«Dire che è colpa della politica triestina aver costretto la Figc regionale a migrare a Palmanova per mancanza di valide alternative è oggi palesemente un falso». Così dice Francesco Russo, segretario del Pd, in merito al paventato spostamento della sede regionale della Federazione Calcio via da Trieste.
Pubblichiamo il testo che Francesco ci ha inviato poco fa:
«L’intervista di oggi del presidente regionale della Federcalcio Burelli mi ricorda l’atteggiamento di quel bambino che, pur beccato in flagrante a compiere una marachella, prova lo stesso a giustificarsi scaricando le responsabilità su qualche compagno di giochi…
Come centrosinistra non avremmo difficoltà a stilare una lunga lista delle mancanze dell’assessore Lippi e dell’attuale Giunta comunale nei confronti dello sport triestino, ma dire che è colpa della politica triestina aver costretto la Figc regionale a migrare a Palmanova per mancanza di valide alternative è oggi palesemente un falso.
Oggi sul tavolo ci sono opzioni diverse, una delle quali, l’ex Motorizzazione Civile, messa in campo tempestivamente e con grande disponibilità dalla Presidente della Provincia Bassa Poropat, ma ci sembra che in particolare la proposta da pare del CONI degli spazi dello stadio presenti molti aspetti positivi, tra cui quelli di far risparmiare alla Federazione decine di migliaia di Euro all’anno.
La politica ha certamente molte colpe agli occhi dei cittadini, ma approfittarne per aggiungerne una che è responsabilità solamente delle scelte compiute dalla Federcalcio in in nome di qualche furbo campanilismo, ci sembra solo, per restare in ambito calcistico, il tentativo di buttar la palla in tribuna…
Il Partito Democratico crede che ci siano tutte le condizioni (comprese le norme nazionali che prevedono la sede nel capoluogo di Regione) per non impoverire Trieste di un’ulteriore struttura, e su questo, ci dispiace deludere Burelli, crediamo che la politica triestina non si farà trovare divisa.»