La città del Turismo: il primo forum tematico sul programma di Roberto Cosolini

Foto di Eric Medvet

Lunedì 28 Marzo, ore 17.00, Teatro dei Fabbri, via Dei Fabbri 2/a

Far crescere Trieste come meta turistica, riconoscere le sue peculiarità, dotarla di maggiori attrattori, migliorare insieme la sua immagine.
Nell’ottica della costruzione di un programma partecipato il candidato sindaco Roberto Cosolini ha il piacere di invitare tutti i cittadini interessati al forum tematico “La Città del Turismo”, nel quale gli operatori di settore e gli altri soggetti interessati potranno ascoltare le linee guida della futura attività dell’amministrazione comunale, porre domande ed esprimere le proprie proposte su un asset fondamentale per lo sviluppo della nostra città.

Iniziano gli incontri pubblici di discussione e approfondimento del programma: il calendario

Qui di seguito gli incontri di discussione aperta sul programma per il Comune di Trieste promossi da Roberto Cosolini: parteciperanno esperti dei vari settori, i partiti della coalizione, amministratori, associazioni ed organismi interessati:

Lunedì 28/03 – Ore 17.00 – Teatro dei Fabbri (Via dei Fabbri, 2a)
La città del Turismo

Martedì 29/03 – Ore 15.30 – Urban Design Hotel (Androna Chiusa, 4)
Rilanciare la funzione internazionale di Trieste: strategia generale e sviluppo del porto

Lunedì 04/04 – Ore 17.00 – Teatro dei Fabbri (Via dei Fabbri, 2a)
Risorse e opportunità per la città della Cultura

Giovedì 07/04 – Ore 16.30 – Sala Vulcania 2, Stazione Marittima
Rilanciare la funzione internazionale di Trieste -2a parte: La Città della Conoscenza
A seguire: Ore 18.00, presso la Sala Oceania della Stazione Marittima, Presentazione Lista Civica per Cosolini Sindaco

Venerdì 08/04 – Dalle ore 15.30 alle ore 17.30 – presso la Sala Conferenze dell’ENAIP (Via dell’Istria 57/1)
Roberto Cosolini promuove un altro Forum tematico in vista di un programma partecipato: La Città dei Diritti e dell’Inclusione. Riflessione sulle Politiche Sociali

Giovedì 14/04 – Ore 18.00 – Hotel Savoia Sala Tergeste
Incontro pubblico per presentare:
Il programma per Trieste di Roberto Cosolini
La carta dei valori per una politica al servizio dei cittadini

Roberto Cosolini a Santa Croce

Necessariamente breve la visita di Roberto Cosolini a Santa Croce, a causa della presenza del sindaco di Bari Michele Emiliano in città.
Nonostante l’impegno istituzionale incombente, il candidato sindaco non ha comunque voluto mancare all’appuntamento con i residenti di Santa Croce, che gli hanno illustrato le criticità del borgo.
Due in particolar modo i problemi che affliggono Santa Croce: il traffico di non residenti nel centro dell’abitato – particolarmente fastidioso d’estate e nei weekend – e la lunghissima vicenda del restauro della piccola chiesa.
«Santa Croce è un paese bellissimo, che– come molte altre zone extraurbane – vive ovviamente molto male la completa mancanza di rapporto con l’amministrazione comunale» ha detto Roberto Cosolini «In aprile tornerò per discutere in maniera più approfondita con gli esponenti delle realtà associative, siano esse sportive o culturali. Santa Croce ha una grande tradizione che va salvaguardata e valorizzata».

