«Se Trieste, con Venezia e l’intero Nordest italiano, assieme poi a Lubiana, alle grotte di Postumia e ad altre località turistiche slovene, sapranno esprimere una progettualità turistica comune, questo sarà un elemento di valorizzazione di tutta l’area collegata.  – spiega Filliberto Zovico, Direttore Trieste Next – Appuntamenti come l’Expo 2015 e il centenario della Grande Guerra sono occasioni da cogliere che hanno un risalto mondiale. Se sapremo costruire collaborazioni attive i vantaggi dal punto di vista economico e turistico saranno enormi per tutta l’area. Trieste Next nello specifico è una piattaforma di incontro tra ricerca scientifica ed impresa. Le nostre imprese, tutte, quelle al di qua e al di là dei vecchi confini, siano esse metalmeccaniche o vitivinicole, hanno bisogno per crescere e per competere nei mercati globali di innovazione e ricerca. Mi auguro che con Trieste Next possiamo sviluppare assieme queste nuove forme di incontro per aiutarle a superare questa fase economica difficilissima».

 

LE SEZIONI DI TRIESTE NEXT

SCIENZA AL FUTURO – Oltre 30 eventi con protagonisti di assoluto rilievo della scena mondiale, per raccontare la scienza e la ricerca a 360 gradi e viverle come grandi opportunità: nell’economia, nella medicina, nella politica, nella cultura. Si iniazia con ITALIAX10, evento speciale Telecom Italia dove dieci ricercatori, tra i più brillanti del Paese, in sette minuti a testa racconteranno la loro idea innovativa, prima di essere intervistati per tre minuti dal direttore de Le Scienze Marco Cattaneo. ITALIAX10 è l’appuntamento che, giovedì 20 settembre a partire dalle 17, nel Ridotto del Teatro Verdi, anticiperà e lancerà Trieste Next. Un evento 100% live: live streaming sul web, partecipazione e interazione live del pubblico in sala e via internet. L’obiettivo è accendere i riflettori sugli inventori di prodotti, processi, servizi, tecnologie che potrebbero avere un impatto significativo nella vita delle persone, semplificandola o migliorandola.

Trieste Next si aprirà venerdì 28 settembre con l’evento Le nuove politiche europee della ricerca in cui si rifletterà su quale sarà il reale impatto della crisi sui finanziamenti alla ricerca e quali sono le strategie e i settori su cui l’Europa vuole puntare nel prossimo futuro. Protagonisti: Helga Nowotny presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, Diana Bracco vice presidente Confindustria per la Ricerca e Innovazione e presidente Expo 2015.

Tra gli appuntamenti da non perdere, Innovare nel food, che parlerà dell’importanza dell’innovazione anche in un settore maturo come quello agroalimentare con imprenditori eccellenti del food italiano tra cui Alberto Bauli presidente Bauli, Vladimir Dukcevich amministratore delegato Principe, Andrea Illy presidente illycaffè; Ogm: un mito da smantellare? che vedrà come relatore d’eccezione Roger Beachy fondatore Donald Danforth Plant Science center e già consulente del presidente Usa Barack Obama; Le radici del vino globale: quattro produttori – Giorgio Badin, Gianluca Bisol, Raffaele Boscaini e Benjamin Zidarich – a confronto su come affrontare le molteplici sfide culturali, scientifiche e tecnologiche che permettono ai grandi vini di essere vincenti sui mercati globali; Filiera ecosostenibile o km 0? si interrogherà su quanto oggi sia ancora preferibile una filiera corta. Tra gli ospiti, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, Luca Zaia presidente Regione Veneto, Roberto Brazzale presidente Brazzale, Franco Panciera presidente Consorzio per la tutela del formaggio Montasio, Franco Pasquali già direttore Coldiretti e presidente Forum Fondazione Symbola, Andrea Rigoni presidente Fratelli Rigoni; Eccellenze territoriali, visioni globali racconterà le storie di casi eccellenti di piccole medie aziende che hanno saputo diventare punti di riferimento nel loro settore. Interverranno gli imprenditori Irena Fonda, Dario Loison, Antonello Pessot, Michele Barro, Walter Filiputti presidente Consorzio Ristoratori Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, Davide Rampello direttore Padiglione Italia Expo 2015, il giornalista Davide Paolini, Claudio Violino assessore regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali Friuli Venezia Giulia.

