“La questione sociale dovrà essere un punto centrale dell’agenda della prossima amministrazione comunale”. Il candidato sindaco del centrosinistra Roberto Cosolini rinnova la propria attenzione e impegno in tal senso: anche oggi, nel corso della visita al Villaggio del Fanciullo, accompagnato dal neosegretario del Pd triestino Francesco Russo, ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza di conoscere, da vicino, tutte le principali esperienze cittadine nel sociale – anziani, minori, povertà. “Sono realtà fondamentali nella costruzione di una rete di protezione sociale che sia diffusa, accessibile, efficace”.
Il Villaggio del Fanciullo costituisce di per sé “un esempio illuminante e concreto di quanto si può fare per intervenire nelle situazioni di disagio, di come educazione e lavoro siano due straordinarie forze per prevenire o arginare l’emarginazione”.
Don Pier Giorgio Ragazzoni e suoi collaboratori hanno illustrato al candidato sindaco le attività del Villaggio, sia educative che professionali. Commenta Cosolini “Ciò che colpisce del Villaggio del Fanciullo è come, nel tempo, abbia saputo costruire e consolidare un sistema integrato d’accoglienza, di accompagnamento verso l’autonomia e verso la costruzione di una professionalità: un sistema che trova nella collaborazione pubblico/privato uno dei sui punti di forza”.
Valorizzare i rapporti tra il pubblico e i tanti interlocutori del sociale – enti specifici, associazionismo, volontariato – : per Cosolini questa è una priorità, un passaggio fondamentale non solo per offrire ai cittadini una protezione sociale più vasta ed efficace ma anche per “creare un clima di solidarietà basato sulla conoscenza reciproca, sulla consapevolezza non solo di quanto c’è da fare ma di quanto effettivamente già si fa”.