Roberto Cosolini a Longera – «Troppi i problemi irrisolti»

Roberto Cosolini sale a Longera per ascoltare le criticità messe in evidenza dai residenti di questo piccolo borgo, che potrebbe godere della sua posizione defilata, ma al contempo vicina ai servizi della città, e invece si trova da troppo tempo alle prese con problemi che non dovrebbero appartenere a una città che si fregia di un alto livello di qualità della vita.
A causa della permanente chiusura della strada del Boschetto, il traffico diretto verso Cattinara viene deviato attraverso Longera, congestionando una viabilità assolutamente insufficiente ad accogliere il volume di macchine che quotidianamente transita in mezzo alle case. I posteggi sono una chimera e gli abitanti richiedono a gran voce l’installazione di dissuasori della velocità, oltre a un miglioramento dell’incrocio con Via Marchesetti.
«Traffico e mancanza di posteggi sono un problema costante nelle mie visite ai rioni» analizza il candidato sindaco «ma qui ci troviamo davanti una fognatura mai completata che crea disagi indicibili ai residenti». In effetti, dopo un primo lotto di fognatura realizzato dall’amministrazione Illy, il secondo lotto non è mai stato cantierato dalla giunta Dipiazza, lasciando la parte alta del paese in una situazione inverosimile per Trieste.
Le lamentele tuttavia non finiscono qui. Il sentiero che da va da Longera a Cattinara – «che ha funzione di servizio e non è un semplice sentiero naturalistico» sottolinea Cosolini – è stato lasciato in stato di completo abbandono. Potrebbe essere utilizzato da studenti e residenti che vanno verso il cimitero, ma risulta ormai impraticabile.
La segnaletica bilingue, laddove sarebbe prevista, è assente, la piazzola davanti al cimitero è in fase di rinnovo da tempo immemore e si protesta per i continui lavori Acegas alle volte dalla durata esageratamente lunga.
«Le istanze dei cittadini sono circostanziate e sacrosante» afferma Roberto Cosolini «si tratta di iniziare una serie di lavori dal costo contenuto, ma dal forte impatto sulla qualità della vita. Una serie di “piccoli” problemi sono stati lasciati marcire creando malessere nei residenti e senso di distanza dall’amministrazione comunale: l’opera di ascolto che continuo a portare avanti in questi mesi serve proprio per far comprendere come il mio mandato sarà caratterizzato da una forte attenzione verso le persone e le loro preoccupazioni».

L’industria non è sinonimo di Ferriera. Puntiamo su qualità, innovazione e conoscenza

Solo con l’innovazione si potrà rilanciare il nostro sistema industriale: ciò è ancor più vero a Trieste dove proprio le potenzialità di una ricaduta del sistema dell’alta formazione e della ricerca possono essere pienamente sviluppate. Su questi temi Roberto Cosolini, candidato sindaco del centro sinistra, si è confrontato con un gruppo di imprenditori.
«Qualcuno, o meglio il nostro sindaco in scadenza, aveva teorizzato pochi anni fa che Trieste dovesse diventare simile a Montecarlo, con ciò sostenendo la deindustrializzazione selvaggia del nostro territorio. Nel frattempo invece abbiamo perso centinaia di posti di lavoro» così l’analisi di Cosolini «La realtà è che pur valorizzando gli altri asset per il proprio sviluppo – e quindi porto, turismo, commercio – Trieste non deve perdere la prospettiva di una presenza industriale di qualità, altamente compatibile e legata al sistema della conoscenza».
Oggi a livello nazionale, come regionale, manca una politica industriale dell’innovazione: sembrano remoti i tempi di Industria 2015 o della regione dell’Innovazione di Illy, e anzi si disinveste su ricerca e formazione. Cosolini conclude:«La Trieste che torna grande deve poter puntare sull’innovazione, rilanciando e rafforzando le filiere nei campi del caffè, dell’alimentare, delle produzioni legate al mare e della green economy. Trieste ha anche bisogno di veder risolto il problema degli spazi per questi insediamenti, visto che perdura lo stallo sui siti inquinati che penalizza centinaia di imprese e dovrebbe far arrossire dalla vergogna i responsabili di questa situazione».