Il rapporto tra scienza, ricerca e impresa sarà al centro del dibattito tra Francesco Profumo ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca e il collega sloveno Turk Ziga.E sarà protagonista di due originali iniziative di promozione di trasferimento tecnologico: Food & Nutrition: Technology Dating e Nordest Technology Transfer.

A Trieste Next si dibatterà anche di Open Access e Scienza 2.0 con Robert Darnton, direttore della Biblioteca universitaria di Harvard e celebre storico del libro, e Cameron Neylon, biofisico inglese, sostenitore della ricerca aperta a tutti. La domanda che ci si porrà è questa: è realmente possibile rendere i progressi della scienza accessibili a tutti e utilizzare il web per “liberare” il sapere? La questione è attualissima quanto stimolante e articolata e va a scontrarsi con resistenze corporative, interessi commerciali e problemi di privacy. Eppure c’è chi sostiene che sia ormai inevitabile un passaggio di tipo culturale e una ridefinizione dei modelli di business per combattere i monopoli e privilegiare il miglioramento della conoscenza.

Sul tema Le donne e la ricerca, uno degli eventi principali sarà la presentazione – prima in Italia – del libro della virologa di fama internazionale Ilaria Capua “I virus non aspettano. Avventure, disavventure e riflessioni di una ricercatrice globetrotter” (Marsilio Editori). Un volume che evidenzia come, pur tra le mille difficoltà, esperienza umana e professionale non siano affatto antitetiche e che incoraggia quindi le donne ad abbattere le barriere culturali che ostacolano la loro affermazione anche in campi, come quello scientifico, dove ancora molto resta da fare per promuovere tra le donne percorsi scientifici di formazione e di carriera (oggi in Italia 1 ricercatore su 3 è donna).

Nella città dove il celebre psichiatra veneziano Franco Basaglia ha cambiato il concetto di salute mentale chiudendo i manicomi, non poteva mancare un approfondimento sul suo lavoro. Se ne parlerà, tra gli altri, nell’incontro L’utopia concreta. Storia del cambiamento di Franco Basaglia  al quale parteciperà anche l’attore Fabrizio Gifuni, protagonista di una fiction sulla vita del medico.

Il problema della diagnosi in psichiatria: dai disturbi alimentari alle nuove dipendenze è invece il titolo dell’evento che punta l’attenzione su un tema molto attuale e controverso, anche alla luce dell’avvicinarsi della pubblicazione, nel maggio 2013, della versione 5 del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, noto anche con l’acronimo DSM.

Impatto dei cambiamenti climatici sui paesi in via di sviluppo è il tema dell’incontro che vedrà tra gli ospiti Lidia Brito ingegnere ed esperta forestale del Mozambico, direttore del Dipartimento di Politiche scientifiche e sviluppo sostenibile dell’Unesco.

A Trieste Next la scienza sarà connessa anche con la musica e il teatro. Due gli appuntamenti di questo filone. LOLA project: concerto a più luoghi vedrà il violoncellista Mario Brunello suonare in collegamento dal vivo con tre musicisti a Venezia e uno da Lubiana che sembreranno presenti in sala grazie a LOLA, il Low latency audio visual streaming system, un sistema che permette di eseguire in tempo reale brani musicali da luoghi diversi e di poter avere contemporaneamente anche il video di chi li sta eseguendo, entro un raggio di 3mila chilometri. Un’occasione unica per capire quanto la tecnologia può supportare anche arte e cultura.

La tre giorni nel capoluogo giuliano sarà chiusa, infine, dallo spettacolo ITIS Galileo di Marco Paolini, una discussione a tre, tra fede, ragione e superstizione, dove la biografia del padre della scienza moderna Galileo Galilei, istruisce, diverte e apre alcuni interrogativi: forse la ragione ha perso appeal? La scienza ha deluso? Partendo da un mondo, quello contemporaneo, dove la magia è tornata a governare il futuro, forse perché le leggi dell’economia non sono leggi matematiche.

