Lunedì 29 Febbraio alle ore 18.30 nella sala CRAL dell’Autorità Portuale al piano terra della Stazione Marittima, parleremo di lavoro, con lavoratori, imprenditori e cittadini in un incontro pubblico.
Questo è per me un incontro molto importante, che sento in modo particolare, sia per la mia vita professionale, che ho dedicato in gran parte proprio ai temi del lavoro e dell’impresa, sia perché in questo periodo il lavoro è il tema più sentito, anche dai Triestini, e deve stare in cima all’agenda di qualunque amministrazione.
La crisi ha messo in discussione per troppe persone una condizione fondamentale di vita, di cittadinanza e il primo fattore di coesione sociale. E non sempre in questi anni la politica, nemmeno nel centrosinistra, ha messo il lavoro al centro della propria attenzione.
Ho governato la città negli anni della crisi più difficile con tanti miei concittadini alle prese con l’incertezza, la paura o addirittura la certezza di non avere un lavoro. E oltre ad affrontare con gli strumenti disponibili le emergenze, abbiamo dato priorità a far ripartire ciò che può creare LAVORO ovvero economia e investimenti, per creare una prospettiva di futuro ai Triestini e a Trieste .
Dopo anni difficili, i dati sul mercato del lavoro danno segnali interessanti, che dimostrano come a Trieste un avvio di ripresa occupazionale stia diventando realtà.
Ne sintetizzo i più significativi:
– Gli avviati al lavoro nel 2015 crescono del 9,5% rispetto agli avviati nel 2014, sono 3300 in più, con una performance leggermente migliore del pur buon dato regionale (+8%)
– Il 2015 è il primo anno dal 2009, quando inizia la crisi, in cui il saldo tra avviati e cessati ritorna ad essere positivo
– Guardiamo poi al dato forse più interessante, ovvero il numero di avviati al lavoro a tempo indeterminato, dove il confronto tra 2014 e 2015 è notevole: 2739 indeterminati nel 2014, rispetto ai 7226 indeterminati nel 2015. L’incremento a Trieste è del 163,8%, contro una media regionale del 132,3%.
Incidono sicuramente i provvedimenti in materia di normativa sul lavoro, però i 30 punti percentuali in più si spiegano con dinamiche legate al nostro territorio, e quindi anche alle politiche locali.
Per questo voglio sottolineare i dati di alcuni specifici settori particolarmente significativi: crescono del 242,5% gli avviati a tempo indeterminato nell’industria; aumentano del 178,9% quelli nelle attività legate al turismo, il che dimostra che la politica di sviluppo turistico crea posti di lavoro, molti dei quali stabili; anche l’edilizia registra una ripresa degli avviati a tempo indeterminato, che guarda caso coincide con lo sblocco di numerosissimi lavori pubblici da parte di quella che è ormai l’unica stazione appaltante pubblica che opera con continuità: il Comune di Trieste; anche le attività legate alla logistica e al trasporto vedono un forte incremento di posti di lavoro a tempo indeterminato, superiore al 200%.
Alcune scelte che abbiamo tenacemente perseguito in questi anni, ad esempio su turismo, svolta nel porto e piano di opere pubbliche sull’edilizia, cominciano a mostrare risultati importanti, e ci consentono di guardare al 2016 con un’aspettativa di consolidamento di questa tendenza positiva.
Di questo e di altro parleremo lunedì 29 Febbraio alle ore 18.30 nella sala CRAL dell’Autorità Portuale al piano terra della Stazione Marittima, SIETE TUTTI INVITATI!