Trieste: cittadinanza digitale sul modello di Venezia

Giovanni Tommasini, nel suo intervento a Trieste Polis Digitale, cita l’esempio del comune di Venezia, da anni all’avanguardia nei servizi informatici offerti ai cittadini ed ai turisti.
Connessione internet gratuita, maggior accessibilità ai servizi online per i cittadini, servizi per i turisti, dalle prenotazioni degli alberghi ai biglietti dei mezzi di trasporto, Giovanni auspica un maggior collegamento tra istituzioni e cittadinanza grazie alla rete.
Qui potete scaricare la presentazione in ppt

La comunità digitale oggi è l’unico possibile cane da guardia nei confronti dell’amministrazione

Jacopo Venier, direttore di Libera.tv, presenta il suo intervento a Trieste Polis Digitale.
Jacopo identifica nella comunità digitale l’unico possibile elemento di controllo totalmente indipendente della pubblica amministrazione, necessario se il comune vuole garantire un’assoluta trasparenza nel proprio mandato. La comunicazione diretta, la memoria storica contenuta nella rete spesso può essere vista come un problema dalla politica, per questo un’amministrazione che punta su queste tecnologie per condividere le proprie scelte con la cittadinanza sarà sicuramente un’amministrazione all’insegna della trasparenza.

Simbiosi: condivisione organizzata di risorse e competenze

Spesso tra cittadino e amministrazione c’è un muro insormontabile, che non favorisce la comunicazione e l’efficienza. Arlon Stok a Trieste Polis Digitale presenta il suo intervento dal titolo Simbiosi, condivisione organizzata di risorse e competenze di cui il comune può essere promotore grazie alle nuove tecnologie.
Qui potete scaricare il pdf dell’intervento

L’open source nell’amministrazione pubblica per una maggior efficienza

Trieste: efficienza digitale. Questo il titolo dell’intervento di Marko Pertot, consulente aziendale, durante l’evento Trieste Polis Digitale, incontro di Roberto Cosolini con i cittadini più esperti riguardo il web.
Il passaggio a sistemi e software liberi e opensource, già sperimentato in diverse realtà, permetterebbe una notevole riduzione dei costi, l’innovazione dei servizi, una maggior sicurezza e altri vantaggi, tra i quali rendersi indipendenti dalla fornitura. La provincia di Bolzano, che ha aggiornato i sistemi informatici delle scuole affidandosi all’opensource, risparmia in termini di licenze 1000000 di euro l’anno.

Qui potete scaricare il pdf della presentazione

Buone pratiche di utilizzo di internet: il caso del comune di Venezia

Stefan Čok presenta il caso del sito del comune di Venezia, un buon esempio di utilizzo della risorsa internet per migliorare il rapporto tra amministrazione e cittadinanza. Il sito ha come obiettivo quello di fare della pubblica amministrazione una “casa di vetro”, rendere tutto ciò che accade nel comune immediatamente pubblico. A fianco del sito, il comune di Venezia utilizza inoltre in maniera efficace i social network.

Qui potete scaricare la presentazione di Stefan del suo intervento a Trieste Polis Digitale, l’incontro di Roberto Cosolini con la comunità web della città.

Wi-fi libero e gratuito a Trieste: dove e perchè

L’intervento di Francesco Foti, studente di medicina, a Trieste Polis Digitale, incontro tra Roberto Cosolini e la comunità web di Trieste.
Francesco vede la necessità di un maggior impegno da parte dell’amministrazione nell’educazione digitale dei cittadini, e propone lo sviluppo di una rete wireless gratuita che possa raggiungere tutti i rioni e non solamente limitata alle zone centrali di Trieste, cosa che favorirebbe enormemente il superamento del digital divide.

Qui potete scaricare il ppt della presentazione

Città e campagna in una comunità online per il sostegno all’agricoltura locale ed ecologica

Giacomo Cecotti, personal shopper di cibo a chilometro zero, presenta il terzo intervento dell’evento Trieste Polis Digitale, punto di incontro tra il candidato sindaco Roberto Cosolini e i cittadini più esperti del web.
Giacomo racconta di come internet può essere utilizzato in maniera efficace per portare il Carso e la campagna a tutti, per dare visibilità e coniugare la tradizione, le genti, le produzioni di qualità alla rete.
Qui potete scaricare la presentazione in ppt