CITTA’ DELLA SCIENZA – Trieste Next è l’occasione giusta per conoscere meglio il “sistema Trieste”: un luogo dove sono nati e operano una trentina tra enti di ricerca, università e centri di alta formazione che sono sempre più elemento fondamentale di crescita per la città, il Nordest, tutta l’Italia. La sfida è quella di confermare questa città quale luogo di sperimentazione, di innovazione e di incontro tra ricerca e impresa. Così durante Trieste Next si potrà vedere e conoscere cosa si sta già facendo e ricercando a Trieste, quali sono i risultati ottenuti e quali i prossimi obiettivi. Grazie ad oltre 60 appuntamenti di questa sezione del Salone, appassionanti, curiosi e interattivi, si potrà approfondire e toccare da vicino la scienza e le sue applicazioni e conseguenze nella vita di tutti i giorni, con un focus particolare sull’alimentazione. Si parlerà di sicurezza alimentare, dieta e rischi per la salute, identità culturali in cucina, disturbi alimentari, proprietà del cibo, consumo consapevole ed ecosostenibile.

Si potrà andare A cena con l’astronauta, con Samantha Cristoforetti astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea ESA e Gianni Biolo dell’ Università di Trieste e scoprire cosa mangia un astronauta nello spazio, come si modificano le abitudini alimentari in assenza di gravità e come ci si prepara alle missioni spaziali. Sarà allestita un’area dove giocare in anteprima al videogame sull’alimentazione elaborato dalla SISSA e dal Master in Complex Actions, nell’ambito di FoodCast, progetto di ricerca che per la prima volta mette al lavoro un gruppo di scienziati provenienti dai migliori atenei italiani sui problemi della nutrizione globale. Individuare il cibo migliore non sarà mai stato così divertente: lo scopo sarà ottenere, di livello in livello, il proprio punteggio di “coscienza alimentare”, scegliendo in un supermercato virtuale il prodotto più adatto ai vari quesiti proposti. Grazie al laboratorio Quanto siamo influenzati dalla confezione del prodotto? Packaging e peso percepito i partecipanti potranno ottenere una misura personale dell’effetto della confezione sulla pesantezza percepita e constatare come il consumo del cibo coinvolga la combinazione di diversi tipi di informazione sensoriale. E grazie all’appuntamento Microorganismi patogeni per le piante alimentari si potrà venire a conoscenza che alcuni batteri associati alle piante possono causare danni alle colture, ma che ce ne sono altri con proprietà benefiche per la pianta stessa, con effetti positivi sulla produzione.

Cibi dal mondo: preparazione e degustazione di cibi etnici sarà l’incontro che porterà una importante riflessione sul significato del cibo per le persone migranti, come espressione della propria identità. Le donne immigrate di Trieste apriranno le porte delle loro cucine, svelando segreti e saperi attraverso le loro pietanze. Uso e combinazione degli ingredienti riveleranno storie e comportamenti di cura e accoglienza differenti e sorprendenti: con la preparazione dei cibi racconteranno la loro cultura, le credenze, i gusti, arricchendo la nostra conoscenza e stimolando la sperimentazione di nuovi menù. In anteprima nazionale sarà proiettato il documentario Marco Polo: la spedizione sulla genetica nella via della seta, spedizione che si è svolta tra il 2010 e il 2012 lungo la Via della Seta per studiare le relazioni tra genetica, gusto e preferenze alimentari e che ha portato all’acquisizione di informazioni uniche.

Nella conferenza Longevità in salute: quale dieta? il pubblico potrà conoscere il progetto italo-sloveno Trans2Care atto a rendere tutti consapevoli che la maggior parte delle malattie tipiche dell’età si possono prevenire con una corretta alimentazione: i 13 partner del progetto condividono conoscenze e competenze per migliorare la prevenzione, diagnosi precoce e cura di malattie legate all’età.

E in merito di sicurezza ed educazione alimentare si parlerà anche in Sicuri a tavola. Dalle materie prime alla grande distribuzione: il controllo qualità dalla parte del consumatore, analizzando quali sono le verifiche a cui si sottopone un alimento prima che sia messo in vendita,  quali sono gli attori coinvolti e quali le informazioni presenti sull’etichetta necessarie al consumatore per poter fare il giusto acquisto.

Non poteva mancare in un salone della scienza un incontro dedicato a L’origine della massa. Il bosone di Higgs che possa spiegare a tutti le proprietà del neutrino e gli esperimenti che ne misurano la massa e la velocità, oltre a descrivere lo stato dell’arte dello studio di questa elusiva e famosa particella. E a Trieste non poteva neppure mancare un incontro con Margherita Hack che racconterà Perché le stelle non ci cadono in testa? Gli appassionati delle stelle non potranno perdersi neppure Il cielo in un pc: dati astronomici professionali dal mondo, a disposizione di tutti, appuntamento dimostrativo delle applicazioni gratuite per osservare il cielo con il proprio PC: dati astronomici professionali e le migliori immagini da tutto il mondo usate proprio dagli astronomi professionisti a disposizione di curiosi e interessati grazie al progetto europeo “Virtual Observatory” in cui Trieste ha svolto un ruolo cruciale essendone il leader europeo, mentre dal prossimo ottobre lo sarà al livello mondiale.

In programma anche una mostra al Museo Civico di Storia Naturale Cibo bestiale: predatori, prede ed energia: le catene alimentari come non si sono mai viste! Gli animali, le piante e i fossili delle collezioni del Museo Civico di Storia Naturale si mettono in gioco, anzi in circolo, per formare una grande catena alimentare a dimensione reale. E poi sarà possibile ammirare un’esposizione che raccoglie le migliori opere partecipanti alla terza edizione del concorso Arte o Scienza?: il macro e il micromondo raccontati attraverso le immagini – rigorosamente scientifiche – realizzate da studenti e ricercatori dotati di uno “sguardo d’artista”.

Trieste Next offrirà anche delle escursioni didattiche, Maremangiando: pesca e mitilicoltura nel golfo di Trieste, tre minicrociere per visitare le zone di allevamento e pesca. A bordo della barca i ricercatori dell’Istituto di Ocenografia e di Geofisica Sperimentale e dell’Università degli Studi di Trieste spiegheranno le principali problematiche scientifiche legate al settore della pesca e dell’acquacoltura insieme ad un professionista del settore pesca che racconterà particolari e curiosità del mestiere. Sempre sul tema della pesca l’incontro Sai che pesci pigliare? Come imparare ad acquistare i prodotti della pesca per conoscere ed imparare ad acquistare i prodotti seguendo i principi della sostenibilità ambientale e il valore del prodotto locale stagionale.
Mentre sul tema della sostenibilità si potrà assistere all’appuntamento Proprietà uniche: le eccellenze enogastronomiche del territorio con  degustazioni mirate, dedicato alla conoscenza delle proprietà organolettiche, le tradizioni e le innovazioni che segnano le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Sarà possibile assistere alla tavola rotonda Anno europeo dell’invecchiamento in cui verranno presentate le azioni che sono state fatte a livello nazionale e il caso specifico di Trieste nel contesto del progetto della Commissione UE “2012 – anno dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale” atto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul potenziale contributo delle persone anziane nella società e a favorire la promozione di azioni volte a migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi. Trieste è una delle città più anziane d’Europa e, pertanto, l’ufficio EuropeDirect del Comune di Trieste ritiene utile unire il tema conduttore dell’evento Trieste Next, “Save the Food” con il tema dell’invecchiamento, in una conferenza sull’alimentazione quale mezzo per migliorare la qualità della vita dei cittadini “senior”.

Molti altri ancora gli appuntamenti offerti in questo percorso nella città della scienza, popolata da ricercatori provenienti da tutto il mondo che generosamente metteranno a disposizione le proprie conoscenze in Trieste Next.

NEXT PER I BAMBINI – Trieste Next sarà anche alla portata dei più giovani, saranno più di 30 gli appuntamenti dedicati ai bambini e alle famiglie, che troveranno un ampia gamma di attività organizzate sia nel cuore della città che in diversi quartieri e piazze di Trieste: tre giorni al servizio dei bambini e delle famiglie con spettacoli, mostre, laboratori, banchetti, racconti di fiabe e presentazioni di libri, tutti ad ingresso gratuito. I bambini potranno trasformarsi in piccoli scienziati in erba in speciali laboratori ludo-didattici, costruendo semplici giocattoli scientifici per imparare divertendosi: conoscere le molecole degli alimenti e le loro reazioni nei diversi abbinamenti; capire insieme alle loro famiglie il ruolo del cibo nella vita di ogni giorno e i principi nutritivi importanti per una buona alimentazione; curiosare in dispense e frigoriferi a caccia di ingredienti per colorati e sorprendenti esperimenti, alla scoperta di segreti e proprietà nascoste nei cibi e in altre sostanze che troviamo quotidianamente sulle nostre tavole. Inoltre, grazie ad un divertente spettacolo i bambini potranno conoscere il funzionamento della raccolta differenziata e capire dove vanno gettati gli oggetti in base al materiale di cui sono fatti: topolini, innamorati, cowboys, poeti, letterati e anziani racconteranno i vantaggi per l’ambiente, e per tutti noi, della raccolta differenziata. Ci sarà anche un appuntamento dedicato alla biologia sintetica che è il risultato di due discipline, l’ingegneria e la biologia, apparentemente tanto distanti ma accomunate dal bisogno di risolvere problematiche di vario genere quali sanità, agricoltura, inquinamento, produzione di nuove risorse energetiche: con giochi di ruolo e numerose attività interattive proposte i partecipanti si caleranno nei panni dello scienziato creando con la loro fantasia quello che una mente adulta non potrebbe più immaginare. E ancora FoodCast for Kids, ovvero laboratori che affronteranno (adattandoli) alcuni dei temi sulla nutrizione globale: da dove vengono la frutta e la verdura che mangiamo, quanta strada hanno fatto per arrivare fino da noi… domande e risposte importanti per un’alimentazione sana e buona, nonché sostenibile. Per finire alcuni appuntamenti saranno dedicati anche ai genitori e tratteranno l’importante tema dell’educazione alimentare, a partire dai primi anni di vita per approdare alla refezione scolastica, tematica alla quale l’Assessorato all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca del Comune di Trieste è particolarmente  attento e che sta curando in sinergia con l’Azienda Sanitaria Triestina e l’Istituto per l’infanzia ed ospedale specializzato pediatrico regionale Burlo Garofolo.

NEXT PER LE SCUOLE – Trieste Next guarda con attenzione anche al mondo delle scuole, nella consapevolezza che è proprio sui banchi che giovani e giovanissimi sviluppano competenze, abilità e spirito critico. Questa sezione, curata da Science Centre Immaginario Scientifico – con l’intento di coinvolgere e stimolare l’interesse di bambini e ragazzi sui temi della scienza – sarà, quindi, un’ulteriore possibilità per  bambini e ragazzi che, grazie a laboratori e incontri dedicati alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, potranno conoscere gli alimenti, ovvero proteine, vitamine, sali minerali, fibre, carboidrati analizzando ciò che mangiamo: dai principi nutritivi alle tabelle nutrizionali, dalle calorie all’energia che serve per condurre una vita sana ed equilibrata.
Inoltre, le classi impareranno a riconoscere le cose di cui il mondo potrebbe fare a meno per riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte quotidiane e diventare adulti consapevoli e capaci di distinguere ciò che può condizionare la salute e l’ambiente del mondo in cui viviamo. E ci sarà l’occasione anche per imparare a fare la spesa in modo innovativo: un’esercitazione pratica con l’utilizzo di una nuova tecnologia che agevola la lettura delle etichette, pensando in particolare a quei consumatori con particolari esigenze alimentari (intolleranti, allergici e altri). Di grande valore formativo anche l’appuntamento dedicato ai corpi (im)perfetti ovvero ragazzi e ragazze nei media: un laboratorio – con lavori di gruppo, visione e discussione di filmati, creazione di poster –per discutere con gli adolescenti su come diversi media (televisione, pubblicità, riviste) “costruiscano” il corpo di ragazzi e ragazze. E ancora gli studenti potranno indagare nella “Ricetta del DNA” e conoscere la ragione per la quale non succede mai che da un elefante nasca una giraffa, trovando così le ricette per creare uno speciale filamento di DNA. In un incontro dedicato alle biodiversità i ragazzi potranno scoprire come la scienza può essere strumento di sviluppo per il sud del mondo. E poi ancora la possibilità di sperimentare un’installazione interattiva sul tema dell’alimentazione: suoni generati elettronicamente corrispondono a diversi ingredienti e alle azioni necessarie per eseguire una ricetta, così i partecipanti potranno cucinare il proprio piatto guidati dall’orecchio. Molti altri i percorsi scientifici in programma per giovani uomini e donne più consapevoli e protagonisti del proprio futuro.

TUTTO SUL CAFFE’ – Se si discute di alimentazione e quindi di gusto a Trieste, non si può prescindere dal parlare anche di caffè, storicamente realtà economica e culturale fondamentale per la città. Tutto ciò attraverso brevi conversazioni scientifiche che spazieranno dalla genetica del gusto al legame fra olfatto e alimentazione e ad altri interessanti temi. Sarà offerto anche un percorso formativo in quattro moduli per imparare ad assaporare il caffè, conoscere la storia delle sue origini e della sua diffusione, imparare qual è l’arte della tostatura e la filosofia della percezione nella degustazione del caffè. La frequentazione di tutte le sessioni del percorso daranno il diritto all’attestato di “Intenditore di caffè”. L’iniziativa è a cura di Trieste Coffee Cluster e Università del Caffè illycaffè.


Il programma completo di Trieste Next, con biografie e foto dei relatori, è disponibile sul sito
www.triestenext.it. Aggiornamenti quotidiani sulla pagina Facebook di Trieste Next, LinkedIn e attraverso Twitter (#triestenext; #savethefood).

La partecipazione agli incontri è ingresso libero, tranne ove diversamente specificato. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso è sufficiente registrarsi su www.triestenext.it.

Trieste Next si presenta a Milano. Nuove collaborazioni con il Sindaco Giuliano Pisapia

Stretta collaborazione fra Cosolini e Pisapia per le due città: Trieste Next sarà in connessione con l’Expo Milano 2015.

Il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini ha incontrato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia a Palazzo Marino, in occasione della presentazione all’Urban Center del capoluogo lombardo di “Trieste Next”- il primo Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica – in programma a Trieste dal 28 al 30 settembre. Era presente anche l’assessore comunale all’Educazione, Università e Ricerca Antonella Grim.
L’incontro è stata l’opportunità per rafforzare l’amicizia tra le due città e per porre le basi di una concreta collaborazione in vista dell’ Expo Milano 2015.
“Da oggi sino al 2015 infatti – ha dichiarato Pisapia – l’Expo deve crescere nei territori attraverso un percorso condiviso e realtà di frontiera come quella di Trieste, che sono crocevia di diverse culture, possono essere protagonisti dello sviluppo di questo percorso”.
“Con Trieste Next cogliamo due importanti obiettivi –ha detto il Sindaco Roberto Cosolini – che l’Amministrazione comunale triestina si era posta: valorizzare il patrimonio cittadino come luogo di produzione d’innovazione e scambio di conoscenza, e rilanciare una funzione su scala nazionale, rafforzando innanzitutto, i legami istituzionali ed economici con il nordest. Grazie al ricchissimo programma, Trieste Next animerà la città coinvolgendo la comunità e rappresenterà un’importante momento di incontro e di scambio tra le realtà della ricerca e delle imprese, fattore che è per Trieste il migliore biglietto da visita con cui presentarsi”. “Infine – ha aggiunto Cosolini – ritengo particolarmente significativa la collaborazione che si apre con il Sindaco Giuliano Pisapia e il Comune di Milano, vista la forte connessione fra le tematiche di Trieste Next e quelle dell’Expo”.

“Trieste Next” si aprirà venerdì 28 settembre con l’evento Le nuove politiche europee della ricerca, in cui si rifletterà su quale sarà il reale impatto della crisi sui finanziamenti alla ricerca e quali sono le strategie e i settori su cui l’Europa vuole puntare nel prossimo futuro. Protagonisti: Helga Nowotny presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, Diana Bracco vice presidente Confindustria per la Ricerca e Innovazione e presidente Expo 2015.
La tre giorni proporrà 150 eventi in 27 location che animeranno Trieste dalla mattina alla sera inoltrata e che vedranno protagonisti più di 200 relatori, tra ricercatori e studiosi, imprenditori e esponenti istituzionali, in un format innovativo e multidisciplinare, che affiancherà convegni, lectio magistralis e conferenze a momenti di intrattenimento. Gli eventi sono divisi in cinque sezioni: Scienza al futuro, La città della scienza, Next per i bambini, Next per le scuole, Tutto sul caffè.
Trieste Next sarà in connessione con l’Expo 2015 con l’obiettivo di diventare, da qui all’apertura dell’Esposizione Universale, un luogo dove si anticipano e si discutono i temi che saranno affrontati a Milano (2012 Food, 2013 Acqua, 2014 Clima). Un’opportunità eccezionale anche per mettere “in rete” due aree strategiche del Paese.
I sindaci di Trieste Roberto Cosolini e di Milano Giuliano Pisapia stanno infatti collaborando alla stesura di un accordo che tracci le linee della sinergia tra i due eventi, ma anche tra le due città.

Aspettando Next

Trieste Next: il primo Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica a Trieste, città che vuole guardare alle sue realtà scientifiche per diventare un polo attrattivo di eccellenza globale per il mondo della ricerca e dell’impresa. Una vetrina nazionale ed europea per far conoscere il “sistema Trieste”: un luogo dove sono nati e lavorano una ventina tra enti di ricerca, università e centri di alta formazione che vogliamo diventino elemento fondamentale di crescita per la città, il Nordest, tutto il nostro Paese. La sfida è quella di confermarci quale luogo di sperimentazione e di incontro tra ricerca e impresa, quando, per vincere la competizione globale, l’innovazione sarà elemento cruciale di sviluppo per il sistema delle imprese italiane. Focus della prima edizione “Save the Food”: parleremo di cibo, tra tradizione e innovazione. Tre giornate, organizzate dal Comune di Trieste insieme all’Università degli Studi di Trieste e a Nordesteuropa Editore, per discutere di sicurezza alimentare, utilizzo degli OGM, gusto, impatto sulla salute e disturbi alimentari, con il contributo di relatori di fama internazionale, studiosi e opinion leader che si confronteranno per mettere a fuoco i temi centrali per il nostro presente e futuro, per parlare di ciò che arriva sulle nostre tavole, anche attraverso un approccio divulgativo e diretto al grande pubblico. Trieste Next è un laboratorio dove vogliamo che trovino casa la ricerca, le nuove tecnologie, le applicazioni tecnologiche per accrescere il benessere delle comunità e la competitività delle aziende. Trieste si ripropone con forza quale punto di incontro tra vecchia e nuova Europa, area balcanica e mediterranea, attraverso il sistema integrato di scienza, ricerca e innovazione. Una città che per tre giorni sarà al servizio del grande pubblico, dei nostri ragazzi, delle scuole, delle famiglie, dei ricercatori, delle aziende, di coloro che vorranno venire a scoprirla nella sua “scontrosa grazia” e nel suo sistema di città della conoscenza e della scienza.

Tutte le informazioni e il programma completo triestenext.it